Beh che dire, condivido pienamente le sue opinioni in merito a tutte le questioni che ha toccato (doppiatori scelti per etnia e non meriti artistici, preservazione delle vecchie opere, etnia dei personaggi dei manga/anime): mi pare che abbia le idee molto chiare e non sia minimamente prevenuto verso nessuna questione, ma anzi disposto ad ampliare il proprio pensiero in merito.
Ok, è vero che al momento sono solo parole (e se diventerà un politico a tutti gli effetti vedremo quali saranno le sue azioni), ma se con queste premesse intende candidarsi a membro della Dieta direi che le sue intenzioni sono più che ottime, un difensore in più della libertà d'espressione non guasta mai......peccato solo che non sono giapponese, sennò lo voterei
(E dovrei anche leggere il manga di Love Hina tra le altre cose, ce l'ho da anni ma ancora non mi è venuta l'ispirazione di cominciarlo )
Classici discorsi da conservatore. Come quelli che dicono noi poveri maschi eterosessuali, bianchi occidentali siamo discriminati al contrario. Ma poi uno guarda i dati e il maschilismo compie ancora infiniti femminicidi, gli omossessuali sono discriminati e oggetto di violenze e bullismo (non parliamo chi non è di genere binario) e in USA un tribunale di bianchi assolve chi uccide un nero senza nessuna ragione credibile...
Classici discorsi da conservatore. Come quelli che dicono noi poveri maschi eterosessuali, bianchi occidentali siamo discriminati al contrario. Ma poi uno guarda i dati e il maschilismo compie ancora infiniti femminicidi, gli omossessuali sono discriminati e oggetto di violenze e bullismo (non parliamo chi non è di genere binario) e in USA un tribunale di bianchi assolve chi uccide un nero senza nessuna ragione credibile...
Espressione artistica nei manga -> "tribunale bianco assolve chi uccide un nero" E anche oggi la logica la usiamo domani.
Classici discorsi da conservatore. Come quelli che dicono noi poveri maschi eterosessuali, bianchi occidentali siamo discriminati al contrario. Ma poi uno guarda i dati e il maschilismo compie ancora infiniti femminicidi, gli omossessuali sono discriminati e oggetto di violenze e bullismo (non parliamo chi non è di genere binario) e in USA un tribunale di bianchi assolve chi uccide un nero senza nessuna ragione credibile...
Espressione artistica nei manga -> "tribunale bianco assolve chi uccide un nero" E anche oggi la logica la usiamo domani.
è stato il signor mangaka a citare alla "belin di cane" black lives matter e il doppiaggio dei Simpson. In Giappone, dove un problema come quello degli USA al momento non esiste, nessuno ha mai chiesto che i doppiatori siamo di provenienze etniche diverse e nessuno ha fatto polemiche sulle razze degli elfi nei fantasy. Mi sembra che le censure dei manga e anime abbiano a che fare sempre con politica (in alcuni paesi) o con questioni sessuali. Se avesse citato le censure dei manga in Cina, per esempio, avrebbe dato una immagine un po' meno di reazionario e avrebbe parlato di un problema più serio.
Classici discorsi da conservatore. Come quelli che dicono noi poveri maschi eterosessuali, bianchi occidentali siamo discriminati al contrario. Ma poi uno guarda i dati e il maschilismo compie ancora infiniti femminicidi, gli omossessuali sono discriminati e oggetto di violenze e bullismo (non parliamo chi non è di genere binario) e in USA un tribunale di bianchi assolve chi uccide un nero senza nessuna ragione credibile...
Classici discorsi da generalista / buonista. La deriva che c'è in Italia in tal senso ultimamente mi preoccupa non poco, di 'sto passo a breve arriveremo a pulirci il sedere con le conchigliette come in Demolition Man.
Se avesse citato le censure dei manga in Cina, per esempio, avrebbe dato una immagine un po' meno di reazionario e avrebbe parlato di un problema più serio.
Credo che nessun politico giapponese sano di mente oserebbe inimicarsi la Cina.....
