La mia impressione è che sorvolare con straordinaria leggerezza su questi fatti fornisca un immediato lasciapassare ad atteggiamenti che fanno pensare "questa donna è solo un oggetto (non si muove né protesta), quindi posso farci ciò che voglio."
Dimenticando che la rappresentazione della donna (o uomo, in parallelo) richiede essa stessa il medesimo rispetto e dignità che si porta alla figura in carne ed ossa, con i suoi valori, pensieri e sentimenti.
Possiamo non chiamare questi comportamenti molestie, se lo desideriamo, ma non riconoscerne la gravità ci farà chiudere gli occhi di fronte alle vere molestie che accadono davanti a noi senza che ce ne accorgiamo, e la realtà di tutti i giorni ci dimostra tristemente il fondamento di questo assunto.
Il passo, a mio avviso, è incredibilmente breve.
Se non fosse che gli anime decidi tu quali guardare ed in caso di minore spetta chi lo tutela decidere cosa è meglio per lui se invece ad un bambino di 5 anni viene fatto vedere un Hentai, la colpa è del genitore di me***.
Conta il "corpo" non l'età (anagrafica del personaggio) te diresti da NON fan(degli anime ovviamente) che yoko Littner ha 14 anni o Rebecca di One piece 16? Oppure penseresti che Haibara (detective conan) sia maggiorenne? L'età serve ovviamente a caratterizzare il personaggio ma questo può essere fisicamente o mentalmente o entrambe le cose più grande/piccolo di quel che dimostra
Ora mi chiedo, se fosse stata una ragazza/donna che postava una foto in una posa "particolare" davanti a un personaggio maschile minorenne, si creava tutta questa confusione, o alla gente non gliene importava nulla?
Ora mi chiedo, se fosse stata una ragazza/donna che postava una foto in una posa "particolare" davanti a un personaggio maschile minorenne, si creava tutta questa confusione, o alla gente non gliene importava nulla ?
Perché per delle foto (giuste o sbagliate che siano, ci sarà sempre qualcuno che la pensa in un modo e altri in un altro) si sta alzando un polverone enorme .
Perché per delle foto (giuste o sbagliate che siano, ci sarà sempre qualcuno che la pensa in un modo e altri in un altro) si sta alzando un polverone enorme
Tecnicamente vero come discorso ma estremamente fallace. Perché gli hentai sono un discorso ma sono solo un’esigua parte di una produzione molto più vasta che comprende scene similari (e spesso anche più forti) rispetto a quelle raffigurate qua in foto. E non capisco perché un bambino dovrebbe prendere spunto da un idiota che lo fa al parco divertimenti e non dal protagonista di un manga/anime (non hentai) che fa lo stesso.
Complimenti a te che riesci a riconoscere così facilmente dal solo disegno l’età dei personaggi manga & anime.
Io avrei molti problemi, soprattutto considerando il fatto che la scriminante si ha sulla soglia dei 18 anni e decidere in base al mero aspetto fisico se un personaggio è un 16enne-17enne oppure ha 18-19-20 anni a mio parere è difficilissimo. In più se davvero contasse solo il corpo, allora paradossalmente in “” dovremmo preoccuparci più della sessualizzazione della diciassettenne Sajuna Inui che di sua sorella Shinju (14 anni se non ricordo male).
Infatti non ci riesco; semplicemente essendo un personaggio (e non una persona reale per così dire) prima mi informo se non lo conosco, invece di gridare pedofilia a caso
Ho parlato di Hentai perchè contenendo delle scene sessualmente esplicite posso arrecare danni (al bambino che li legge/guarda) riguardo gli altri non è dimostrato (puoi sempre postarmi qualche studio che dica il contrario;) anche se è dalla tenera età, (5 anni) che guardo anime (ovviamente in maniera non schematica 2-3 ep e passavo all'altro) da belfy e lillibit a yattaman da yattaman a ken da ken a gakeen magnetico robot, e l'unico che abbia mai provato ad imitiare è "holly e Benji" con gli amici delle elementari.
Però c'è anche una caratteristica politica: cosa voglia dire il gesto di uno che scatta col telefono sotto la gonna di una statua è eloquente, in un paese che ha i vagoni per sole donne proprio a causa dei chikan. L'azione rimanda esattamente a quello e quindi ha un significato diverso dalla goliardia. La dimostrazione di potere e la celebrazione passano anche per la rappresentazione figurativa, che poi è quello che hanno fatto postando le foto sui social.
