Anche il doppiatore inglese oltreoceano non ha convinto molto.il nuovo doppiatore di Buzz non mi convince granché
Disney che si sfrega le mani perchè ha creato la nuova mascotte super irresistibileDatemi Sox. È TROPPO CARINO!!
Diversi critici cinematografici hanno, infatti, fatto notare come...
...mai trovato uno spazio così importante in un film d'azione.
il protagonista è Buzz o Alisha?
Buzz sia a corollario di altro…
e questo film è semplicemente un film di fantascienza fatto nel 2022.
e non capisco il nesso con i temi LGBTQIA+.
Leggendo la recensione il protagonista è Buzz o Alisha?
Sono rimasto a Buzz sotto forma di giocattolo e non capisco il nesso con i temi LGBTQIA+. Viene spiegato nel film o bisogna accettarlo perché è così e basta?
Diversi critici cinematografici hanno, infatti, fatto notare come...
...mai trovato uno spazio così importante in un film d'azione.
In poche parole, tutto quel discorso sul "1995" è completamente inutile e senza alcun senso... e questo film è semplicemente un film di fantascienza fatto nel 2022.
Ah, la critica... come riempirsi la bocca di nulla.
Nell'originale Toy Story ti è andata bene la relazione tra Woody e la pastorella o anche qui hai avuto bisogno di una spiegazione per accettarla?
Nell'originale Toy Story ti è andata bene la relazione tra Woody e la pastorella o anche qui hai avuto bisogno di una spiegazione per accettarla?
@Fma35 Vorrei sapere come si è passati da "storie di giocattoli che fanno cose" a film studiato a tavolino per fare soldi cavalcando l'onda del politically correct. Quella poveretta di Alisha sembra uno stereotipo vivente.
Eh, il problema (abbastanza relativo, sono solo film mentali miei e dei critici ) è che però in teoria è un film che Andy vede al cinema nel 1995, e come tale non è propriamente credibile perché ha un sacco di tematiche troppo all'avanguardia per il 1995
Ma tutti quelli per cui "hurr durr politically correct" non possono rivedersi Via col Vento invece dei film moderni? Almeno son contenti loro e gli altri non devono leggersi le solite sparate.
Diversi critici cinematografici hanno, infatti, fatto notare come...
...mai trovato uno spazio così importante in un film d'azione.
In poche parole, tutto quel discorso sul "1995" è completamente inutile e senza alcun senso... e questo film è semplicemente un film di fantascienza fatto nel 2022.
Ah, la critica... come riempirsi la bocca di nulla.
@Chibi Goku
Il fatto è che questo ti viene proprio proposto, te lo dicono subito all'inizio, come "il film che ha visto Andy nel 1995 e da cui hanno tratto il giocattolo che possiede nei film di Toy Story", cosa a livello logico abbastanza improbabile dati i molti elementi moderni che contiene il film e che mai ci sarebbero stati in un film del 1995. Ma, ripeto, non è un problema così grave, il film è bello nonostante questo, è più una para mentale mia che non pesa chissà quanto.
Per chi si preoccupa del personaggio queer, il suo essere queer non ha chissà quale importanza all'interno del film, quindi se vi dà fastidio può essere ignorato (è una scena di 2 secondi su un film intero), ma Alisha è comunque un ottimo personaggio, importantissimo all'interno del film a prescindere dai suoi gusti sessuali, e non trovo giusto che si debba fare un caso assurdo perché ha una moglie invece che un marito quando invece la critica dovrebbe piuttosto valorizzare il suo importante ruolo all'interno della storia e i messaggi bellissimi che lancia a Buzz e allo spettatore.
Nell'originale Toy Story ti è andata bene la relazione tra Woody e la pastorella o anche qui hai avuto bisogno di una spiegazione per accettarla?
@Fma35 Vorrei sapere come si è passati da "storie di giocattoli che fanno cose" a film studiato a tavolino per fare soldi cavalcando l'onda del politically correct. Quella poveretta di Alisha sembra uno stereotipo vivente.
