Dal punto di vista economico e demografico è un totale disastro. Il problema comunque non è l'abbondanza di anziani, ma la carenza percentuale di giovani. Il dato non stupisce, i giappi hanno una vita sessuale più triste di quella del mio gatto (è castrato).

Record ben poco invidiabile e che credo nessun paese vorrebbe avere, considerando i problemi e i costi fuori di testa che comporta alle pensioni, alle spese sanitarie e alle varie problematiche dovute alla non autosufficienza

Ps. Ovviamente non sono questi 90 mila il problema ma il fatto che se ci sono così tante persone sopra i 100 anni allora ce ne sono sicuramente a milioni sopra gli 80, un sito dice addirittura 11 milioni...

Dal punto di vista economico e demografico è un totale disastro. Il problema comunque non è l'abbondanza di anziani, ma la carenza percentuale di giovani. Il dato non stupisce, i giappi hanno una vita sessuale più triste di quella del mio gatto (è castrato).

Cazzata colossale

Caspita! Allora è vero che gli anime e i manga allungano la vita!

Che siano tanti in percentuale non è un buon dato, ma semplicemente che siano tanti lo è eccome. Tutte queste ricerche per migliorare l’aspettativa di vita e adesso che ci si sta riuscendo è un problema?

Record ben poco invidiabile e che credo nessun paese vorrebbe avere, considerando i problemi e i costi fuori di testa che comporta alle pensioni, alle spese sanitarie e alle varie problematiche dovute alla non autosufficienza

Ps. Ovviamente non sono questi 90 mila il problema ma il fatto che se ci sono così tante persone sopra i 100 anni allora ce ne sono sicuramente a milioni sopra gli 80, un sito dice addirittura 11 milioni...

Quindi che proponete, eutanasia a tutti quelli sopra gli 80? 😂

Che siano tanti in percentuale non è un buon dato, ma semplicemente che siano tanti lo è eccome. Tutte queste ricerche per migliorare l’aspettativa di vita e adesso che ci si sta riuscendo è un problema?

Quoto pienamente. Siccome l’aspettativa di vita si alza invece che continuare a lamentarsi per costi di pensioni e spesa sanitaria che si pensi ad una maniera concreta e non ipocrita a come farci fronte… altrimenti cosa si dovrebbe fare? Tornare al medioevo (o anche prima) per cui i vecchi o finivano abbandonati in mezzo alla strada o scaraventati giù da una rupe?
O vogliamo dirci che anche l’essere anziani è roba da ricchi?

Ne avevo parlato giusto stamattina nel mio blog, nemmeno a fare apposta!
Comunque è risaputo che i giapponesi sono particolarmente longevi e credo che questo possa essere un buon motivo per approfondire la questione ed imparare da loro.

altrimenti cosa si dovrebbe fare? Tornare al medioevo (o anche prima) per cui i vecchi o finivano abbandonati in mezzo alla strada o scaraventati giù da una rupe?

All'inizio della pandemia in molti erano felici perché il virus uccideva solo gli anziani, trai le tue conclusioni.
L'intolleranza verso le persone anziane è sempre più forte e palese.

E poi ci chiediamo perché negli anime ci sono vecchi pompatissimi, per forza, nella vita reale i vhecchietti giapponesi sono super coriacei!XD

altrimenti cosa si dovrebbe fare? Tornare al medioevo (o anche prima) per cui i vecchi o finivano abbandonati in mezzo alla strada o scaraventati giù da una rupe?

All'inizio della pandemia in molti erano felici perché il virus uccideva solo gli anziani, trai le tue conclusioni.
L'intolleranza verso le persone anziane è sempre più forte e palese.

Li chiamano sociopatici quelli.

Ah, tra l'altro qualcuno all'inizio della pandemia era piuttosto felice che morissero più uomini che donne. Indovinate che tipologia di persone?

Sapevo della vita media dei giappi che era molto longeva, ma non immaginavo così.

All'inizio della pandemia in molti erano felici perché il virus uccideva solo gli anziani, trai le tue conclusioni.
L'intolleranza verso le persone anziane è sempre più forte e palese.

Non voglio dire che “hanno ragione” perché è generalizzazione (e, come già detto, sociopatia), ma l’intolleranza verso gli anziani è purtroppo comprensibile oggigiorno. Non per andare troppo OT, ma da vari discorsi ed eventi politici (vedasi la Brexit), c’è una grossa percentuale di anziani che ha idee troppo radicate nel passato e non informate, che sta essenzialmente “rovinando” nazioni nella quale poi non saranno loro a dover vivere.

