Tornano è un parolone, io ricordavo giusto che esisteva dragonball ai miei tempi. Mo si potrebbe dire che finalmente giungono anche nella cancelleria.
Tendenza di nicchia fino a qualche decennio fa, anime e manga sono oggi un fenomeno di costume che spopola e influenza anche la moda.
Tornano è un parolone, io ricordavo giusto che esisteva dragonball ai miei tempi. Mo si potrebbe dire che finalmente giungono anche nella cancelleria.
l'enorme quantità di merchandising prodotto durante gli anni 90 già solo per Sailor Moon vorrebbe dissentire.
A chi devono vendere? I bambini di oggi non ne hanno mai visto uno di anime
Mi fa ricordare i vecchi tempi, negli anni 80 quand'ero alle elementari addirittura ci regalavano libri con le illustrazioni e i racconti dei vari episodi di una serie anime (ho ancora da qualche parte quello di Danguard!). Sarebbe l'unico motivo che mi farebbe venire voglia di ritornare a scuola!!
A chi devono vendere? I bambini di oggi non ne hanno mai visto uno di anime
Li ho visti proprio l'altro giorno in libreria e l'impressione che mi hanno fatto è stata come di prodotti non ufficiali, cinesate in pratica.
Tornano è un parolone, io ricordavo giusto che esisteva dragonball ai miei tempi. Mo si potrebbe dire che finalmente giungono anche nella cancelleria.
l'enorme quantità di merchandising prodotto durante gli anni 90 già solo per Sailor Moon vorrebbe dissentire.
l'enorme quantità di merchandising prodotto durante gli anni 90 già solo per Sailor Moon vorrebbe dissentire.
A chi devono vendere? I bambini di oggi non ne hanno mai visto uno di anime
Tornano è un parolone, io ricordavo giusto che esisteva dragonball ai miei tempi. Mo si potrebbe dire che finalmente giungono anche nella cancelleria.
l'enorme quantità di merchandising prodotto durante gli anni 90 già solo per Sailor Moon vorrebbe dissentire.
Se andiamo agli anni 80, era ancora meglio. Il merchandising prodotto per i robottoni, oppure per serie come Candy Candy, Kiss me Licia e le majokko, era una roba impressionante...Io avevo di tutto. Qua si sta perdendo la cognizione storica del fenomeno anime e manga in Italia, certe volte resto basita da quegli articoli che ne parlano come di una quasi assoluta novità. A partire dalla fine degli anni 70 fino ad arrivare ai primi 2000, gli anime in particolare erano più mainstream di adesso, perchè riempivano i palinsesti televisivi.
Beh oddio, parlare di diari e zaini a tema anime come novità assoluta in Italia mi pare un attimino falso, i canali in TV con questo merchandising c’hanno marciato sopra per anni e anni fino a non molto tempo fa
(Io in seconda media avevo il diario di Yu-Gi-Oh e in terza superiore quello di Naruto, per dire ).
C'è da dire che l'estetica dei diari dell'epoca era molto più per un target di "elementari" (se non ricordo male il distributore era Giochi Preziosi).
Questo è (per me) assolutamente un target da medie/superiori. Basti vedere il tipo di zaino e di astuccio.
Dall'altra vorrei aver vissuto questo periodo più "aperto", perché io in prima superiore, col diario e astuccio di Naruto, sono stata targettata malissimo ^^"
Dall'altra vorrei aver vissuto questo periodo più "aperto", perché io in prima superiore, col diario e astuccio di Naruto, sono stata targettata malissimo ^^"
A leggere gli altri commenti non sei stata l'unica.....
Anzi ricordo che anni fa avevo letto un commento qui su Animeclick di una ragazza che alle medie aveva il diario di Rossana e riceveva continue prese in giro in classe (tentativi di buttarglielo, "collette" per prendergliene uno nuovo.....certa gente è proprio str**za nell'anima ).
Io invece......boh, sarò stato fortunato probabilmente, ma all'epoca non ho mai avuto problemi di questo tipo con nessuno......anzi, CHIUNQUE nella mia classe delle medie giocava con Yu-Gi-Oh, era più anormale il contrario!
Sono davvero carini, mi piace che siano anche tutti nello stesso stile!
Tra le glorie del passate di chi hanno fatto un sacco di articoli scolastici, non dimentichiamo anche Doremì 💖
Anzi ricordo che anni fa avevo letto un commento qui su Animeclick di una ragazza che alle medie aveva il diario di Rossana e riceveva continue prese in giro in classe
A chi devono vendere? I bambini di oggi non ne hanno mai visto uno di anime
A chi devono vendere? I bambini di oggi non ne hanno mai visto uno di anime
Sicuramente non i più piccoli, ma i più grandicelli avranno sicuramente visto almeno Dragonball e/o Naruto, senza contare che adesso My Hero Academia va molto anche qui, per non parlare di AoT. Poi anche loro sanno usare Internet.