Vorrei sapere come si è passati a " storie di giocattoli che fanno cose" con un cowboy giocattolo ed una pastorella di porcellana che hanno una relazione TOTALMENTE ININFLUENTE AI FINI DELLA TRAMA, messa lì senza motivo e NESSUNO che se ne sia mai lamentato a parlare di politically correct e stereotipo vivente semplicemente perchè un personaggio BEN INSERITO il cui background è fondamentale alla storia è gay. Non vogliamo stravolgimenti di personaggi che già esistono dicevano, poi non volevano personaggi originali inseriti senza un contesto. Poi sono arrivati i personaggi originali inseriti con contesto e la cosa non andava bene, addirittura lo stereotipo vivente. Perchè ricordiamo, un personaggio come Woody invece, il figlio prediletto che viene messo da parte per il secondo arrivato e che cerca di disfarsi di questo è il picco ultimo dell'originalità mondiale. A parte essere solamente l'ennesima reinterpretazione di Caino ed Abele, una storia così vecchia che è raccolta in un libro che si chiama letteralmente Genesi.
Nell'originale Toy Story ti è andata bene la relazione tra Woody e la pastorella o anche qui hai avuto bisogno di una spiegazione per accettarla?
@Fma35 Vorrei sapere come si è passati da "storie di giocattoli che fanno cose" a film studiato a tavolino per fare soldi cavalcando l'onda del politically correct. Quella poveretta di Alisha sembra uno stereotipo vivente.
Vorrei sapere come si è passati a " storie di giocattoli che fanno cose" con un cowboy giocattolo ed una pastorella di porcellana che hanno una relazione TOTALMENTE ININFLUENTE AI FINI DELLA TRAMA, messa lì senza motivo e NESSUNO che se ne sia mai lamentato a parlare di politically correct e stereotipo vivente semplicemente perchè un personaggio BEN INSERITO il cui background è fondamentale alla storia è gay. Non vogliamo stravolgimenti di personaggi che già esistono dicevano, poi non volevano personaggi originali inseriti senza un contesto. Poi sono arrivati i personaggi originali inseriti con contesto e la cosa non andava bene, addirittura lo stereotipo vivente. Perchè ricordiamo, un personaggio come Woody invece, il figlio prediletto che viene messo da parte per il secondo arrivato e che cerca di disfarsi di questo è il picco ultimo dell'originalità mondiale. A parte essere solamente l'ennesima reinterpretazione di Caino ed Abele, una storia così vecchia che è raccolta in un libro che si chiama letteralmente Genesi.
Ormai è una moda mettere le coppie gay nei film e in questo caso fanno pure un figlio...bah
@Chibi Goku
Il fatto è che questo ti viene proprio proposto, te lo dicono subito all'inizio, come "il film che ha visto Andy nel 1995 e da cui hanno tratto il giocattolo che possiede nei film di Toy Story", cosa a livello logico abbastanza improbabile dati i molti elementi moderni che contiene il film e che mai ci sarebbero stati in un film del 1995. Ma, ripeto, non è un problema così grave, il film è bello nonostante questo, è più una para mentale mia che non pesa chissà quanto.
Per chi si preoccupa del personaggio queer, il suo essere queer non ha chissà quale importanza all'interno del film, quindi se vi dà fastidio può essere ignorato (è una scena di 2 secondi su un film intero), ma Alisha è comunque un ottimo personaggio, importantissimo all'interno del film a prescindere dai suoi gusti sessuali, e non trovo giusto che si debba fare un caso assurdo perché ha una moglie invece che un marito quando invece la critica dovrebbe piuttosto valorizzare il suo importante ruolo all'interno della storia e i messaggi bellissimi che lancia a Buzz e allo spettatore.
Ma poi sulla questione queer mi sembra di essere folle a me... ma se ne parlava eccome anche nel 1995. Non come oggi forse, e non con lo stesso linguaggio, ma vorrei ricordare che dai moti di Stonewall del 1969 soprattutto sui media americani se ne discuteva eccome pubblicamente (la prima donna trans ad apparire in tv come tale lo ha fatto nel 1952!). E poi c'erano appena stati gli anni '80 e la piaga dell'AIDS, che avevano definitivamente sdoganato la questione (difficile ignorare milioni di morti). E al cinema erano già usciti film come Philadelphia (1993) che svisceravano a fondo la questione, non solo parlando di una persona omosessuale ma anche in modo positivo. E stavano uscendo commedie romantiche come Il matrimonio del mio migliore amico (1997), che aveva un personaggio secondario gay come amico della protagonista.
Io ora non so come è stato messo nel film, ma è così difficile credere che in un'opera degli (in teoria) anni '90 possa esserci un personaggio secondario lgbtq+ la cui omosessualità si intraveda per pochi secondi quando all'epoca trasmettevano tranquillamente un film di un'ora e mezzo come Philadelphia?