Il che ovviamente non si risolve con l’eutanasia o il gioire quando gli anziani muoiono, ma non posso dire che li biasimo per il “disprezzo”.

Purtroppo il sistema pensionistico non è supportabile.
Per ogni anziano necessitano almeno tre giovani (ottimisticamente parlando).
Questo vuol dire che ad ogni generazione la popolazione triplicherebbe.
Funzionava quando la popolazione poteva tranquillamente crescere e gli anziani non avevano una aspettativa di vita alta. Ma al giorno d'oggi bisogna ripensare alla sanità, all'assistenza e alle pensioni.

, ma da vari discorsi ed eventi politici (vedasi la Brexit), c’è una grossa percentuale di anziani che ha idee troppo radicate nel passato e non informate, che sta essenzialmente “rovinando” nazioni nella quale poi non saranno loro a dover vivere.

Ah sì la Brexit...pare che allora un sacco di giovani inglesi non siano andati a votare, di fatto quegli stessi giovani hanno decretato il destino del Regno Unito, non tanto gli anziani che hanno votato a favore. Quindi i giovani prima di lamentarsi sempre degli anziani dovrebbero fare anche un po' di mea culpa.

Ah sì la Brexit...pare che allora un sacco di giovani inglesi non siano andati a votare, di fatto quegli stessi giovani hanno decretato il destino del Regno Unito, non tanto gli anziani che hanno votato a favore. Quindi i giovani prima di lamentarsi sempre degli anziani dovrebbero fare anche un po' di mea culpa.

Anche questa è una generalizzazione però. Il 48% della nazione ha comunque votato per il no, e molti giovanissimi neanche hanno o avevano diritto di voto. Che il problema della partecipazione politica delle nuove generazioni esista è indubbio, ma da qui al dire che in generale i giovani che si lamentano degli anziani dovrebbero pensare prima a loro è una generalizzazione tanto quanto quella dei sociopatici sopracitati.

Ah sì la Brexit...pare che allora un sacco di giovani inglesi non siano andati a votare, di fatto quegli stessi giovani hanno decretato il destino del Regno Unito, non tanto gli anziani che hanno votato a favore. Quindi i giovani prima di lamentarsi sempre degli anziani dovrebbero fare anche un po' di mea culpa.

Anche questa è una generalizzazione però. Il 48% della nazione ha comunque votato per il no, e molti giovanissimi neanche hanno o avevano diritto di voto. Che il problema della partecipazione politica delle nuove generazioni esista è indubbio, ma da qui al dire che in generale i giovani che si lamentano degli anziani dovrebbero pensare prima a loro è una generalizzazione tanto quanto quella dei sociopatici sopracitati.

Io ti parlo dei giovani che NON HANNO VOLUTO andare a votare, non di queli che NON POTEVANO votare.

Quasi 13 milioni di elettori non votarono all'epoca, tra di loro un sacco di giovani. Gente che oggi magari se ne pente.

Io ti parlo dei giovani che NON HANNO VOLUTO andare a votare, non di queli che NON POTEVANO votare.

…ed io ho anche detto che con il 48% di voti a sfavore, puoi star sicuro che un sacco di giovani aventi diritto ci sono andati a votare eccome. Incolpare tutta la categoria per una percentuale di questi che non l’ha fatto ha lo stesso valore dell’incolpare tutti gli anziani perché qualcuno di loro ha idee “non compatibili con il mondo moderno”, per usare un eufemismo e non andare troppo sul politico.

Io ti parlo dei giovani che NON HANNO VOLUTO andare a votare, non di queli che NON POTEVANO votare.

…ed io ho anche detto che con il 48% di voti a sfavore, puoi star sicuro che un sacco di giovani aventi diritto ci sono andati a votare eccome. Incolpare tutta la categoria per una percentuale di questi che non l’ha fatto ha lo stesso valore dell’incolpare tutti gli anziani perché qualcuno di loro ha idee “non compatibili con il mondo moderno”, per usare un eufemismo e non andare troppo sul politico.

