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Se così tanti sono interessati al mercato cinese, con tutto che è turbo manipolato e ha delle regole arbitrarie a discapito di aziende non cinesi, evidentemente il guadagno economico possibile vale la candela.
Un'affermazione ridicola. Conosciamo tutti la corruzione del capitalismo. Non per questo si deve condannare un pianeta alla dittatura ed all'annientamento della biosfera solo per qualche soldo a breve termine.
Anche tralasciando le evidenti problematiche morali, sottostare a logiche dittatoriali è in totale contrasto con l'idea di un libero mercato fondativo del medesimo capitalismo che oggi continua a nutrire il mostro cinese.
Fomentare la dittatura cinese con investimenti e delocalizzazioni non fa altro che incoraggiare la corrotta casta politica della propria inviolabilità. Ovviamente questo si ritorcerà velocemente contro le medesime aziende che fino ad oggi si sono felicemente prostituite alla cina per qualche lurido Yuan.
quando la Cina fa bene fa bene. Non tanto per il gioco in sé, ma per il modello di business che spinge MINORI a spendere e spandere.
Anticomunista e anticinese fino al midollo, ma quando la Cina fa bene fa bene. Non tanto per il gioco in sé, ma per il modello di business che spinge MINORI a spendere e spandere.
Anch'io da adolescente ero caduto in una trappola simile. Questi giochi andrebbero equiparati ai giochi d'azzardo, cioè vietati ai minori e vietata la loro pubblicità.
Anch'io da adolescente ero caduto in una trappola simile.
Francamente? Non so che pensare…
Anch'io da adolescente ero caduto in una trappola simile.
La colpa non era di certo tua o del sistema, ma di chi ti lasciava da solo e/o giustificava il fatto che tu spendessi quei soldi.
cosa, abbiamo il PEGI a fare?
cosa, abbiamo il PEGI a fare?
Ignori completamente il problema.
Pur tralasciando che qualunque minorenne oramai è libero di acquistare quello che pare e piace in barba alle codifiche di legge, il problema maggiore è proprio insito nell'assenza di blocchi di età imposti dagli stati nell'utilizzo di microtransazioni, loot box ed altre tattiche predatorie.
Vogliamo dimenticarci i recenti titoli FIFA, NBA, Madden che derubano miliardi dalle tasche delle famiglie per qualche token digitale spendibile solo nel titolo annuale? Questi titoli sono pericolosi anche con un PEGI aperto ai più giovani minorenni.
L'assuefazione ad un'insalubre abitudine videoludica può comunque avvenire a prescindere dell'esistenza o meno di lootbox e riduce svariati milioni di persone, minorenni e non, in neet e zombie attaccati ad una minchia di schermo, privi di contatto sociale ed alcuna aspettativa di vita degna.
Servono leggi e controllo che responsabilizzino sia le case produttrici che gli acquirenti. In ogni caso non possiamo bearci dei risultati in questo campo di una becera dittatura sanguinaria e corrotta come è lo stato cinese, poichè il fine ultimo non è la tutela della popolazione ma la salvaguardia della schiavizzata produzione locale ed il controllo totale sul mercato interno.
La cina non vuole che i propri schiavi servano qualche altro padrone. Così è stato per l'oppio, così è oggi per qualsiasi prodotto non controllato dallo stato dittatoriale.
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Fortnite dopo 3 anni non è stato ancora approvato dal governo cinese e molto probabilmente non verrà mai approvato, ecco perché lo stanno chiudendo.
Senza l'approvazione non si possono mettere le microtransazioni che sono poi il modello di sostentamento del gioco.
https://gameworldobserver.com/2021/11/01/chinese-version-of-fortnite-with-no-in-app-purchases-shutting-down-in-november