In Giappone, dove un problema come quello degli USA al momento non esiste, nessuno ha mai chiesto che i doppiatori siamo di provenienze etniche diverse
Cosa ti fa esserne così sicuro? In Italia lo hanno fatto:
Se avesse citato le censure dei manga in Cina, per esempio, avrebbe dato una immagine un po' meno di reazionario e avrebbe parlato di un problema più serio.
Akamatsu si stava riferendo alle pressioni che subiscono gli editori e gli autori in Giappone, se poi un manga viene censurato in altri paesi è un problema diverso. In Cina alzano la voce solo per determinate questioni, come quando accusarono l'autore di MHA di stare glorificando il passato imperialista del Giappone (e anche in quel caso ci furono migliaia di boccaloni americani a gettare benzina sul fuoco).
Ha ragione. Infatti, quando partono polemiche riguardo l'etnia dei personaggi negli anime/manga e i perbenisti cominciano con "i giapponesi dovrebbero disegnare in questo o quel modo"... Ma va? E chi sei tu a dire ad un artista cosa dovrebbe e non dovrebbe fare soltanto per soddisfare la tua mente stereotipata? Ammenoché la storia non sia esplicitamente situata in Europa, o in un ambiente culturale misto, quei personaggi sono in maggior parte giapponesi e hanno pure l'aspetto giapponese, se chiedete a me. Per quanto riguarda l'esempio di Sailor Moon, ditemi da dove proviene un'etnia con capelli naturalmente blu, come Sailor Mercury, o rosa, come quelli di Chibiusa.
Classici discorsi da conservatore. Come quelli che dicono noi poveri maschi eterosessuali, bianchi occidentali siamo discriminati al contrario. Ma poi uno guarda i dati e il maschilismo compie ancora infiniti femminicidi, gli omossessuali sono discriminati e oggetto di violenze e bullismo (non parliamo chi non è di genere binario) e in USA un tribunale di bianchi assolve chi uccide un nero senza nessuna ragione credibile...
Mi piace tanto Love Hina, pensavo che le opinioni dell'autore fossero così per la sua poca conoscenza della società occidentale, ma se si candida per avere una posizione in un partito conservatore direi che è proprio in malafede
E' il partito che governa in Giappone da più di 60 anni. Persino su ANN qualcuno ha avuto la decenza di far notare che è composto di diverse correnti, non tutte populiste o nazionaliste, ed è semplicistico fare paragoni con partiti occidentali. L'alternativa sarebbe stata candidarsi con qualche partito minore, quasi certamente non venire eletto e poi poter solo dire "Vabbé ragazzi, ci ho provato!".
Si candida per un partito che sostiene la pena di morte e poi parla di censura e libertà? Ma chi crede di prendere in giro?
AHAHAHAHAHAH Con questa logica nessuno negli USA dovrebbe parlare di libertà e censura, visto che hanno un rateo di esecuzioni decisamente più alto di quello giapponese. Negli USA solo 11 stati non hanno la pena di morte. fonte Amnesty international
C'è anche Taiwan, quindi come osano questi fanatici a chiedere l'indipendenza!!!11!!
Ah.. prima di dire negli USA c'era Trump, quest'anno (Biden) ne sono state fatte almeno 3
Si candida per un partito che sostiene la pena di morte e poi parla di censura e libertà? Ma chi crede di prendere in giro?
AHAHAHAHAHAH Con questa logica nessuno negli USA dovrebbe parlare di libertà e censura, visto che hanno un rateo di esecuzioni decisamente più alto di quello giapponese. Negli USA solo 11 stati non hanno la pena di morte. fonte Amnesty international
C'è anche Taiwan, quindi come esano questi fanatici a chiedere l'indipendenza!!!11!!
E dove ho scritto che gli americani sono meglio dei Giapponesi? Se neanche i Democratici riescono ad abolirla negli stati in cui governano allora sono complici
Ryoumaro
- 3 anni fa
08
Ma chi l'avrebbe mai detto!? Il PLD! Chissà come mai non il PD!?
