Giusto per curiosità, qualcuno ricorda l'ultima volta che un anime ha vinto questo premio?
Ne sono lieto, è veramente un bel film!
Giusto per curiosità, qualcuno ricorda l'ultima volta che un anime ha vinto questo premio?
Ne sono lieto, è veramente un bel film!
Giusto per curiosità, qualcuno ricorda l'ultima volta che un anime ha vinto questo premio?
Va beh ma i golden sono ulta autarchici, non ammetteranno mai l'infinita superiorità della animazione nipponica. Peraltro almeno stavolta ha vinto un buon prodotto, a volte hanno vinto cretinate assurde... poi pensare che il Gatto con gli Stivali 2 possa essere arrivato in finale dimostra come sono chiusi mentalmente
Ne sono lieto, è veramente un bel film!
Giusto per curiosità, qualcuno ricorda l'ultima volta che un anime ha vinto questo premio?
Va beh ma i golden sono ulta autarchici, non ammetteranno mai l'infinita superiorità della animazione nipponica. Peraltro almeno stavolta ha vinto un buon prodotto, a volte hanno vinto cretinate assurde... poi pensare che il Gatto con gli Stivali 2 possa essere arrivato in finale dimostra come sono chiusi mentalmente
Vabbè, si può dire lo stesso degli Oscar..
Ne sono lieto, è veramente un bel film!
Giusto per curiosità, qualcuno ricorda l'ultima volta che un anime ha vinto questo premio?
Va beh ma i golden sono ulta autarchici, non ammetteranno mai l'infinita superiorità della animazione nipponica. Peraltro almeno stavolta ha vinto un buon prodotto, a volte hanno vinto cretinate assurde... poi pensare che il Gatto con gli Stivali 2 possa essere arrivato in finale dimostra come sono chiusi mentalmente
Vabbè, si può dire lo stesso degli Oscar..
poi pensare che il Gatto con gli Stivali 2 possa essere arrivato in finale dimostra come sono chiusi mentalmente
Per esempio negli anni '80, molti anime erano tradotti in modo che sembrassero un prodotto americano e non giapponese.
poi pensare che il Gatto con gli Stivali 2 possa essere arrivato in finale dimostra come sono chiusi mentalmente
In che senso? È un buon film il lato tecnico è notevolissimo e ha una resa delle scene d'azione superlativa (tra l'altro ispirata all'animazione giapponese), non vedo perché non sarebbe dovuto arrivare in finale se non per chiusura mentale verso ciò che non è anime.Per esempio negli anni '80, molti anime erano tradotti in modo che sembrassero un prodotto americano e non giapponese.
A differenza di tutti gli altri paesi come l'Italia?
Perché tipo non è che anche da noi si usava oscurare i riferimenti al Giappone e cambiare i nomi dei personaggi facendoli diventare italiani. No no, solo negli USA.
leggi bene, per favore, come ho detto cambiare i nomi per familiarizzare è una pratica comune a tutti i paesi, ma addirittura cambiare la localizzazione, spostando una storia dal Giappone a un altro paese è tipico solo degli USA. Il bel libro di Guido Tavassi lo spiega bene.
Sul Gatto con gli Stivali va a gusti, io già il primo l'ho trovato senza una trama decente.
Ne sono lieto, è veramente un bel film!
Giusto per curiosità, qualcuno ricorda l'ultima volta che un anime ha vinto questo premio?
Va beh ma i golden sono ulta autarchici, non ammetteranno mai l'infinita superiorità della animazione nipponica. Peraltro almeno stavolta ha vinto un buon prodotto, a volte hanno vinto cretinate assurde... poi pensare che il Gatto con gli Stivali 2 possa essere arrivato in finale dimostra come sono chiusi mentalmente
Diciamo che è stato come correre contro uno zoppo, uno senza una gamba e un paraplegico ma ok.
leggi bene, per favore, come ho detto cambiare i nomi per familiarizzare è una pratica comune a tutti i paesi, ma addirittura cambiare la localizzazione, spostando una storia dal Giappone a un altro paese è tipico solo degli USA. Il bel libro di Guido Tavassi lo spiega bene.
Non vedo tutta questa grande differenza quando comunque tutti i riferimenti culturali giapponesi sono sempre stati rimossi o cambiati.
Non mi sembra che la sostanza cambi poi così tanto se l'unica differenza è che nella roba italiana non andavi a dire che erano a Roma (vedi qui).Sul Gatto con gli Stivali va a gusti, io già il primo l'ho trovato senza una trama decente.
Cosa c'entra il primo? Il secondo l'hai visto?
E si gode. Che se lo merita.
Dispiace sia bloccato da quel sito mezzo fascista chiamato Netflix. Chissà in sala che risate ci saremmo fatti vista la satira e le frecciatine che espone.
E si gode. Che se lo merita.
