Megumi Hayashibara è senza dubbio una gran doppiatrice, concordo con lei, il Team Rocket dev'essere sempre unito, altrimenti non è la stessa cosa
Hugtto! è la serie che mi ha spinto a ricominciare a guardare le Pretty Cure dopo tanti anni, si merita il record che ha ottenuto, è riuscita nell'intento di riunire vecchi e nuovi fans.
Interessante il discorso del sondaggio degli anni '60. Per quanto "formali" le risposte che diedero quei bambini denotano quel tono marziale dei canoni shonen che erano il riflesso di quello del concerto sociale tutto all'epoca. Una marzialità post-bellica, diversa da quella pre-Hiroshima per lo più negli obiettivi (ricostruzione, crescita e progresso ad oltranza), ma simile nelle forme e negli esiti tematici alla precedente.
Col tempo forse quei canoni cambiarono pure (già il fatto che in una di quelle covers Jump campeggi uno Shirato contenutisticamente opposto è indicativo), però è senza dubbio un fil-rouge che fa capire molto del perché molti topoi e cliché shonen si muovono entro modelli fissi ancora attuali perché da tempo consolidati.
Delle Pretty Cure aspetto il momento quando, tra altri sei o sette anni, avremo abbastanza serie e guerriere per fare la battle royal a 100. Non vedo l'ora.
C'è un errore di battitura, la quarta pretty cure di Heartcatch è cure moonlight, passion fa parte delle fresh (poi cure Mint è presente due volte nella lista)
Hugtto! è la serie che mi ha spinto a ricominciare a guardare le Pretty Cure dopo tanti anni, si merita il record che ha ottenuto, è riuscita nell'intento di riunire vecchi e nuovi fans.