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_feature_films_with_LGBT_characters
Posto questo giusto per dire che pre 1995 c'era già stata parecchia roba, non tutta positiva ma se ne parlava eccome. Va bene le critiche su modalità etc. ma non venite a dirmi che era un argomento nuovo, io negli anni '90 c'ero
(Willow e Tara in Buffy? 1999. Xena e Olimpia che passano da amiche a qualcosa di più? tutta la seconda parte della decade degli anni '90. Il miglior amico di Carrie in sex and the city, un uomo omosessuale? 1998. etc. etc. etc)
Se poi andiamo su altri media, come la letteratura anche fantascientifica (che veniva usata spesso per trattare argomenti di cui non si poteva parlarne altrove, come il binarismo di genere in La mano sinistra delle tenebre/buio della LeGuin... del 1969!), ne parliamo per i prossimi due giorni minimo
E sulla questione "si ma come può un film per adulti aver dato vita ad una linea di giocattoli, non è credibile"... davvero ponete questa domanda su un bambino degli anni 80-90? C'erano giocattoli per tutto da Star Wars, a Terminator e anche Alien e Predator. Alien è un film vietato ai minori di 18 anni!! Non ha un solo elemento che possa piacere ad un bambino (NON POTEVA, in teoria, essere visto da bambini) ma i pupazzini andavano via come il pane! Erano gli anni '90, se ne infischiavano (quasi) tutti!!! Grazie al cielo non ci controllava nessuno e mi sono potuta godere i miei sbudellamenti
@Chibi Goku
Il fatto è che questo ti viene proprio proposto, te lo dicono subito all'inizio, come "il film che ha visto Andy nel 1995 e da cui hanno tratto il giocattolo che possiede nei film di Toy Story", cosa a livello logico abbastanza improbabile dati i molti elementi moderni che contiene il film e che mai ci sarebbero stati in un film del 1995. Ma, ripeto, non è un problema così grave, il film è bello nonostante questo, è più una para mentale mia che non pesa chissà quanto.
Per chi si preoccupa del personaggio queer, il suo essere queer non ha chissà quale importanza all'interno del film, quindi se vi dà fastidio può essere ignorato (è una scena di 2 secondi su un film intero), ma Alisha è comunque un ottimo personaggio, importantissimo all'interno del film a prescindere dai suoi gusti sessuali, e non trovo giusto che si debba fare un caso assurdo perché ha una moglie invece che un marito quando invece la critica dovrebbe piuttosto valorizzare il suo importante ruolo all'interno della storia e i messaggi bellissimi che lancia a Buzz e allo spettatore.
Ma poi sulla questione queer mi sembra di essere folle a me... ma se ne parlava eccome anche nel 1995. Non come oggi forse, e non con lo stesso linguaggio, ma vorrei ricordare che dai moti di Stonewall del 1969 soprattutto sui media americani se ne discuteva eccome pubblicamente (la prima donna trans ad apparire in tv come tale lo ha fatto nel 1952!). E poi c'erano appena stati gli anni '80 e la piaga dell'AIDS, che avevano definitivamente sdoganato la questione (difficile ignorare milioni di morti). E al cinema erano già usciti film come Philadelphia (1993) che svisceravano a fondo la questione, non solo parlando di una persona omosessuale ma anche in modo positivo. E stavano uscendo commedie romantiche come Il matrimonio del mio migliore amico (1997), che aveva un personaggio secondario gay come amico della protagonista.
Io ora non so come è stato messo nel film, ma è così difficile credere che in un'opera degli (in teoria) anni '90 possa esserci un personaggio secondario lgbtq+ la cui omosessualità si intraveda per pochi secondi quando all'epoca trasmettevano tranquillamente un film di un'ora e mezzo come Philadelphia?