Queste erano le percentuali di quelli che sono andati a votare all'epoca, divise per fasce d'età:
18-24: 36%
25-34: 58%
35-44: 72%
45-54: 75%
55-64: 81%
65+: 83%
Riesci a capire dove sta il problema? 🧐

(Nel caso non riesci a capirlo: i giovani si lamentano che gli anziani decidono per il loro futuro ma poi si rifiutano di prendere una decisione quando è tempo di farlo)

Queste erano le percentuali di quelli che sono andati a votare all'epoca, divise per fasce d'età:
18-24: 36%
25-34: 58%
35-44: 72%
45-54: 75%
55-64: 81%
65+: 83%
Riesci a capire dove sta il problema? 🧐

(Nel caso non riesci a capirlo: i giovani si lamentano che gli anziani decidono per il loro futuro ma poi si rifiutano di prendere una decisione quando è tempo di farlo)

In realtà il rapporto ufficiale riporta il 64% di votanti presenti tra i 18 e i 34 anni… e in ogni caso anche se avessi ragione staresti generalizzando quando quel 36% ha fatto il possibile per migliorare il proprio futuro e si è ritrovato fregato lo stesso.

Queste erano le percentuali di quelli che sono andati a votare all'epoca, divise per fasce d'età:
18-24: 36%
25-34: 58%
35-44: 72%
45-54: 75%
55-64: 81%
65+: 83%
Riesci a capire dove sta il problema? 🧐

(Nel caso non riesci a capirlo: i giovani si lamentano che gli anziani decidono per il loro futuro ma poi si rifiutano di prendere una decisione quando è tempo di farlo)

In realtà il rapporto ufficiale riporta il 64% di votanti presenti tra i 18 e i 34 anni… e in ogni caso anche se avessi ragione staresti generalizzando quando quel 36% ha fatto il possibile per migliorare il proprio futuro e si è ritrovato fregato lo stesso.

Anche se fosse il 64% sono sempre pochi rispetto a quelli che avrebbero dovuto andare a votare per decidere del LORO FUTURO.

Anche se fosse il 64% sono sempre pochi rispetto a quelli che avrebbero dovuto andare a votare per decidere del LORO FUTURO.

Certo. Ho già detto che c’è un problema di partecipazione politica tra i giovani e su questo sono d’accordo con te. Sto solo dicendo che è sbagliato incolpare l’intera fascia d’età per colpa della minoranza che se ne frega.

Anche se fosse il 64% sono sempre pochi rispetto a quelli che avrebbero dovuto andare a votare per decidere del LORO FUTURO.

Certo. Ho già detto che c’è un problema di partecipazione politica tra i giovani e su questo sono d’accordo con te. Sto solo dicendo che è sbagliato incolpare l’intera fascia d’età per colpa della minoranza che se ne frega.

Non incolpare, RESPONSABILIZZARE.

Non incolpare, RESPONSABILIZZARE.

…su cosa andrebbe “responsabilizzato” quel 64% che ha già fatto il suo dovere e se l’è presa nel didietro ugualmente? Stai facendo lo stesso ragionamento di quelli che vorrebbero tutti gli anziani morti. L’interezza di un insieme non dovrebbe prendersi insulti e pregiudizi per una frazione di questo, piccola o grande che sia.

Non incolpare, RESPONSABILIZZARE.

…su cosa andrebbe “responsabilizzato” quel 64% che ha già fatto il suo dovere e se l’è presa nel didietro ugualmente? Stai facendo lo stesso ragionamento di quelli che vorrebbero tutti gli anziani morti. L’interezza di un insieme non dovrebbe prendersi insulti e pregiudizi per una frazione di questo, piccola o grande che sia.

Sono infatti gli altri che andrebbero responsabilizzati. Oltre 1/3 di giovani che avrebbe potuto votare e non l'ha fatto, chissà perché. Si vede che non gliene frega a poi tanto del loro futuro.

Sono infatti gli altri che andrebbero responsabilizzati. Oltre 1/3 di giovani che avrebbe potuto votare e non l'ha fatto, chissà perché. Si vede che non gliene frega a poi tanto del loro futuro.

Ad un terzo, esatto. E ho già detto che è un problema. Non per questo bisogna fare generalizzazioni e dire che “i giovani si rifiutano di prendere una decisione” quando la maggior parte è ben felice di prenderla.

Vivere tanto è una cosa bellissima, ma vivere tanto in salute è una cosa molto più bella che auguro a tutti. Non è quanto ma come si vive.

Il problema non è assolutamente che vi siano tanti anziani, quello dovrebbe anzi essere il normale risultato di una società civile e moderna, il problema rimane il fatto che sono i giovani ad essere pochi in proporzione in nazioni come il Giappone.

Vivere tanto è una cosa bellissima, ma vivere tanto in salute è una cosa molto più bella che auguro a tutti. Non è quanto ma come si vive.

Il problema non è assolutamente che vi siano tanti anziani, quello dovrebbe anzi essere il normale risultato di una società civile e moderna, il problema rimane il fatto che sono i giovani ad essere pochi in proporzione in nazioni come il Giappone.