Dispiace sia bloccato da quel sito mezzo fascista chiamato Netflix. Chissà in sala che risate ci saremmo fatti vista la satira e le frecciatine che espone.
Ne sono lieto, è veramente un bel film!
Giusto per curiosità, qualcuno ricorda l'ultima volta che un anime ha vinto questo premio?
Va beh ma i golden sono ulta autarchici, non ammetteranno mai l'infinita superiorità della animazione nipponica. Peraltro almeno stavolta ha vinto un buon prodotto, a volte hanno vinto cretinate assurde... poi pensare che il Gatto con gli Stivali 2 possa essere arrivato in finale dimostra come sono chiusi mentalmente
e la tua chiusura mentale verso quello che non è giapponese ne vogliono parlare?
L'infinita superiorità, si come no come se in Japan è tutto superiore, questo è il classico ragionamento da weeb perché non vogliono e non hanno voglia di conoscere titoli non fatto dal Sol Levante
Ne sono lieto, è veramente un bel film!
Giusto per curiosità, qualcuno ricorda l'ultima volta che un anime ha vinto questo premio?
Va beh ma i golden sono ulta autarchici, non ammetteranno mai l'infinita superiorità della animazione nipponica. Peraltro almeno stavolta ha vinto un buon prodotto, a volte hanno vinto cretinate assurde... poi pensare che il Gatto con gli Stivali 2 possa essere arrivato in finale dimostra come sono chiusi mentalmente
Consiglio vivamente anche il documentario sul film, conoscendo poco lo stop-motion vedere il SUPER lavoro che c'è stato dietro è stato veramente piacevole, un potentissimo applauso a Guillermo ed a tutto il suo staff.
Titolo: Pinocchio di Guillermo del Toro: cinema scolpito a mano
Ti consiglio i film di Harryhausen se ti piace la stop motion. Ti consiglio i film di Jan Švankmajer, se ti piace la stop motion. Se preferisci roba uscita di recente, ti consiglio Mad God, dello scorso anno, non candidato all'oscar, cacato da nessuno.
Per esempio negli anni '80, molti anime erano tradotti in modo che sembrassero un prodotto americano e non giapponese.
A differenza di tutti gli altri paesi come l'Italia?
Perché tipo non è che anche da noi si usava oscurare i riferimenti al Giappone e cambiare i nomi dei personaggi facendoli diventare italiani. No no, solo negli USA.
Certamente. Peraltro la relazione tra anime ed usa è davvero strana, da un lato gli usa sono uno dei paesi stranieri dove sono arrivati prima e dove hanno avuto più successo, d'altro lato è uno dei paesi che più blocchi protezionisti ha cercato di imporre. Per esempio negli anni '80, molti anime erano tradotti in modo che sembrassero un prodotto americano e non giapponese. Ancora alla fine degli anni '90 Detective Conan (Case Closed) non solo dava nomi americani ai personaggi, ma cambiava i nomi di luoghi ed edifici per dare l'impressione di essere in una metropoli americana e non nella "Beika", un quartiere inventato ma saldamente localizzato in Tokyo. Di traduzione che familiarizzano utilizzando nomi locali se ne vedono ovunque, ma cercare addirittura di cambiare l'ambientazione e trasformare il Giappone in un altro paese credo non si sia mai visto altrove. E trovo assurdo tutto questo sospetto culturale verso prodotti nati in un paese che geopoliticamente è alleato (quasi sottomesso) agli usa da dopo la guerra. Per me è un grave segno di sciovinismo.
Ma ormai l'epoca degli adattamenti "fantasiosi" e razzisti è finita... da noi. E in America? Not so sure...
Il problema è che se un premio decide che il miglior film di animazione è tutti gli anni americano o gli altri paesi sono inferiori all'animazione americana, o il premio è autarchico e chiuso. Poi ammetto che ho sbagliato a parlare di infinità superiorità, era un commento dettato dal fastidio per il trattamento non equo con cui viene trattata l'animazione asiatica nei premi americani.
si puo dirlo perche e' vero, tendenzialmente vincono gli oscar:
I giocattoloni ad effetti speciali (tengono in piedi i multi sala anche se sono pessimi dal lato contenuti)
i film che sono dei pipponi a due mani sulla Storia americana (12 anni schiavo)
i film che portano avanti i dettami dellla cultura americana (Moonlight)
i film stranieri, ma solo dopo che il regista si sia "prostituito" ad hollywood almeno una volta (Parasite, La Forma dell'Acqua)
in alternativa si puo leccare bene bene il sedere dello zio sam, magari facendo liberare nel proprio film Auschwitz dagli americani anzichè dai sovietici, (La vita è Bella) oppure dopo aver fatto distribuire tutti i tuoi film a Disney (La Citta Incantata)
Hollywood è l'industria della propaganda interna ed esterna, o la foraggi dal lato economico, oppure dal lato dei contenuti, oppure quando fanno l'accademy non esisti.