E comunque il materiale scolastico qui mostrato è chiaramente a target adolescenziale, dalle medie in su, non infantile. L'Attacco dei Giganti non è certo una serie per bambini, e non lo sono neanche le altre serie qui proposte.
Tornano è un parolone, io ricordavo giusto che esisteva dragonball ai miei tempi. Mo si potrebbe dire che finalmente giungono anche nella cancelleria.
l'enorme quantità di merchandising prodotto durante gli anni 90 già solo per Sailor Moon vorrebbe dissentire.
Ahahah giusto, c'era anche lei, me l'ero completamente dimenticata, chiedo perdono. Mi hai fatto tornare in mente che c'era anche Hamtaro.Se andiamo agli anni 80, era ancora meglio. Il merchandising prodotto per i robottoni, oppure per serie come Candy Candy, Kiss me Licia e le majokko, era una roba impressionante...Io avevo di tutto. Qua si sta perdendo la cognizione storica del fenomeno anime e manga in Italia, certe volte resto basita da quegli articoli che ne parlano come di una quasi assoluta novità. A partire dalla fine degli anni 70 fino ad arrivare ai primi 2000, gli anime in particolare erano più mainstream di adesso, perchè riempivano i palinsesti televisivi.
A quanto pare era di gran lunga meglio negli anni 80/90 che adesso.
A chi devono vendere? I bambini di oggi non ne hanno mai visto uno di anime
Sicuramente non i più piccoli, ma i più grandicelli avranno sicuramente visto almeno Dragonball e/o Naruto, senza contare che adesso My Hero Academia va molto anche qui, per non parlare di AoT. Poi anche loro sanno usare Internet.
E comunque il materiale scolastico qui mostrato è chiaramente a target adolescenziale, dalle medie in su, non infantile. L'Attacco dei Giganti non è certo una serie per bambini, e non lo sono neanche le altre serie qui proposte.
Sarà... Gli anime in Italia sono spariti della tv intorno al 2010, quando lanciarono la tv digitale e mediaset spostò tutto su italia2. Anche se c'è internet, dubito fortemente che gli anime oggi abbiano lo stesso successo di quando si tornava a casa da scuola e potevi scegliere tra guardare gli anime o beautiful.
Io non ho figli, ma ho dei cugini ragazzini/bambini e non ne hanno mai visto uno, magari sono l'eccezione
E vero che c'era tanta varietà ma spesso erano repliche, certo spesso arrivavano anche novità. Comunque bei tempiTornano è un parolone, io ricordavo giusto che esisteva dragonball ai miei tempi. Mo si potrebbe dire che finalmente giungono anche nella cancelleria.
l'enorme quantità di merchandising prodotto durante gli anni 90 già solo per Sailor Moon vorrebbe dissentire.
Ahahah giusto, c'era anche lei, me l'ero completamente dimenticata, chiedo perdono. Mi hai fatto tornare in mente che c'era anche Hamtaro.Se andiamo agli anni 80, era ancora meglio. Il merchandising prodotto per i robottoni, oppure per serie come Candy Candy, Kiss me Licia e le majokko, era una roba impressionante...Io avevo di tutto. Qua si sta perdendo la cognizione storica del fenomeno anime e manga in Italia, certe volte resto basita da quegli articoli che ne parlano come di una quasi assoluta novità. A partire dalla fine degli anni 70 fino ad arrivare ai primi 2000, gli anime in particolare erano più mainstream di adesso, perchè riempivano i palinsesti televisivi.
A quanto pare era di gran lunga meglio negli anni 80/90 che adesso.
Diciamo che per tutti gli anni 80 dalle mattina alle 7.00 alla sera alle 20.00 potevi guardare “cartoni animati” ininterrottamente e negli orari pomeridiani avevi l’imbarazzo della scelta
Gli anime sono spariti fondamentalmente quando nel 2004 Mediaset ha creato una joint venture con Turner Broadcasting System del Gruppo Warner Bros, lanciando Boing Spa. Tutto il catalogo è stato progressivamente riservato ai cartoni americani, e quelli giapponesi sono spariti anche dalle emittenti generaliste come Italia 1. Le uniche eccezioni sono state le repliche delle stesse 4-5 vecchie serie storiche di cui periodicamente rinnova i diritti per i palinsesti del primo mattino.
in italia gli anime sono di nicchia, una grossa nicchia, ma ancora non si può determinare che siano ritornati mainstream
Belli! Quanto vorrei averli avuti io quando andavo a scuola!
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Il diario di One Piece in particolare mi fa davvero impazzire con quei colori e quello stile un po' minimal