mi son piaciuti i primi due episodi e ho trovato bella l' idea di ambientarlo nel periodo di decadenza della pirateria in un contesto realistico. al momento è un bell' anime.
A me ha dato l'impressione del compitino, tutto da 6,5/7 significa un anime dimenticabile.
Almeno le cose brutte le le ricordi, questo mi sa si perderà nei meandri della storia, di sicuro un gran passo avanti rispetto alle spesso orribili produzioni precedenti di Cruchyroll
Utente144454
- 3 anni fa
36
Sembra una serie carina e in grado di intrattenere, e mi auguro lo rimanga. Però è anche abbastanza banalotta; se mi intratterrà come deve, poco male, ma mi aspettavo di più da Kazuto Nakazawa e dalla Production I.G. Tanto valeva fare una seconda stagione di Yona, visto che lo studio Pierrot non vuole... Inoltre il fatto che lei sia stupidotta è un po' irritante alla lunga, come pure questa comicità vagamente "disneyana". Sa molto di anime avventuroso anni 90, e questo può essere un bene come un male.
Sul forum di ANN (dove vado ogni tanto per farmi quattro risate) c'è gente che, commentando le scene in cui Fena scappa dal bordello, ha detto roba tipo: "e le altre donne, perchè non va a liberarle?" Lol, a parte che sarebbe complicato farlo anche nella realtà, ma certa gente proprio non sa affrontare la fiction. Noto che questa cosa sembra esserci soprattutto tra gli americani (e intendo nelle stesse fanbase, non i soliti genitori scandalizzati per questo o quello). Una volta, mi pare su YouTube, sotto l'episodio di un anime umoristico (e sottolineo umoristico) in cui c'era un'esplosione, c'erano non pochi commenti che recitavano: "e gli altri? Potrebbero essere morti, perchè nessuno se ne preoccupa?"
Non sono sicuro sappiano cosa sia lo ius primae noctis, e comunque che senso ha lamentarsi se si è messa da sola in vendita?
Anche se lo sapessero, questa serie è ambientata in un'Europa immaginaria e un po' fiabesca, quindi non ha granchè importanza. I giapponesi fanno spessissimo questa miscellanea di culture, tradizioni o mitologie, comprese quelle di casa propria. Fena è una naufraga e deve la vita alla gente dell'isola, e di certo chi la comanda non aveva la minima intenzione di mantenerla a gratis; aggiungiamo poi che i suoi capelli e la pelle chiara la rendono "preziosa" e quindi redditizia... Si può dedurre chiaramente che non è stata una sua scelta, mi sorprende che si possa credere il contrario.
Il punto è che lei si è messa in vendita tramite un'asta preferendo questo piuttosto che essere data al primo che capitasse, così da potere guadagnare tempo e nei suoi piani essere certa di potere spillare il vincitore dell'asta.
Non è che lei era una donna libera e si è messa in vendita, stiamo un po' più attenti.
Si però comunque il suo lamentarsene di continuo stona, se è un tuo piano (come lo è) perchè passare dei minuti a lamentarsi.
Capisco sia spiacevole ma dovresti avere già accettato la situazione, da come ne parla sembra più qualcosa tipo "principessa Diseny che deve sposarsi con il principe per motivi dinastici" cioè un comportamento da gran viziata in una società patriarcale, non da tizia ingegnosa che trae il meglio dalla disgrazia di doversi vendere
Sembra una serie carina e in grado di intrattenere, e mi auguro lo rimanga. Però è anche abbastanza banalotta; se mi intratterrà come deve, poco male, ma mi aspettavo di più da Kazuto Nakazawa e dalla Production I.G. Tanto valeva fare una seconda stagione di Yona, visto che lo studio Pierrot non vuole... Inoltre il fatto che lei sia stupidotta è un po' irritante alla lunga, come pure questa comicità vagamente "disneyana". Sa molto di anime avventuroso anni 90, e questo può essere un bene come un male.
