Dal Giappone le news in pillole di dicembre 2017
Annunci storici, parola dell'anno e molto altro ancora
di Hachi194
Come ogni anno, i monaci del tempio Kiyomizudera di Kyoto hanno svelato, nel corso di un'apposita cerimonia, il kanji che, secondo un sondaggio svolto presso 153.954 persone, meglio rappresenta il 2017.
Il prescelto è stato 北 cioè "kita" che significa "nord", con 7.104 voti. Sulla scelta hanno pesato sicuramente i recenti lanci di missili da parte della Corea del Nord, ma anche il clima particolarmente instabile che ha flagellato l'isola più a nord del Giappone, cioè l'Hokkaido (con conseguente penuria di patate e di patatine nei principali supermercati dell'arcipelago). Senza dimenticare le alluvioni che hanno colpito il nord della regione del Kyushu.
All'inizio di questo mese è stata annunciata la data ufficiale dell'abdicazione dell'Imperatore Akihito: il 30 aprile 2019, all'età di 85 anni, potrà andare finalmente in pensione e lascerà il posto al figlio primogenito, il principe ereditario Naruhito, che sarà incoronato il giorno dopo.
L'imperatore Akihito ha espresso il desiderio di una cerimonia di abdicazione il più semplice possibile, senza invitare ospiti stranieri nè ricevere gli onori della folla. "Abbiamo trasmesso alla segreteria del Governo il desiderio dell'imperatore di condurre la cerimonia in modo tranquillo e solenne al Palazzo Imperiale", ha dichiarato durante una conferenza Shinichiro Yamamoto, capo della Imperial Household Agency.
È stato inaugurato a Nagano il primo servizio di partecipazione ad un funerale senza scendere dall'auto.
La Aishoden, una casa di pompe funebri a Ueda nella prefettura di Nagano, ha infatti predisposto una finestra attraverso cui le persone potranno assistere alle esequie direttamente dalla macchina: basterà inserire i loro nomi e indirizzi su un dispositivo dato loro da un addetto alla reception e consegnare le offerte in denaro e l'incenso attraverso la finestra.
I volti dei partecipanti al funerale e le loro offerte saranno mostrati sui monitor all'interno delle pompe funebri, così che gli altri possano prendere nota di chi c'era. Il servizio è rivolto principalmente agli anziani e ai disabili ma può anche essere utilizzato in futuro dai perenni ritardatari.
In Giappone esiste la figura dell'oshiya, un dipendente delle ferrovie il cui compito è anche quello di stipare i vagoni all'inverosimile, spingendo letteralmente le persone a forza dentro la vettura. Ma se uno solo non basta? Arrivano in suo soccorso i colleghi! Questa la scena filmata da un utente di Twitter:
@jpn_darkside ha così condiviso questo breve video che mostra la corsa mattutina sulla Sobu Line, che collega Chiba e la Tokyo Station. Surreale, vero?
La metropolitana di Tokyo è sicuramente una delle più affolate del pianeta e anche una di quelle con il maggior numero di treni durante le ore di punta. Per rendere al meglio l'idea un utente giapponese ha messo su YouTube questo video:
Si inizia alle 4:24 del mattino, quando il primo treno del giorno appare sulla linea azzurra Keihin Tohoku Line; circa un'ora dopo, alle 5:30, il traffico inizia a farsi frenetico con i treni della Yamanote Line (indicata con un bel verde brillante) che prendono e lasciano i passeggeri nelle stazioni più importanti come Tokyo, Shinagawa, Shibuya, Shinjuku e Akihabara. Accompagnato da una tipica musichetta, il video ha un non so che di rilassante ed ipnotico... o è solo una mia impressione da otaku dei treni?
Avete urgenza di trovare un bagno? Oltre a capire dove sono collocati, c'è il rischio di arrivare e trovarli occupati!
In nome dell'efficienza ad ogni costo, l'applicazione ufficiale della metropolitana di Tokyo ha aggiunto un'opzione per verificare, in tempo reale, quali bagni sono liberi all'interno della stazione di Ikebukuro. Grazie ad un sensore che verifica quali porte sono state chiuse, l'app vi indicherà la toilette più vicina in cui rifugiarvi. Per ora il test durerà qualche mese e coinvolgerà solo la stazione di Ikebukuro; se avrà successo verrà esteso anche ad altre fermate particolarmente grandi e caotiche.
Si dice che l'inglese sia la lingua straniera che permette di parlare con tutti in tutto il mondo, ma in Giappone potreste avere serie difficoltà. Oltre alla proverbiale timidezza dei nipponici, dovrete mettere in conto che i giapponesi tendono a parlare l'inglese trasformandolo con l'alfabeto katakana in qualcosa di più simile alla loro lingua, dando vita a quello che potrebbe essere definito japanglish.
Così McDonald's finisce per sembrare "Makudonarudo", la birra suona come "biiru" e il latte (milk) sembra "miruku". Per imparare questo nuovo idioma ci viene in aiuto l'artista hip-hop malese-cinese Namewee con questo video:
Creato in collaborazione con l'organizzazione dei media web Cool Japan TV, ha come guest star l'attrice giapponese Meu Ninomiya e fonde l'hip-hop con la musica tradizionale nipponica e le danze obon. Davvero esilarante ed orecchiabile, non trovate?
Fonti consultate:
JapanToday
SoraNews24
Nippon
AllAboutJApan