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_feature_films_with_LGBT_characters
Posto questo giusto per dire che pre 1995 c'era già stata parecchia roba, non tutta positiva ma se ne parlava eccome. Va bene le critiche su modalità etc. ma non venite a dirmi che era un argomento nuovo, io negli anni '90 c'ero
(Willow e Tara in Buffy? 1999. Xena e Olimpia che passano da amiche a qualcosa di più? tutta la seconda parte della decade degli anni '90. Il miglior amico di Carrie in sex and the city, un uomo omosessuale? 1998. etc. etc. etc)
Se poi andiamo su altri media, come la letteratura anche fantascientifica (che veniva usata spesso per trattare argomenti di cui non si poteva parlarne altrove, come il binarismo di genere in La mano sinistra delle tenebre/buio della LeGuin... del 1969!), ne parliamo per i prossimi due giorni minimo
E sulla questione "si ma come può un film per adulti aver dato vita ad una linea di giocattoli, non è credibile"... davvero ponete questa domanda su un bambino degli anni 80-90? C'erano giocattoli per tutto da Star Wars, a Terminator e anche Alien e Predator. Alien è un film vietato ai minori di 18 anni!! Non ha un solo elemento che possa piacere ad un bambino (NON POTEVA, in teoria, essere visto da bambini) ma i pupazzini andavano via come il pane! Erano gli anni '90, se ne infischiavano (quasi) tutti!!! Grazie al cielo non ci controllava nessuno e mi sono potuta godere i miei sbudellamenti
Molto ma molto giusto...però erano i primi passi - e Stonewall, vediamo di capirci quanti lo conoscevano ? A livello generale? Sapevano cos'era -
Vigeva la "regolona del Silenzio" fino a 30 anni fà, questo è il punto..Ovviamente c'erano "sussurri e grida", questo è un pò "fru fru", quell'altro è bene non si avvicini troppo ai bambini...Quella li senza marito, che vive con quell'altra? ma chi sono, cosa vogliono?
Questo passava il convento...nè guarda le cose sono cambiate....moltisismo..però..però intanto ci sono stati anni ed annorum di attivismo, qualcuno ha visto la mostra torinese dedicata al F.U.O.R.I. ( Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano)) ?
Molto significativa davvero. E c'è stato l'AIDS. La MALATTIA DEI FROCI, si diceva, all'epoca ( e so che qualcuno continua a pensarlo ..non solo in qualche paese africano ). E c'è stato il bacio del professor AIuti ( che spero sappiate chi sia..anzi chi era...).Siamo cresciuti e ci siamo fatti, tutti quanti un pò di domande..Alcune risposte NON ci sono piaciute.
Ed anche Buffy ha aiutato, e parecchio.Nel vecchio forum di byffymaniac si facevano un sacco di discussioni sulla questione sessualità, protezione, vita personale...davvero molte.
... e pure un certo Byrne che nei fumetti introdusse, con grande attenzione ma in modo ben chiaro tematiche e soprattuto persone gay, non solo "Masculi".
Aggiungerei i bei lavori di Luca Enoch, che nei suoi fumetti, da Sprayliz in poi, in un linguaggio bellisismo, in cui si integravano perfettamente anche richiami al mondo dei manga, non ha mai mancato di proporre tematiche e personaggi Gayi. molto realistici e ben fatti. Accanto a tematiche ambientalistiche e di FS...Piene di umorismo a volte nerissimo...( ricordo un suo albo di Legs con tre bellisisme girls.....c'era solo un "Piccolo problema"..
QUesto è successo per rispondere a @Doctor_Who che si chiede "come sia stato possibile"...
Qualcuno poi ha voluto premere troppo sull'accelleratore..possibilissimo.Vero..c'era stato troppa, ma davvero troppa, chiusura.ALcuni eccesi sono inevitabili. e temo anche le provocazioni.
Non piacciono? Bene non guardate questi film, queste serie, il mondo è vario.
Purchè ci si metta in testa che, come ha detto Piero ANgela queste persone "Omosesuali", sono persone come tutti noi, vivono, amano come noi , le loro passioni meritano rispetto, considerazione ed accettazione.
Quello stesso che vogliamo per le nostre passioni, amori, le nostre ubbie e follie....
Nell'originale Toy Story ti è andata bene la relazione tra Woody e la pastorella o anche qui hai avuto bisogno di una spiegazione per accettarla?
@Fma35 Vorrei sapere come si è passati da "storie di giocattoli che fanno cose" a film studiato a tavolino per fare soldi cavalcando l'onda del politically correct. Quella poveretta di Alisha sembra uno stereotipo vivente.
Vorrei sapere come si è passati a " storie di giocattoli che fanno cose" con un cowboy giocattolo ed una pastorella di porcellana che hanno una relazione TOTALMENTE ININFLUENTE AI FINI DELLA TRAMA, messa lì senza motivo e NESSUNO che se ne sia mai lamentato a parlare di politically correct e stereotipo vivente semplicemente perchè un personaggio BEN INSERITO il cui background è fondamentale alla storia è gay. Non vogliamo stravolgimenti di personaggi che già esistono dicevano, poi non volevano personaggi originali inseriti senza un contesto. Poi sono arrivati i personaggi originali inseriti con contesto e la cosa non andava bene, addirittura lo stereotipo vivente. Perchè ricordiamo, un personaggio come Woody invece, il figlio prediletto che viene messo da parte per il secondo arrivato e che cerca di disfarsi di questo è il picco ultimo dell'originalità mondiale. A parte essere solamente l'ennesima reinterpretazione di Caino ed Abele, una storia così vecchia che è raccolta in un libro che si chiama letteralmente Genesi.