Sul forum di ANN (dove vado ogni tanto per farmi quattro risate) c'è gente che, commentando le scene in cui Fena scappa dal bordello, ha detto roba tipo: "e le altre donne, perchè non va a liberarle?" Lol, a parte che sarebbe complicato farlo anche nella realtà, ma certa gente proprio non sa affrontare la fiction. Noto che questa cosa sembra esserci soprattutto tra gli americani (e intendo nelle stesse fanbase, non i soliti genitori scandalizzati per questo o quello). Una volta, mi pare su YouTube, sotto l'episodio di un anime umoristico (e sottolineo umoristico) in cui c'era un'esplosione, c'erano non pochi commenti che recitavano: "e gli altri? Potrebbero essere morti, perchè nessuno se ne preoccupa?"
Non sono sicuro sappiano cosa sia lo ius primae noctis, e comunque che senso ha lamentarsi se si è messa da sola in vendita?
Anche se lo sapessero, questa serie è ambientata in un'Europa immaginaria e un po' fiabesca, quindi non ha granchè importanza. I giapponesi fanno spessissimo questa miscellanea di culture, tradizioni o mitologie, comprese quelle di casa propria. Fena è una naufraga e deve la vita alla gente dell'isola, e di certo chi la comanda non aveva la minima intenzione di mantenerla a gratis; aggiungiamo poi che i suoi capelli e la pelle chiara la rendono "preziosa" e quindi redditizia... Si può dedurre chiaramente che non è stata una sua scelta, mi sorprende che si possa credere il contrario.
Giusto una precisazione lo ius primae noctis è una banale invenzione medievale(Barbero docet), comunque significa "diritto della prima notte" che nel contesto dell'episodio ci sta visto che ha messo all'asta il diritto alla sua prima notte.
È anxora troppo presto per dare un giudizio obbiettivo sulla trama, i primi due episodi erano veramente molto introduttivi... Ma innegabilmente il lato tecnico è una bomba sia per le animazioni che per il sonoro
Amo tutto, l'ho già detto? Dalle musiche della somma Kajiura alle ambientazioni e i personaggi. Yukimaru è il mio nuovo husbando della stagione e Fena è adorabile. Tutti i personaggi mi hanno incuriosita e adoro soprattutto i due vecchietti. <3 :'D
Il chara design mi riporta tantissimo alle serie anni '90, riformulato ovviamente con un pizzico di modernità che non guasta, e questa cosa mi fa piangere di gioia (anche perché il chara designer è lo stesso di Nadja Applefield, che io stra-amo, e che mi fa davvero strano rivedere dopo così tanto tempo).
E insomma le mie (già alte) aspettative sono state superate e succede davvero raramente, quindi sono felice. Davvero un anime che porta una ventata d'aria fresca! Dategli una possibilità >w<
Anche se lo sapessero, questa serie è ambientata in un'Europa immaginaria e un po' fiabesca, quindi non ha granchè importanza. I giapponesi fanno spessissimo questa miscellanea di culture, tradizioni o mitologie, comprese quelle di casa propria.
Non credo, anche perché il riferimento alla tradizione medievale inventata c'è in una sola riga di dialogo (vado a memoria, potrei anche sbagliarmi). Il tutto ruota intorno al vendere la prima notte (shoya 初夜) di Fena, posso supporre che vedendo l'esistenza del termine 初夜権 shoya ken, diritto alla prima notte, abbiano pensato fosse il termine adeguato a descrivere la prostituzione di una vergine invece di andare bene a informarsi sulla tradizione (inventata) che il termine rappresenta. Un errore che onestamente non mi scandalizza.
Non credo comunque che Fena abbia diritto o meno di vendere la propria prima notte, come giustamente puntualizzato da Alex Ziro non è una donna libera e la sua verginità sarebbe stata comunque venduta alla cifra maggiore possibile, quello che credo invece abbia fatto è decidere di avere l'asta in quel momento invece di aspettare l'età in cui sarebbe stata comunque costretta a farlo.
Comunque sì, a giudicare dai primi due episodio è un anime banalotto per ora, credo fosse lecito aspettarsi un po' più di coraggio nelle scelte narrative. Vediamo se andando avanti le cose si faranno più interessanti.
