Napoli Comicon 2024: benvenuti all'Hazbin Hotel
Un evento dedicato all'amatissima serie disponibile su Amazon Prime Video
di Olimpea
"Ben trovati! Quanto tempo! Siamo LIIIIVE!
Lo so che Hazbin Hotel vi è mancato, e un po' di cosplayers ha portato
Ci voleva proprio un evento a Napoli, dannati gioite!"
Lo so che Hazbin Hotel vi è mancato, e un po' di cosplayers ha portato
Ci voleva proprio un evento a Napoli, dannati gioite!"
La serie di Vivienne Medrano che ha conquistato tutto il mondo, Hazbin Hotel, ha permesso l'organizzazione di un evento dedicato durante il Napoli Comicon 2024, in collaborazione con Amazon Prime Video, piattaforma streaming dove la serie è disponibile anche doppiata in italiano. E sono proprio i doppiatori italiani che i fan hanno potuto vedere dal vivo, rivivendo scene iconiche della serie e parlando di quello che è stato definito uno degli adattamenti dei dialoghi e delle canzoni più apprezzati degli ultimi tempi.
Con la moderazione di Gabriella "GabrielleCroix" Giliberti, gli ospiti Rossa Caputo (Charlie Stelladelmattino), Riccardo Suarez (Angel Dust), Gabriele Patriarca (Adamo), Giulia Franceschetti (Vaggie) e Miriam Giuliano, language producer per Amazon Studios, hanno calorosamente intrattenuto il 28 aprile scorso ben 750 persone nell'Auditorium del Teatro Mediterraneo. Tanti gli argomenti trattati, tantissima l'emozione, e tante le scene iconiche rivissute e le canzoni cantate con il coinvolgimento del pubblico.
Si è parlato di come, inizialmente, solo Rossa conoscesse il fandom prima dell'arrivo della serie avendo visto l'episodio pilota uscito nel 2019 su YouTube, e di come gli altri siano stati trascinati dal suo entusiasmo in questo mondo. Tutto è cominciato grazie all'ormai famoso messaggio di Oreste Baldini (direttore di doppiaggio, voce di Vox nella serie animata) a Rossa che citava: "Ma tu, lo conosci Hazbin Hotel?". Una volta saputa la notizia, Rossa ha dovuto "prendersi una pausa dalla sessione di DnD, cosa che non fa MAI, ed è stata un'enorme ed assurda coincidenza il fatto che Riccardo fosse lì senza che Oreste neanche lo sapesse".
La sfida più tosta è stata quella di tener testa ad un cast originale composto da attori di Broadway, oltre che adattare i testi delle canzoni. Vi è stato un grosso lavoro di studio della versione originale, per poi passare alla ricerca di doppiatori italiani che fossero anche cantanti. Una ricerca definita da Rossa "assai complicata" poiché ha dovuto trovare dei nomi che andassero bene anche ad Oreste, ma che ha portato alla selezione del cast che ormai conosciamo.
Giulia ha dovuto "abbassare molto il timbro, per differenziarci (lei e Rossa) di tono nelle canzoni", mentre Gabriele è dovuto "uscire dalla comfort zone, ed è quello che ho fatto passando da Beast Boy (Teen Titans Go!) al Re dei Cazzi, Adamo". In particolar modo, la canzone L'Inferno è per sempre gli è risultata inusuale, ma grazie alla "capacità di Oreste nel mettere tutti a nostro agio e a chiedere sempre la nostra opinione (nel modificare qualche piccolo dialogo o battuta), l'abbiamo preparata e portata in sala di registrazione abbastanza velocemente".
Se il pubblico ha amato la serie e conosce ormai a memoria le canzoni è solo grazie alla precisione nella cura dei testi. "Uno pensa alla mera traduzione", così si è espressa Gabriella, "ma c'è un enorme lavoro di adattamento." A quest'affermazione, Gabriele ha voluto sottolineare quanto questo significhi "prendersi delle enormi responsabilità".
Ha preso dunque la parola Rossa, la quale si è occupata di persona dell'adattamento con l'aiuto di Riccardo. "Dobbiamo tenere conto di tantissimi aspetti, quando finisce una battuta, una strofa, un ritornello, la metrica, anche ciò che la scena mostra".
Sono stati fatti due esempi a riguardo. Nella canzone 'Tu non sapevi', quando Adamo dice che Vaggie ha "le ali come noi", queste vengono mostrate con un'ombra, pur non avendole fisicamente: se Adamo avesse detto "un angelo come noi", non sarebbe andata bene per il labiale e per la metrica. Per quanto riguarda la canzone 'Fai schifo, Baby', l'utilizzo della parola "schifo" invece che la traduzione letterale "perdente" è stata una scelta che è stata definita da Riccardo come "culturale". In Italia, la parola perdente non ha la stessa risonanza di schifo, e questa parola ha anche una connotazione ironica poiché usata anche in maniera scherzosa e spontanea.
È stato fatto un ulteriore lavoro di adattamento per quanto riguarda l'accento. Angel Dust, nello specifico, in originale ha un accento tipico del New Jearsey che si sposa bene con il suo portamento da star. In italiano, Riccardo ha reso la sua voce smielata, con qualche picco: scelta che ha reso la battuta delle "gambe" una delle più amate (e richieste dal pubblico). Ma la scena che ha più colpito Riccardo è stata quando Angel si arrabbia con Husk, una scena molto potente che ha riproposto in occasione di un evento tenutosi alla Sapienza di Roma. "Ero stato invitato da Sapienza Futura, ho potuto mostrare dal vivo quello che facciamo e tutti hanno potuto vedere come noi recitiamo, cosa che non verrà mai mostrata. Quando faccio quella scena, mi viene da piangere".
Una volta concluso l'evento, i festeggiamenti e l'entusiasmo generale si sono spostati all'esterno: ad aspettare i doppiatori, decine e decine di cosplayers e innumerevoli fan che non erano riusciti ad entrare precedentemente nell'Auditorium.
Alla stregua degli attori di Hollywood, i quattro ospiti, protetti da guardie del corpo, hanno camminato fra le strade e i parchi della fiera, nel mentre ricevevano regali e facevano selfie con i fan. Un momento di grande gioia per gli appassionati, i quali hanno poi potuto incontrare i loro idoli al Meet and Greet organizzato appositamente per loro al Comicon Point.
Non si smetterà di parlare di Hazbin Hotel così facilmente. La risonanza nel fandom, così forte che ha preso alla sprovvista gli stessi doppiatori, è destinata ad amplificarsi, prendendo per mano anche la serie spinoff disponibile sul canale YouTube di Vivienne Medrano, Helluva Boss.
Nel mentre aspettate l'arrivo della seconda stagione, potete leggere qui la nostra recensione.