Concordo, che come detto nell’intervista è una caratteristica che sto apprezzando… da una parte i “nuovi” scorrono veloci ma a volte ho l’impressione di perdere qualcosa, anche solo l’apprendimento per il “mondo” in cui si svolgono le storie, quindi… grazie SenseiGrazie per l'approfondimento.
Sto leggendo la nuova edizione di Claymore in questi giorni e, pur non avendo letto Ariadne, anche in quest' opera ho riscontrato una certa lentezza nel voler portare avanti la trama, a questo punto penso sia proprio una caratteristica del Sensei.
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