Beh, il problema delle proporzioni può essere particolarmente accentuato in Giappone, ma sussiste comunque ovunque ormai.
È proprio il sistema pensionistico che va ripensato e sicuramente non come si sta facendo dalle mie parti (ovvero tagliando a più non posso e spostando sempre più in alto l'età di pensionamento).

Vivere tanto è una cosa bellissima, ma vivere tanto in salute è una cosa molto più bella che auguro a tutti. Non è quanto ma come si vive.

Il problema non è assolutamente che vi siano tanti anziani, quello dovrebbe anzi essere il normale risultato di una società civile e moderna, il problema rimane il fatto che sono i giovani ad essere pochi in proporzione in nazioni come il Giappone.

Difatti adesso c'è molta ricerca scientifica su come "invecchiare bene": un conto è il nonnetto che dalla pensione in poi si prende solo la pasticca della pressione, fa attività fisica, mangia sano, fa tutte le sue attività da solo e arrivato a 95 anni gli prende un coccolone e rimane secco, oppure pian piano si spegne, un altro conto è quello che, vuoi per una vita irresponsabile vuoi per una genetica sfavorevole o semplicemente per sfiga, già a 70 anni fa dentro-fuori dagli ospedali, ha bisogno di più interventi, magari di rianimazione, e della badante a casa. Il primo costa relativamente poco, il secondo invece spende molto di più di tutte le tasse che ha pagato. La ricerca si muove in questo senso attualmente (sono dell'ambito), bisognerà vedere come verranno poi promossi e divulgati questi comportamenti virtuosi che aumentano la possibilità di avere una vecchiaia più libera da malattia e serena possibile. Tutto questo probabilmente non basterà, però arrivare ad una certa età in buone condizioni fisiche magari stimola un anziano a dare una mano alla società in termini di volontariato o altre cose, di fatto ammortizzando per quanto possibile il percepimento della pensione

Dare la colpa agli anziani per come va in malora il mondo è un'usanza più vecchia dei vecchi stessi, lo pensava anche la mia generazione ai tempi. È il modo più facile per de-responsabilizzarsi e credere che la colpa sia sempre di qualcun altro e guardacaso siamo sempre punto e a capo. La realtà è che la maggior parte delle persone crescendo peggiora invece di migliorare

Ne avevo parlato giusto stamattina nel mio blog, nemmeno a fare apposta!
Comunque è risaputo che i giapponesi sono particolarmente longevi e credo che questo possa essere un buon motivo per approfondire la questione ed imparare da loro.

principalmente alimentazione.
La dieta giapponese è fra le tre più salutari al mondo assieme a quella mediterranea e groenlandese.
Se anche da noi si seguisse la dieta mediterranea (quella reale) ne avremmo dei benefici, ma è scarsamente seguita e ben pochi sarebbero disposti a fare i sacrifici che richiederebbe.

dieta groenlandese? parli del paese con il più alto tasso di suicidi al mondo: 83 persone ogni 100 mila abitanti....ti credo che dimagriscono

dieta groenlandese? parli del paese con il più alto tasso di suicidi al mondo: 83 persone ogni 100 mila abitanti....ti credo che dimagriscono

La dieta è salutare perchè ricca di omega-3. Se pii si suicidano è un'altro conto.

dieta groenlandese? parli del paese con il più alto tasso di suicidi al mondo: 83 persone ogni 100 mila abitanti....ti credo che dimagriscono

Be lì più che altro il problema è il clima terrificante, freddo e buio per 12 mesi l'anno non sono molto sostenibili. Infatti tolti loro e il Giappone penso che poi i maggiori suicidi ce li abbiano Islanda, Norvegia, Svezia e Finlandia

Vivere tanto è una cosa bellissima, ma vivere tanto in salute è una cosa molto più bella che auguro a tutti. Non è quanto ma come si vive.

Il problema non è assolutamente che vi siano tanti anziani, quello dovrebbe anzi essere il normale risultato di una società civile e moderna, il problema rimane il fatto che sono i giovani ad essere pochi in proporzione in nazioni come il Giappone.

Beh, il problema delle proporzioni può essere particolarmente accentuato in Giappone, ma sussiste comunque ovunque ormai.
È proprio il sistema pensionistico che va ripensato e sicuramente non come si sta facendo dalle mie parti (ovvero tagliando a più non posso e spostando sempre più in alto l'età di pensionamento).

Se penso che c'è gente che è andata in pensione a 40/50 anni in passato... 😂
Regalie che ci sono costate abbastanza care. E pure certe pensioni davvero dorate, superiori a 3000€ al mese non sono state lungimiranti.

