Vediamo, ho letto giusto un mesetto fa Our True Colors che però mi ha convinto solo in parte.
E’ sempre bella la sensibilità che Tagame riesce a dare ai suoi personaggi, il loro essere e le loro emozioni vengono trasmesse al lettore in maniera secondo me molto efficace, però credo che la storia, in questo manga specifico, non gli sia riuscita appieno (soprattutto verso il finale diventa un po’ inconsistente, ha una conclusione un po’ così……e lascia pure qualcosina a metà ). Insomma secondo me è una mini-storia abbastanza buona ma nulla di eclatante, in confronto Il Marito di mio Fratello era 2-3 spanne sopra.
Comunque va beh, sono lo stesso curioso di vedere anche questo suo Uo to Mizu se e quando arriverà (ma immagino di sì), sperando faccia anche stavolta un manga significativo e allo stesso tempo delicato, come è nel suo stile insomma
Sono una fan di lunga data di Gengoroh Tagame e non me ne vergogno. Ho dato una occhiata al primo capitolo di questa sua nuova opera. Sono abituata a temi decisamente più pesanti da questo autore per cui leggendo il capitolo senza sapere nulla a riguardo... Ero un po' prevenuta e mi aspettavo scene piccanti. Non aiutava il fatto che i personaggi si infilino in situazioni che possono generare ambiguità (il ragazzo che va a farsi una doccia o che resta a dormire a casa dell'amico... Cosa mai potrebbe accadere, eheh?) . Comunque anche tra i commenti al capitolo molti sono rimasti sorpresi dal fatto che fosse uno slice of life, anche se Tagame ormai non è nuovo a manga più tranquilli. Detto questo, io gradisco almeno un poco di conflitto in una trama (che nelle produzioni erotiche di Tagame , di certo non manca, anzi si può trovare anche una certa drammaticità) per cui spero che le acque si smuovino col proseguire dei capitoli, senza che per forza questo diventi un manga vietato ai minori.