Sono una fangirl e una fujoshi, sono una persona appassionata che come molte altre si è fatta diverse foto accanto ai suoi cartonati preferiti di figure manga e anime, sempre rimanendo nei limiti dell'educazione e del rispetto, perché ci si può divertire infinitamente senza scadere nella mancanza di rispetto, nell'oltraggio e nelle oscenità.
Direi quindi che almeno personalmente non è di mio interesse mandare alcun assist a chi vuole tuonare contro mondo manga e anime... perché se leggete l'articolo con attenzione, noterete che nemmeno una volta è stata scritta la parola "otaku" per definire i fautori di queste azioni, eppure sarebbe stato FACILISSIMO farlo, e scadere dei pregiudizi.
Non è obiettivo di questo sito dare una mano ai pregiudizi, tutto il contrario. Ma come è stato fatto notare da altri qui sopra, questo non è un mero atto di vandalismo, bensì ha una evidente connotazione sessualizzata (come è evidente anche dagli articoli della stampa estera e giapponese stessa), ed è questa la sottile differenza, da cui l'utilizzo della parola molestie proprio per far intuire tale differenza.
Può sembrare una stupidata, ma non lo è.
D'altronde sono anche episodi come questo a fare della condizione della donna una condizione sempre fortemente svantaggiata, a maggior ragione in Giappone, tanto maschilista da ritrovarsi in fondo alle classifiche mondiali per parità di genere. Chissà quanto felici saranno, allo Studio Ghibli, di vedere come i loro ritratti di donne sempre così forti e indipendenti, che combattono tale disparità nel loro stesso Paese e anche fuori, finiscono in un parco a tema per grandi e piccini, che cose di questo genere non dovrebbe vederne proprio.
Questo e nient'altro il nocciolo della questione, a mio avviso e non solo, visto l'atteggiamento concorde schierato in merito da chiunque nel mondo, su questi fatti.
Il fatto che tu dica “riguardo gli altri non è dimostrato” sembra implicare che ci siano invece dimostrazioni scientifiche serie su eventuali danni provocati da prodotti hentai a minori. Sinceramente non ne conosco e ne dubito fortemente ma, visto che la borsa di studio che ho ricevuto riguarda proprio la rappresentazione femminile nel mondo anime, sarei interessato a saperne di più. Quindi mi farebbe piacere se potessi condiverli.
fonte originale : https://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.3402/snp.v3i0.20767
fonte originale : https://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.3402/snp.v3i0.20767
Scusami, errore mio... parlavo di studi seri, credibili e accademici, ergo con dati, riferimenti incontestabili a danni e non interpretazioni realizzate da un NON accademico, noto per le sue posizioni fortemente anti-pornografia e anti-transgender. Una persona, quindi, di parte e che non ha alcun titolo per parlare dal punto di vista scientifico - e, intendiamoci, neanche un MD (hons) di una Ivy League è una qualifica accademica di ricerca, figuriamoci un MD di base in un'università di quart'ordine di uno che si è poi specializzato in tutt'altro settore.
Il suo parere dal punto di vista scientifico in proposito vale quanto il mio e quanto quello di ciascuno di noi qua sul sito (salvo che ci sia qualche esperto, ovviamente): praticamente zero.
Ora sono io quello curioso, se mi metti una fonte sul fatto che sia un Dottore di "quart'ordine" e che sia fortemente anti-pornografia ti credo, ma di tutto quello che hai detto ho solo trovato le sue posizioni contro i trans (che però non c'entrano una mazza col discorso)
volevo scrivere mi è crollato "un mito" ma non è che lo stimassi chissà quanto già prima (semplicemente capendone più di me ovviamente ritenevo i suoi studi utili credevo fosse importante però)
il fatto che sia un anti trans e questo sedicente ilbro mi hanno fatto calare le palle (soprattutto considerando che mi piacerebbe diventare artista nsfw)
detto questo; non credo che quello che abbia scritto sia tutto inventato, probabilmente è estremizzato per via della sua posizione ma qualcosa di vero c'è voglio dire, significherà qualcosa quel "vietato ai 18 questo sito contiene materiale sensibile" che viene messo su ogni sito no? Poi ovvio per sapere l'effetto sui bambini credo bisogna essere un neuropischiatra infantile ma li si va nello specifico.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.
Conta il "corpo" non l'età (anagrafica del personaggio) te diresti da NON fan(degli anime ovviamente) che yoko Littner ha 14 anni o Rebecca di One piece 16? Oppure penseresti che Haibara (detective conan) sia maggiorenne? L'età serve ovviamente a caratterizzare il personaggio ma questo può essere fisicamente o mentalmente o entrambe le cose più grande/piccolo di quel che dimostra