Anche se preferisco la completezza del manga, Mademoiselle Anne resta uno dei miei anime preferiti. A differenza di chi ha scritto la recensione, però, io non rimasi per nulla soddisfatta di quel finale. Non tanto perché la situazione, che pareva essersi ingarbugliata, si risolve immediatamente nella scena successiva, ma perché purtroppo non veniva detto nulla sulla sorte dei comprimari. Io amo i finali che non tralasciano proprio nessuno (ecco perché, per esempio, ho apprezzato molto il finale di Tokimeki night), ma Mademoiselle Anne ha tanti bei personaggi che mi interessava sapere cosa avessero fatto gli altri dopo il lieto fine dei protagonisti. Quel finale tronco divenne per me quasi un'ossessione inculcandomi la passione per le fanfictions, cercando un finale che potesse sembrarmi adeguato (per lo stesso motivo ne ho ideato uno anche per Il grande sogno di Maya / La maschera di vetro). Ne ideai molti, ma alla fine non ho azzeccato mai nulla! Finale a parte, trovo che l'anime abbia però alcuni punti a favore rispetto al manga: innanzitutto la comicità di certe scene, che è resa meglio in trasposizione animata, ma anche la colonna sonora, che comprende vari brani classici oltre che melodie ideate appositamente per la serie. Va poi considerata la bravura dei doppiatori, che erano pochi non lasciandolo notare a chi seguiva la serie (v. Alessio Cigliano che doppia Shinobu ed Innen, con voci diversissime). Ultimo, non per importanza, l'inserimento di scene inesistenti o appena accennate nel manga. In questo, per esempio, al party in giardino dagli Ijuin Benio nota Tamaki che parla con Shinobu e ne è gelosa, ma non sappiamo cosa si dicono. Nell'anime invece questo è mostrato, in una scena a mio avviso bella e significativa, in cui i due
si confrontano sui reciproci sentimenti e su quelli per Benio.
Nel manga al grande ballo degli aristocratici c'è una certa confidenza fra Tamaki e Ranmaru che pare strana, ma non lo è nell'anime, dove si mostra che
Ancora, nell'anime viene dato un maggior rilievo ai rapporti fra i due rivali della prima parte della storia, Shinobu e Ranmaru, con un certo plausibile e naturale cambiamento, cosa che non avviene nel manga. Tutti approfondimenti che compensano un po' il troncamento della storia a metà.
Ho droppato kamui circa un annetto fa a metà della prima serie, ma mi sa che questa recensione mi ha fatto venire voglia di dargli un altra possibilità
Ho droppato kamui circa un annetto fa a metà della prima serie, ma mi sa che questa recensione mi ha fatto venire voglia di dargli un altra possibilità
potranno passare anche 50 anni, ma rivedere memorie dal passato mi toccherà sempre il cuore. un'esperienza che consiglio a tutti quelli che si definiscono e amano essere definiti appassionati d'animazione sia nipponica che non. 10, il voto giusto. brava Zettai. un capolavoro immortale, infinitamente piu bello della serie classica, che ricordo tutt'oggi con emozione. Visto 15 anni fa. indimenticabile.