Classici discorsi da conservatore. Come quelli che dicono noi poveri maschi eterosessuali, bianchi occidentali siamo discriminati al contrario. Ma poi uno guarda i dati e il maschilismo compie ancora infiniti femminicidi, gli omossessuali sono discriminati e oggetto di violenze e bullismo (non parliamo chi non è di genere binario) e in USA un tribunale di bianchi assolve chi uccide un nero senza nessuna ragione credibile...
Riesci quasi a rovinarmi la giornata con queste idiozie secondo cui il mondo è sempre o bianco o nero (prendi l'espressione come un gioco di parole). Grazie =)
La deriva che c'è in Italia in tal senso ultimamente mi preoccupa non poco
Deriva? In Italia? Stai parlando del paese in cui al cinema per natale esce il film di Pio e Amedeo o arrivi da un'altra dimensione?
Che c'entra la pena di morte con parlare di libertà e censura? Poi benissimo sostenere entrambe le posizioni senza apparire in contraddizione. Poi i tre condannati vengono giustiziati per aver ucciso multiple persone; in un paese serio quelli si beccherebbero comunque l'ergastolo.
mi pare che Akamatsu sia un po' confuso sul concetto di "libertà di espressione": storicamente, praticamente in tutto il mondo, chi la difende sono i partiti sinistrorsi e non i destrorsi, molto più conservatori e censori.
una sua candidatura con una motivazione del genere avrebbe avuto più senso nel Partito Socialdemocratico o in un altro simile, piuttosto che col Partito Liberal Democratico.
poi posso anche sbagliarmi, non conosco i programmi elettorali di questi partiti in Giappone, ma vista la loro tendenza a destra o a sinistra si possono immaginare.
La deriva che c'è in Italia in tal senso ultimamente mi preoccupa non poco
Deriva? In Italia? Stai parlando del paese in cui al cinema per natale esce il film di Pio e Amedeo o arrivi da un'altra dimensione?
Che c'entra la pena di morte con parlare di libertà e censura? Poi benissimo sostenere entrambe le posizioni senza apparire in contraddizione. Poi i tre condannati vengono giustiziati per aver ucciso multiple persone; in un paese serio quelli si beccherebbero comunque l'ergastolo.
La deriva che c'è in Italia in tal senso ultimamente mi preoccupa non poco
Deriva? In Italia? Stai parlando del paese in cui al cinema per natale esce il film di Pio e Amedeo o arrivi da un'altra dimensione?
Che c'entra la pena di morte con parlare di libertà e censura? Poi benissimo sostenere entrambe le posizioni senza apparire in contraddizione. Poi i tre condannati vengono giustiziati per aver ucciso multiple persone; in un paese serio quelli si beccherebbero comunque l'ergastolo.
Spero che tu sia un troll
Mah, pare che tiri fuori questioni che non centrano nulla con libertà d'espressione o censura.
mi pare che Akamatsu sia un po' confuso sul concetto di "libertà di espressione": storicamente, praticamente in tutto il mondo, chi la difende sono i partiti sinistrorsi e non i destrorsi, molto più conservatori e censori.
una sua candidatura con una motivazione del genere avrebbe avuto più senso nel Partito Socialdemocratico o in un altro simile, piuttosto che col Partito Liberal Democratico.
poi posso anche sbagliarmi, non conosco i programmi elettorali di questi partiti in Giappone, ma vista la loro tendenza a destra o a sinistra si possono immaginare.
Destra e sinistra sono molto diversi da paese a paese.
Per dirla tutta, negli USA l'uomo più di sinistra per noi sarebbe l'equivalente di uno di Forza nuova.
Tuttavia, dirò che la mossa di selezionare attori sulla loro razza piuttosto che sui loro talenti individuali sembra andare contro il percorso che l'umanità ha percorso nel corso della storia"
Un po' di autocritica non farebbe male visto che pare volersi impelagare in questioni americane (perchè è noto che gli stati uniti hanno lo stesso contesto sociale e culturale del giappone LOL) senza però dire una parola sul fatto che se sei straniero in giappone a volte manco ti fanno affittare una casa, per non parlare delle restrizioni ai confini odierni che permettono ai giapponesi di andare in giro per il mondo ma allo stesso tempo tengono fuori chiunque non sia gipponese, anche lavoratori, accademici e famiglie. Queste restrizioni invece non sono basate sulla razza? Ah, e si candida con l'LDP ovviamente.