Almeno le cose brutte le le ricordi, questo mi sa si perderà nei meandri della storia, di sicuro un gran passo avanti rispetto alle spesso orribili produzioni precedenti di Cruchyroll
Inoltre il fatto che lei sia stupidotta è un po' irritante alla lunga, come pure questa comicità vagamente "disneyana". Sa molto di anime avventuroso anni 90, e questo può essere un bene come un male.
Sul forum di ANN (dove vado ogni tanto per farmi quattro risate) c'è gente che, commentando le scene in cui Fena scappa dal bordello, ha detto roba tipo: "e le altre donne, perchè non va a liberarle?" Lol, a parte che sarebbe complicato farlo anche nella realtà, ma certa gente proprio non sa affrontare la fiction. Noto che questa cosa sembra esserci soprattutto tra gli americani (e intendo nelle stesse fanbase, non i soliti genitori scandalizzati per questo o quello). Una volta, mi pare su YouTube, sotto l'episodio di un anime umoristico (e sottolineo umoristico) in cui c'era un'esplosione, c'erano non pochi commenti che recitavano: "e gli altri? Potrebbero essere morti, perchè nessuno se ne preoccupa?"
Anche se lo sapessero, questa serie è ambientata in un'Europa immaginaria e un po' fiabesca, quindi non ha granchè importanza. I giapponesi fanno spessissimo questa miscellanea di culture, tradizioni o mitologie, comprese quelle di casa propria.
Fena è una naufraga e deve la vita alla gente dell'isola, e di certo chi la comanda non aveva la minima intenzione di mantenerla a gratis; aggiungiamo poi che i suoi capelli e la pelle chiara la rendono "preziosa" e quindi redditizia... Si può dedurre chiaramente che non è stata una sua scelta, mi sorprende che si possa credere il contrario.
Non è che lei era una donna libera e si è messa in vendita, stiamo un po' più attenti.
Capisco sia spiacevole ma dovresti avere già accettato la situazione, da come ne parla sembra più qualcosa tipo "principessa Diseny che deve sposarsi con il principe per motivi dinastici" cioè un comportamento da gran viziata in una società patriarcale, non da tizia ingegnosa che trae il meglio dalla disgrazia di doversi vendere
Giusto una precisazione lo ius primae noctis è una banale invenzione medievale(Barbero docet), comunque significa "diritto della prima notte" che nel contesto dell'episodio ci sta visto che ha messo all'asta il diritto alla sua prima notte.
Yukimaru è il mio nuovo husbando della stagione e Fena è adorabile. Tutti i personaggi mi hanno incuriosita e adoro soprattutto i due vecchietti. <3 :'D
Il chara design mi riporta tantissimo alle serie anni '90, riformulato ovviamente con un pizzico di modernità che non guasta, e questa cosa mi fa piangere di gioia (anche perché il chara designer è lo stesso di Nadja Applefield, che io stra-amo, e che mi fa davvero strano rivedere dopo così tanto tempo).
E insomma le mie (già alte) aspettative sono state superate e succede davvero raramente, quindi sono felice. Davvero un anime che porta una ventata d'aria fresca! Dategli una possibilità >w<
Non credo, anche perché il riferimento alla tradizione medievale inventata c'è in una sola riga di dialogo (vado a memoria, potrei anche sbagliarmi).
Il tutto ruota intorno al vendere la prima notte (shoya 初夜) di Fena, posso supporre che vedendo l'esistenza del termine 初夜権 shoya ken, diritto alla prima notte, abbiano pensato fosse il termine adeguato a descrivere la prostituzione di una vergine invece di andare bene a informarsi sulla tradizione (inventata) che il termine rappresenta.
Un errore che onestamente non mi scandalizza.
Non credo comunque che Fena abbia diritto o meno di vendere la propria prima notte, come giustamente puntualizzato da Alex Ziro non è una donna libera e la sua verginità sarebbe stata comunque venduta alla cifra maggiore possibile, quello che credo invece abbia fatto è decidere di avere l'asta in quel momento invece di aspettare l'età in cui sarebbe stata comunque costretta a farlo.
Comunque sì, a giudicare dai primi due episodio è un anime banalotto per ora, credo fosse lecito aspettarsi un po' più di coraggio nelle scelte narrative. Vediamo se andando avanti le cose si faranno più interessanti.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.