Ormai è una moda mettere le coppie gay nei film e in questo caso fanno pure un figlio...bah
Eh, maledetti media che si aggiornano ai tempi correnti, la prossima cosa che sarà mettere i neri? Da bianco non ti senti un pò in disagio con tutti questi non bianchi presenti nei media? Addirittura alcuni sono pure protagonisti. Cioè uno avrà pure diritto a vedersi serie solo con le persone di colore giusto. Questo film poi nello specifico l'ha fatta proprio grossa, non solo una donna ( grave ) ma anche nera ( gravissimo ) e pure lesbica ( Dio aiutaci ). Con un figlio poi. Cose mai viste, inconcepibile.
C'è un motivo per cui li stanno mettendo in tutte le serie/tv/cinema/ecc. e forse forse, udite udite, è solo per vendere
Se ci dovessimo incazzare per ogni cosa che non veniva fatta fino a qualche anno fa è finita, invece che andare avanti resteremmo a rimuginare sul passato più o meno prossimo. Anche perchè la storia dell'umanità negli ultimi 80 anni ha avuto un boom che non si era mai visto nei precedenti migliaia di anni.fino a qualche anno fa se ne sbattevano di gay, lesbiche , persone di colore, ecc.
Cara/o/* fma35, mi dispiace che te la prendi così tanto ma forse non l'hai capito che le grandi multinazionali non hanno a cuore i ""diversi""
Dovresti incaz*arti con loro e non con me, per il semplice motivo che queste care società disn3y, n3tflix, ecc. fino a qualche anno fa se ne sbattevano di gay, lesbiche , persone di colore, ecc.
Cara/o/* fma35, mi dispiace che te la prendi così tanto ma forse non l'hai capito che le grandi multinazionali non hanno a cuore i ""diversi""
Forse non l'hai capito che le grandi multinazionali hanno più a cuore i diversi rispetto a quelli come te che si lamentano di non essere più l'unico polo del mondo perchè siete diventati irrilevanti e mi dispiace che te la prendi così tantoDovresti incaz*arti con loro e non con me, per il semplice motivo che queste care società disn3y, n3tflix, ecc. fino a qualche anno fa se ne sbattevano di gay, lesbiche , persone di colore, ecc.
Perchè dovrei incazzarmi se le aziende hanno capito che anno è?
, pensarla così è un male per tutti....perchè siete diventati irrilevanti...
questo è un po' da vittimista. Spoiler nel fermissimo moderno si va anche a lavorare con i maschi bianchi etero, vittime della mascolinità tossica.Si hai ragione, se sei bianco etero e cristiano sei il male
Questa è la narrativa che si fa passare quando si parla di LGBT+ (non metterti in ridicolo scrivendo tutte le lettere dell'alfabeto) e del femminismo moderno si ritorna al concetto di prima del vittimismo, si prendono gli individui estremisti di qualsiasi cosa, che prima facevano parte degli attivamente perseguitati e adesso li si prendono (come del peggiore del cherry peacking) come esempio per dire "ehi guarda sono diventati gli oppressori!!!!"E' stato già fatto dalle femministe e ora lo fanno gli LGBTABCDEFG+-:
Ti sei perso tutti gli Agoraclick che ci sono stati negli anni.per queste cose ci sono altri posti.
Si hai ragione, se sei bianco etero e cristiano sei il male
Parliamoci chiaro, chi è oppresso vuole solo diventare l'oppressore.
E' stato già fatto dalle femministe e ora lo fanno gli LGBTABCDEFG+-:
pensarla così è un male per tutti.
Ricordi il povero George Floyd e la sua morte? Io al quel tempo dicevo "stop alla violenza" ma immagino che il tuo grido era "black lives matter".
@panssj Guarda, però, un conto è Philadelphia (che non è un film per ragazzi né un film d'azione) o qualche spalla comica stereotipata di poco conto, un conto sono i grandi blockbuster d'azione a cui Lightyear si rifà e che in teoria Lightyear sarebbe.
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