Guillermo del Toro è messicano. Messicano autentico, non nato e cresciuto negli USA. Va bene, lavora a Hollywood, ma quante possibilità ci sono per un regista di affermarsi a livello internazionale in una nazione come il Messico? E poi ha lavorato anche in Spagna.
L'animazione è cinema, l'animazione non è un genere per bambini. È un mezzo di comunicazione"
Eh direi proprio di no, anzi in America ora va di moda la censura per non "urtare le sensibilità", che ricorda tanto il Moige. La Toonami, in particolare, è piuttosto spietata, ricordo ancora il putiferio che scoppiò con Sword Art Online: Alicization per la scena di molestie. Con Reki Kawahara costretto a chiedere scusa ai doppiatori inglesi.
Comunque, pur amando generalmente i film di Del Toro, trovo che per il suo unico Oscar (finora) si sia un po' venduto al sistema..
"Non vendersi al sistema" è un pensiero ingenuo. Se si vuole fare carriera come regista o attore cinematografico, ci sono due strade: una è l'Europa e l'altra, la più facile e redditizia, passa per Hollywood.
Beh non è che l'Europa non sia parte del sistema...
Diciamo che è stato come correre contro uno zoppo, uno senza una gamba e un paraplegico ma ok.
Comunque agli anti-americani voglio ricordare che 1. Chi l'ha scritto Pinocchio? e soprattutto 2. Guillermo del Toro è messicano. Messicano autentico, non nato e cresciuto negli USA. Va bene, lavora a Hollywood, ma quante possibilità ci sono per un regista di affermarsi a livello internazionale in una nazione come il Messico? E poi ha lavorato anche in Spagna.
Ma solo dopo che mostrato la propria fedeltà allo Zio Sam con Pacific Rim ha potuto vincere l'Oscar con La Forma dell'acqua e Pinocchio.
"Non vendersi al sistema" è un pensiero ingenuo. Se si vuole fare carriera come regista o attore cinematografico, ci sono due strade: una è l'Europa e l'altra, la più facile e redditizia, passa per Hollywood.
Beh non è che l'Europa non sia parte del sistema.. al massimo è utile per quei registi/attori in esilio come Roman Polanski o più recentemente Kevin Spacey (che ora farà un film italiano).
In verità, il "facciamo finta che non sia Giappone anche se non ci crederà nessuno" è cominciato nella prima metà anni 90, ovviamente su Mediaset. Prima d'allora negli adattamenti nostrani degli anime, anche quando si modificavano i nomi, non si faceva mistero delle loro origini giapponesi: i nomi dei luoghi venivano lasciati uguali (anche in Captain Tsubasa/Holly e Benji, andato in onda sempre e solo sulle reti Fininvest/Mediaset, i nomi dei personaggi e delle squadre erano americanizzati ma il resto no), o al massimo si omettevano. Addirittura in Attacker You/Mila e Shiro, altra esclusiva delle reti del Biscione, i nomi dei personaggi erano stati lasciati quasi integri.
E anche quando hanno cominciato a censurare tutto quello che riguardava il Giappone, mai nessun adattamento italiano è mai stato sciovinista ai livelli di quelli americani.
Comunque agli anti-americani voglio ricordare che 1. Chi l'ha scritto Pinocchio? e soprattutto 2. Guillermo del Toro è messicano. Messicano autentico, non nato e cresciuto negli USA. Va bene, lavora a Hollywood, ma quante possibilità ci sono per un regista di affermarsi a livello internazionale in una nazione come il Messico? E poi ha lavorato anche in Spagna.
A babilonia c'era la prostituzione sacra, ogni donna doveva una volta nella vita andare a servire al tempio della dea dell'amore.
Per i registi stranieri ad Hollywood vale lo stesso principio: finché non dirigono un' americana, non vengono presi in considerazione dall'Accademy.
Vale per Bong Jooh-Oh, che ha fatto dei capolavori nei primi anni 2000, ma ha dovuto girare Snow Piercer in america per potere poi vincere un Oscar con Parasite.
E vale anche per Del Toro, che ha fatto i superbi La Spina Del Diavolo ed Il Labirinto del Fauno. Ma solo dopo che mostrato la propria fedeltà allo Zio Sam con Pacific Rim ha potuto vincere l'Oscar con La Forma dell'acqua e Pinocchio.
Ma solo dopo che mostrato la propria fedeltà allo Zio Sam con Pacific Rim ha potuto vincere l'Oscar con La Forma dell'acqua e Pinocchio.
Che poi Pacific Rim gliel'hanno pure storpiato per farne il solito blockbuster del sabato sera, mentre Del Toro aveva in mente un omaggio agli anime mecha (a cominciare da Evangelion) assai più profondo. Anche se il sequel è stato pure peggio.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.