A parte con chi si candida e quali sono le direttive del suo partito al di fuori dell’argomento trattato… io apprezzo molto quanto ha detto. Non è censurando opere del passato che si rende giustizia alla sensibilità e/o ai torti fatti sia del passato che nel presente. Ignorare ciò che è stato o peggio far finta che non sia esistito è il male che sta prendendo piede, alla faccia del “pensiero unico”. Quindi gli dico: bravo
Ma il fatto che dica certe parole, ma sia di un partito che dite sia "conservatore" mi sembra solo una cosa bella, vuol dire che anche nei partiti definiti "conservatori" ci sono idee progressiste. Io sinceramente non so di che partito sia, quale sia la sua storia e bla bla bla, mi baso semplicemente su quello riportato in questa notizia, e mi sembrano tutte cose condivisibili.
... e nessuno ha fatto polemiche sulle razze degli elfi nei fantasy.
Unica precisazione, non so se si può definire propriamente una censura di elfi, ma in un episodio di una serie satirica, "Community" (bellissima oltretutto) giocano a d&d, e uno dei personaggi interpreta un drow (elfo oscuro), con la faccia quindi truccata di nero (nero proprio, non da persona di colore) ed è stato censurato come episodio da Netflix e Hulu. Fine.
A parte con chi si candida e quali sono le direttive del suo partito al di fuori dell’argomento trattato… io apprezzo molto quanto ha detto. Non è censurando opere del passato che si rende giustizia alla sensibilità e/o ai torti fatti sia del passato che nel presente. Ignorare ciò che è stato o peggio far finta che non sia esistito è il male che sta prendendo piede, alla faccia del “pensiero unico”. Quindi gli dico: bravo
Mi sa che voi parlate del Giappone senza conoscerlo: Le scuole giapponesi nascondono sotto il tappeto gli orrori che hanno commesso durante il colonialismo e la seconda guerra mondiale, sono i primi a censurare il passato(non insegnandolo), non stanno assolutamente difendendo la "libertà di espressione", semmai difendono il loro continuare a brontolare del nuovo che avanza (e di cui verranno travolti)
Mi sembra che la sua ricostruzione del problema sia accurata e apprezzo che denunci la cosa senza piegarsi come sta accadendo un po' ovunque. È una battaglia che approvo anche se dubito intaccherà la deriva autodistruttiva che avviene nelle nazioni occidentali.
mi pare che Akamatsu sia un po' confuso sul concetto di "libertà di espressione": storicamente, praticamente in tutto il mondo, chi la difende sono i partiti sinistrorsi e non i destrorsi, molto più conservatori e censori.
Anni di cancel culture hanno decisamente cambiato le cose. Adesso il vizietto di provare a censurare le cose che non piacciono possiamo dire sia diventato bipartisan.
una sua candidatura con una motivazione del genere avrebbe avuto più senso nel Partito Socialdemocratico o in un altro simile, piuttosto che col Partito Liberal Democratico.
Partiti che difficilmente andrebbero al governo. Qui almeno ha più chance di farsi eleggere e portare avanti la sua battaglia.
A parte con chi si candida e quali sono le direttive del suo partito al di fuori dell’argomento trattato… io apprezzo molto quanto ha detto. Non è censurando opere del passato che si rende giustizia alla sensibilità e/o ai torti fatti sia del passato che nel presente. Ignorare ciò che è stato o peggio far finta che non sia esistito è il male che sta prendendo piede, alla faccia del “pensiero unico”. Quindi gli dico: bravo
Mi sa che voi parlate del Giappone senza conoscerlo: Le scuole giapponesi nascondono sotto il tappeto gli orrori che hanno commesso durante il colonialismo e la seconda guerra mondiale, sono i primi a censurare il passato(non insegnandolo), non stanno assolutamente difendendo la "libertà di espressione", semmai difendono il loro continuare a brontolare del nuovo che avanza (e di cui verranno travolti)
Conosco benissimo quello che tu stai dicendo ma io mi stavo riferendo alla parte in cui si parlavale opere Tezuka. la libertà di espressione qui era riferita alle opere di fantasia quali anime e manga, light novel e film... Ampliare il discorso ad altri ambiti non mi è sembrato necessario. Se poi attraverso una maggiore libertà nelle opere di fantasia si riesce ad ottenere più libertà anche nella "vita reale" ben venga, la cultura apre le menti. sempre.