Ci sono pochi uomini perché le donne ci rendono la vita un inferno così vogliamo anticiparle nell'aldilà sperando arrivino il più tardi possibile!

Ci sono "case di riposo" in Giappone? Chiedo perchè non ne ho mai viste negli anime, gli anziani sono sempre in casa o in ospedale.

Ci sono "case di riposo" in Giappone? Chiedo perchè non ne ho mai viste negli anime, gli anziani sono sempre in casa o in ospedale.

Sicuro che ci sono, ce ne sono più di 8200 in tutto il Giappone.

mamma mia, son sconvolta dal confronto dei dati.
Italia e Giappone possono andar a braccetto, essendo i paesi più anziani del mondo, ma vedere che in italia ne abbiamo "solo" 17mila contro gli oltre 90mila del Giappone, beh, mi ha impressionato non poco O__o
Ahhh, tanti centenari a Shimane... bel posto in cui invecchiare ♥

Ci sono "case di riposo" in Giappone? Chiedo perchè non ne ho mai viste negli anime, gli anziani sono sempre in casa o in ospedale.

Sicuro che ci sono, ce ne sono più di 8200 in tutto il Giappone.

Grazie per la risposta!
Così tante? Io ero convinto che non ce ne fossero... Forse è vero che negli anime mostrano solo il "Giappone ideale".

Grazie per la risposta!
Così tante? Io ero convinto che non ce ne fossero... Forse è vero che negli anime mostrano solo il "Giappone ideale".

Penso che il punto non sia tanto il "Giappone ideale", ma il fatto che di base i personaggi anziani siano una netta minoranza rispetto al totale. Se poi vuoi che questi interagiscano in qualche modo nella storia allora difficilmente li metterai in un ospizio.
Comunque pensandoci bene a me viene subito in mente Ponyo, in cui la mamma del piccolo protagonista lavora in una casa per anziani (la Casa del girasole, se non erro). Sicuramente ci saranno altre opere in cui compaiono questo tipo di personaggi e/o ambientazioni.

Ci sono "case di riposo" in Giappone? Chiedo perchè non ne ho mai viste negli anime, gli anziani sono sempre in casa o in ospedale.

Sicuro che ci sono, ce ne sono più di 8200 in tutto il Giappone.

Grazie per la risposta!
Così tante? Io ero convinto che non ce ne fossero... Forse è vero che negli anime mostrano solo il "Giappone ideale".

Beh, logicamente gli anime sono fatti per lo più per un pubblico giovane, non ha molto senso mostrare tutti gli aspetti della vita, per quanto ci siano opere (manga seinen, per un pubblico maturo in genere) che trattano temi reali, inclusa la vecchiaia e la morte, il significato della vita etc.
Ma ciò è valido anche in occidente, di solito i cartoons non parlano di anziani relegati in case di riposo, eccetto cartoons come i Simpsons. Il motivo è semplice: pochi vogliono pensare al futuro che eventualmente li attende.

c’è chi ha paura che con l’aumento della vita media si alzerà sempre di più il costo della sanità pubblica.

E che facciamo, li sopprimiamo solo perchè sono centenari?? Nella sanità pubblica vanno investiti più denaro e risorse possibili, la lezione del Covid non ha insegnato nulla??? E' qualcosa che ci riguarda tutti, a vantaggio di tutta la società, la salute deve sempre venire al primo posto su tutto il resto.

c’è chi ha paura che con l’aumento della vita media si alzerà sempre di più il costo della sanità pubblica.

E che facciamo, li sopprimiamo solo perchè sono centenari?? Nella sanità pubblica vanno investiti più denaro e risorse possibili, la lezione del Covid non ha insegnato nulla??? E' qualcosa che ci riguarda tutti, a vantaggio di tutta la società, la salute deve sempre venire al primo posto su tutto il resto.

Ah beh, qualcuno sta già valutando l'eutanasia non solo per i malati terminali...

Purtroppo il sistema pensionistico non è supportabile.
Per ogni anziano necessitano almeno tre giovani (ottimisticamente parlando).
Questo vuol dire che ad ogni generazione la popolazione triplicherebbe.
Funzionava quando la popolazione poteva tranquillamente crescere e gli anziani non avevano una aspettativa di vita alta. Ma al giorno d'oggi bisogna ripensare alla sanità, all'assistenza e alle pensioni.

Dipende dal sistema pensionistico, se è a capitalizzazione si regge senza problemi anche con forti squilibri tra le generazioni.