A parte il fatto che il camionista, dove ce li ha gli occhi?!...la scena è anche realizzata male.
Cioè.
Sbrigativa,come se passasse il camion per non pensarci più...

:(

A parte il fatto che il camionista, dove ce li ha gli occhi?!...la scena è anche realizzata male.
Cioè.
Sbrigativa,come se passasse il camion per non pensarci più...

:(

Gigì è fatto di tanto vecchio e buon olio di gomito,di tanti rodovetri e quindi senza la spicciolata e meno artistica computer grafica.Comunque Gigì mi riporta al tempo d’oro degl’anime in Italia,quando facendo zapping avevi l’imbarazzo della scelta.

Poco conosciuta, ma più di altre.
Di sicuro ha avuto più visibilità (soprattutto negli anni 80 e fuori dalle reti Mediaset) di Luna, Principessa Argentata o Esper Mami.

il bello degli anime di una volta era proprio questo: l'essere il protagonista non voleva dire vincere sempre o non fare una fine tragica. Questo li rendeva interessanti e mai scontati, diversamente dalle produzioni occidentali.
Ora questa caratteristica sta rapidamente svanendo fino a giungere a livelli imbarazzanti (ogni riferimento a 86 è puramente casuale)

Qualche tempo fa c'è stata su radio animati una bellissima intervista con i creatori della sigla.

Ricordo di aver visto delle puntate, ma non mi piaceva un granché perché mi ricordava troppo Bia la sfida della magia o Lallabel e i bon bon magigi di lilly, che mi erano piaciuti molto, magari saranno state anche produzioni successive non so, però io le avevo viste prima per cui per me era quella la "scopiazzatura".

Comunque articolo molto interessante, grazie

Auguri.
Peccato non sia mai stata riproposta in TV o in edizione home video

Della serie mi ricordo poco e niente, ma come al solito mi ricordo meglio le sigle che l'anime. 😅
Comunque articolo interessante!

Personalmente non sfigura rispetto alle coeve maghette dello studio Pierrot, e ha diversi punti d'originalità.
Anzi, di sicuramente superiore ritengo ci sia solo Creamy.

Il primo track-kun della storia.

La mia maghetta preferita era Bia... ogni tanto canto ancora la sigla
https://www.youtube.com/watch?v=vnm6WKPzPsw
Minky Momo è una di quelle serie che ho visto senza interesse... allora guardavo proprio tutto!

Piccola curiosità (non confermata).
Nel cartone animato "Star vs the forces of evil" (in Italiano "Marco e Star contro le forze del male") i genitori della protagonista sembrano ispirarsi a quelli di Momo, anche nel comportamento, più risoluta e con i piedi per terra la regina, più buffo e bambinone il re.

Vi consiglio di guardare gli OVA, in particolare The Bridge over Dreams.
Può essere guardato anche senza conoscere la serie ed è molto bello e toccante.

Ne ero letteralmente innamorato da bambino! Lei e Lamù furono le mie prime cotte animate! <3

Grazie per questo dettagliato reportage su uno degli anime della mia infanzia! Gigì mi ha introdotto nel mondo delle maghette e, da allora, ho adorato tutti gli anime a tema.

Non sapevo niente dell'episodio 45!

Ho visto la prima serie l'anno scorso per caso. E' molto bello il fatto che si inventino episodi autoconclusivi sempre vari e interessanti, con molta fantasia per quanto riguarda le citazioni e le parodie di mille altri generi. Tuttavia, si perde in un bicchiere d'acqua quando deve "quagliare": l'ultimo cour non ha senso, ha un finale squallido ed entrambe le coppie di genitori (nonostante siano i personaggi più divertenti dello show) ci fanno una pessima figura, con i genitori biologici che praticamente guardano la loro figlia da uno schermo tutto il tempo e basta e quelli adottivi che sono stati praticamente forzati dalla magia ad averla come figlia.
Sono però curioso di vedere i vari OAV e la seconda serie, che magari saranno narrati un po' meglio, chissà.