Ok, è vero che al momento sono solo parole (e se diventerà un politico a tutti gli effetti vedremo quali saranno le sue azioni), ma se con queste premesse intende candidarsi a membro della Dieta direi che le sue intenzioni sono più che ottime, un difensore in più della libertà d'espressione non guasta mai......peccato solo che non sono giapponese, sennò lo voterei
(E dovrei anche leggere il manga di Love Hina tra le altre cose, ce l'ho da anni ma ancora non mi è venuta l'ispirazione di cominciarlo
Espressione artistica nei manga -> "tribunale bianco assolve chi uccide un nero"
E anche oggi la logica la usiamo domani.
è stato il signor mangaka a citare alla "belin di cane" black lives matter e il doppiaggio dei Simpson. In Giappone, dove un problema come quello degli USA al momento non esiste, nessuno ha mai chiesto che i doppiatori siamo di provenienze etniche diverse e nessuno ha fatto polemiche sulle razze degli elfi nei fantasy. Mi sembra che le censure dei manga e anime abbiano a che fare sempre con politica (in alcuni paesi) o con questioni sessuali. Se avesse citato le censure dei manga in Cina, per esempio, avrebbe dato una immagine un po' meno di reazionario e avrebbe parlato di un problema più serio.
Classici discorsi da generalista / buonista.
La deriva che c'è in Italia in tal senso ultimamente mi preoccupa non poco, di 'sto passo a breve arriveremo a pulirci il sedere con le conchigliette come in Demolition Man.
Credo che nessun politico giapponese sano di mente oserebbe inimicarsi la Cina.....
Cosa ti fa esserne così sicuro? In Italia lo hanno fatto:
https://www.ilmessaggero.it/spettacoli/cinema/i_doppiatori_neri_doppiati_solo_da_neri_troppe_pressioni_dalle_major_il_politicamente_corretto_cosi_e_un_incubo-5947157.html
Akamatsu si stava riferendo alle pressioni che subiscono gli editori e gli autori in Giappone, se poi un manga viene censurato in altri paesi è un problema diverso.
In Cina alzano la voce solo per determinate questioni, come quando accusarono l'autore di MHA di stare glorificando il passato imperialista del Giappone (e anche in quel caso ci furono migliaia di boccaloni americani a gettare benzina sul fuoco).
Infatti, quando partono polemiche riguardo l'etnia dei personaggi negli anime/manga e i perbenisti cominciano con "i giapponesi dovrebbero disegnare in questo o quel modo"... Ma va? E chi sei tu a dire ad un artista cosa dovrebbe e non dovrebbe fare soltanto per soddisfare la tua mente stereotipata?
Ammenoché la storia non sia esplicitamente situata in Europa, o in un ambiente culturale misto, quei personaggi sono in maggior parte giapponesi e hanno pure l'aspetto giapponese, se chiedete a me.
Per quanto riguarda l'esempio di Sailor Moon, ditemi da dove proviene un'etnia con capelli naturalmente blu, come Sailor Mercury, o rosa, come quelli di Chibiusa.
Mi piace tanto Love Hina, pensavo che le opinioni dell'autore fossero così per la sua poca conoscenza della società occidentale, ma se si candida per avere una posizione in un partito conservatore direi che è proprio in malafede
https://www.repubblica.it/esteri/2021/12/21/news/giappone_prime_esecuzioni_dal_2019_tre_giustiziati_per_impiccagione-331075607/
Deriva? In Italia? Stai parlando del paese in cui al cinema per natale esce il film di Pio e Amedeo o arrivi da un'altra dimensione?
Ahia! Non lo sapevo.... u.u
E' il partito che governa in Giappone da più di 60 anni. Persino su ANN qualcuno ha avuto la decenza di far notare che è composto di diverse correnti, non tutte populiste o nazionaliste, ed è semplicistico fare paragoni con partiti occidentali.
L'alternativa sarebbe stata candidarsi con qualche partito minore, quasi certamente non venire eletto e poi poter solo dire "Vabbé ragazzi, ci ho provato!".
AHAHAHAHAHAH
Con questa logica nessuno negli USA dovrebbe parlare di libertà e censura, visto che hanno un rateo di esecuzioni decisamente più alto di quello giapponese. Negli USA solo 11 stati non hanno la pena di morte.
fonte Amnesty international
C'è anche Taiwan, quindi come osano questi fanatici a chiedere l'indipendenza!!!11!!
Ah.. prima di dire negli USA c'era Trump, quest'anno (Biden) ne sono state fatte almeno 3
E dove ho scritto che gli americani sono meglio dei Giapponesi? Se neanche i Democratici riescono ad abolirla negli stati in cui governano allora sono complici
Riesci quasi a rovinarmi la giornata con queste idiozie secondo cui il mondo è sempre o bianco o nero (prendi l'espressione come un gioco di parole).
Grazie =)
Che c'entra la pena di morte con parlare di libertà e censura? Poi benissimo sostenere entrambe le posizioni senza apparire in contraddizione.
Poi i tre condannati vengono giustiziati per aver ucciso multiple persone; in un paese serio quelli si beccherebbero comunque l'ergastolo.
una sua candidatura con una motivazione del genere avrebbe avuto più senso nel Partito Socialdemocratico o in un altro simile, piuttosto che col Partito Liberal Democratico.
poi posso anche sbagliarmi, non conosco i programmi elettorali di questi partiti in Giappone, ma vista la loro tendenza a destra o a sinistra si possono immaginare.
Spero che tu sia un troll
Mah, pare che tiri fuori questioni che non centrano nulla con libertà d'espressione o censura.
Destra e sinistra sono molto diversi da paese a paese.
Per dirla tutta, negli USA l'uomo più di sinistra per noi sarebbe l'equivalente di uno di Forza nuova.
Ignorare ciò che è stato o peggio far finta che non sia esistito è il male che sta prendendo piede, alla faccia del “pensiero unico”.
Quindi gli dico: bravo
Io sinceramente non so di che partito sia, quale sia la sua storia e bla bla bla, mi baso semplicemente su quello riportato in questa notizia, e mi sembrano tutte cose condivisibili.
Unica precisazione, non so se si può definire propriamente una censura di elfi, ma in un episodio di una serie satirica, "Community" (bellissima oltretutto) giocano a d&d, e uno dei personaggi interpreta un drow (elfo oscuro), con la faccia quindi truccata di nero (nero proprio, non da persona di colore) ed è stato censurato come episodio da Netflix e Hulu.
Fine.
Mi sa che voi parlate del Giappone senza conoscerlo: Le scuole giapponesi nascondono sotto il tappeto gli orrori che hanno commesso durante il colonialismo e la seconda guerra mondiale, sono i primi a censurare il passato(non insegnandolo), non stanno assolutamente difendendo la "libertà di espressione", semmai difendono il loro continuare a brontolare del nuovo che avanza (e di cui verranno travolti)
Anni di cancel culture hanno decisamente cambiato le cose. Adesso il vizietto di provare a censurare le cose che non piacciono possiamo dire sia diventato bipartisan.
Partiti che difficilmente andrebbero al governo. Qui almeno ha più chance di farsi eleggere e portare avanti la sua battaglia.
Conosco benissimo quello che tu stai dicendo ma io mi stavo riferendo alla parte in cui si parlavale opere Tezuka. la libertà di espressione qui era riferita alle opere di fantasia quali anime e manga, light novel e film...
Ampliare il discorso ad altri ambiti non mi è sembrato necessario. Se poi attraverso una maggiore libertà nelle opere di fantasia si riesce ad ottenere più libertà anche nella "vita reale" ben venga, la cultura apre le menti. sempre.
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