(lei trasformata, in ogni caso, è bellissima)

Io ho guardato l'anime e mi piaceva non sapevo come finiva perché come era usanza in quegli anni spesso compravano trance di episodi e di rado si vedeva la fine a sentire la sigla mi scende una lacrimuccia.

Ricordo di aver visto delle puntate, ma non mi piaceva un granché perché mi ricordava troppo Bia la sfida della magia o Lallabel e i bon bon magigi di lilly, che mi erano piaciuti molto, magari saranno state anche produzioni successive non so, però io le avevo viste prima per cui per me era quella la "scopiazzatura".

Comunque articolo molto interessante, grazie

B’eh! Allora è come dire vista Sally la maga,la capostipite del genere majokko,le altre sono una copiazzatura,vista la prima e come averle viste tutte.Hanno semplicemente elementi fantasy in comune,di genere.

Una delle mie maghette preferite assieme a Bia.

Come passa il tempo… mi piaceva ma non era la mia preferita, certo a guardarla ora fa tanta malinconia

Ricordo bene la prima serie, poco il sequel. In ogni caso il fatto che Gigì muoia è scioccante. Ma i camionisti in Gappone sono tutti ubriachi? Come guidava quel camionista???
Ho notato che quando è passata su Mediaset la scena della trasformazione non è stata risparmiata dalla censura, così non si vede più il corpo nudo (di spalle) della protagonista quando si trasforma, ma solo le stelle e le strisce colorate.

Sono però curioso di vedere i vari OAV e la seconda serie, che magari saranno narrati un po' meglio, chissà.

Ti avverto, tieni a portata di mano qualche pacco di fazzoletti per gli OVA.

Ricordo bene la prima serie, poco il sequel. In ogni caso il fatto che Gigì muoia è scioccante. Ma i camionisti in Gappone sono tutti ubriachi? Come guidava quel camionista???

Vero, da bambino ne restai traumatizzato, povera Gigì... se non sbaglio la prima tranche di episodi acquistati terminava proprio in quei momenti tragici, ma forse ricordo male.

A parer mio, è invecchiato talmente bene che dovrebbero riproporlo in TV.

A proposito di maghette, "Bia" non è mai uscita in Home Video e neanche riproposta in TV, proporrei una ribelione magica.

A proposito di maghette, "Bia" non è mai uscita in Home Video e neanche riproposta in TV, proporrei una ribelione magica.

Per quel che ne penso dovrebbero farlo con tutte quelle opere in cui ha lavorato il mitico Shingo Araki.

Io ne ho un ricordo molto piacevole: da piccolo mi piaceva moltissimo ed era tra i miei cartoni preferiti. Di certo l'aspetto umoristico me lo faceva piacere di più rispetto ad altre serie "per bambine" che comunque guardabo.

Per quel che ne penso dovrebbero farlo con tutte quelle opere in cui ha lavorato il mitico Shingo Araki.[/quote] Quoto anch’io la stessa cosa.Infatti Lulù l’angelo tra i fiori,secondo il mio modesto parere,alla stregua di Bia è un’anime che segna la storia non solo delle majokko nel nostro paese,ma dell’animazione nipponica,manca da parecchio sugli scaffali delle nostre videoteche.Potrebbe essere proposto in un’edizione da edicola per esempio,auspicabile poi,visto i prezzi ultimi delle edizioni colletion per l’Home Video.

Quoto anch’io la stessa cosa.Infatti Lulù l’angelo tra i fiori,secondo il mio modesto parere,alla stregua di Bia è un’anime che segna la storia non solo delle majokko nel nostro paese,ma dell’animazione nipponica,manca da parecchio sugli scaffali delle nostre videoteche.Potrebbe essere proposto in un’edizione da edicola per esempio,auspicabile poi,visto i prezzi ultimi delle edizioni colletion per l’Home Video.

Verissimo, Lulù all'epoca mi faceva impazzire, a livello tecnico decisamente superiore a molte alte majokko e a shoujo più di moda come Candy e Georgie, è una di quelle perle sottovalutate e messe da parte dalle tv nostrane a favore dei soliti titoli consumati a furia di repliche nei decenni successivi agli 80's.