Sailor Moon R: trent'anni per la seconda serie delle guerriere Sailor
Tra viaggi nel futuro e bambine misteriose, la seconda serie di Sailor Moon
di Kotaro
Per l'occasione, abbiamo fatto la consueta chiacchierata sul tema con Leone Locatelli di Heroica.it.
Kotaro: Cosa possiamo dire di Sailor Moon R?
Leone: Che è la più brutta!
K: Sì, è la più brutta!
L: A parte che è quella disegnata peggio, perché il numero degli episodi dei vari Masahiro Ando e Taichi Nakamura è molto alto, quindi la qualità è piuttosto bassa ed è piena di trovate trash come quella scena di Tuxedo Kamen che vola con uno strano aggeggio tipo Ispettore Gadget.
K: Ah ah! Ma non raggiunge mai i livelli di trash della scena dov'è vestito da Babbo Natale.
L: Vero, ma quella sta nel film della terza serie.
K: Sì.
L: E' pieno di cose trash, tipo una scena dove Chibiusa si butta giù da un balcone, ma purtroppo poi non muore...
K: Ah ah! Esatto!
L: E' ovviamente una serie divisa in due. Quando ero piccolo, mi era piaciuta anche la parte di Ail e An, ma rivedendola da adulto pensavo che fosse un piccolo arco riempitivo in attesa della trama vera, bella... beh, la trama vera comincia, ma è sempre tutto un po' una noia, in realtà!
K: Per me la parte di Ail e An è più bella della trama "vera"!
L: Sì, perché poi arriva Chibiusa e inizia lo stress dei suoi pianti infiniti...
K: Esatto!
L: Era molto irritante! E non è che da adulto l'abbia compresa di più. Forse nelle stagioni successive, ma qui è molto asfissiante!
K: Sì! Purtroppo qua bisogna pagare lo scotto della quota "bambino Toei", ossia il classico bambino (bambina, in questo caso) cacaminchia che c'è in tutte le serie Toei.
L: Quindi la Toei ci sta dicendo che tutti i bambini sono così!
K: Sì. Voleva arrivare al pubblico infantile, ma non ha mai capito che il pubblico infantile non vuole questo tipo di personaggi.
L: Infatti. Io quando l'ho vista la prima volta ero più piccolo di Chibiusa, ma non la sopportavo! Era una mocciosa urlante!
K: "Mamaaaaa...!!!!"
L: Ah ah!
K: Devo comunque spezzare una lancia. Forse è una serie che comprendi di più da grande, quando hai dei figli tuoi. Io non ho dei figli, ma posso immaginare che funzioni così.
L: Ma se tu avessi dei figli non vorresti vedere mocciosi urlanti anche negli anime che guardi per svagarti!
K: Ah ah!
L: Nell'anime tutto è più amplificato rispetto al manga perché c'è bisogno di un conflitto chiaro. Nella prima serie il conflitto era tra Usagi e Rei, qui è tra Usagi e Chibiusa.
K: Più che Usagi vs Chibiusa, è Chibiusa vs the world!
L: Sì, anche! Comunque io non ho mai capito quelli a cui sta antipatica Rei perché è in conflitto con Usagi. Il loro conflitto sfocia nella gag, è leggero, divertente e un po' la capisci quando tratta Usagi da scema, perché... Usagi è scema!
K: Ah ah!
L: Il conflitto tra Usagi e Chibiusa invece lo comprendi se ragioni razionalmente, ma non ti porta molto a empatizzare. Da un lato c'è Usagi, per cui tu empatizzi perché è la protagonista, dall'altro c'è la bambina urlante che capisce solo fino a un certo punto. Capisco che è da sola, che ha dei problemi, ma è un po' "too much".
K: So che tu non sei d'accordo con questa cosa, ma è un po' il discorso della Sirenetta, quando cresci e prendi le parti di re Tritone invece che di Ariel.
L: Però non è che da piccolo tifassi per Chibiusa, tifavo comunque per Usagi.
K: Ah ah!
L: Una cosa carina è che nelle due opening ci sono riferimenti all'arte, con la notte stellata di Van Gogh e gli orologi molli di Dalì, i pendoli...
K: Vero.
L: Episodi preferiti?
K: Quello dove c'è lo scontro con le quattro sorelle, anche perché è disegnato in maniera unica. Non ho mai trovato altri episodi disegnati così in tutte le cinque serie quindi mi è piaciuto un sacco.
L: E' disegnato da Ikuko Ito, ma è uno stile che aveva solamente lì. E' un caso particolare. Fino a quel momento aveva uno stile un po' "masahiroandeggiante". Poi con questo episodio ha fatto una virata verso il suo stile per cui poi sarebbe stata conosciuta ma è ancora un po' diverso rispetto a quello che poi avrà nella terza serie.
K: Ma quindi ha cambiato stile in sei mesi, è una grande!
L: Sì, ha fatto un miracolo! E' stata due volte a Lourdes, prima per passare da Masahiro Ando a questo e poi da questo alla terza serie!
K: Ah ah! Voglio sapere cosa mangia a colazione, così lo mangio anch'io!
L: Ikuko Ito ha fatto anche il penultimo episodio della prima stagione. C'è anche Ando in quell'episodio, ha disegnato la morte di Sailor Venus. Infatti lì lo stile della Ito è molto "andeggiante". Quindi il tuo episodio preferito è quello?
K: Sì. Poi ovviamente mi piace quello di Ami che si trasferisce, perché è di Ami.
L: Sì, anche se è un po' stupido, come tutti gli episodi dove uno si deve trasferire perché tanto sai che non lo farà.
K: Eh, ma li mettono ancora. Se guardi le Pretty Cure, ogni anno c'è sempre quella che si trasferisce, ovviamente sempre la blu o la simil blu più studiosa.
L: Stavo guardando la lista degli episodi. Innanzitutto, all'inizio hanno gestito malissimo il passaggio dal finale della prima alla seconda. Se volevano perdere tempo, l'hanno gestito bene, perché hanno fatto un episodio intero solo sul risveglio di Sailor Moon, uno per far risvegliare tutte le altre, poi arriva il Cavaliere della luna e non si capisce più niente.
K: Poi lì c'è quell'episodio bellissimo di Rei che canta ma che purtroppo è stato rovinato da Ando...
L: Sì, è poco dopo. A me ha sempre dato fastidio che il Cavaliere della luna sia una persona diversa da Mamoru ma poi è un ologramma, è una soluzione molto "cheap". Avevano una gran voglia di perdere tempo, e ci sono riusciti! Poi c'è l'episodio sul parco di divertimenti, quello sull'hanami che era un bell'episodio ed era disegnato da Hisashi Kagawa.
K: Oooh!
L: Poi c'è Sailor Venus che rompe le balle ai bambini dell'asilo...
K: Ah ah!
L: Poi c'è quell'episodio orribile dove si vede il pisellino del bambino e Usagi e Mamoru fanno da babysitter a un bambino che si vede nudo, l'episodio del debutto di Rei rovinato da Ando...
K: Guarda, è davvero un peccato, perché io amo tantissimo gli episodi musicali e quello ahimé, fosse stato disegnato da un altro...
L: Era carino perché mostrava Rei sotto una nuova luce. C'è una scena che io condivido spesso su Facebook anche se è disegnata da cani, dove Rei fa finta che per lei non sia stato uno sforzo scrivere la canzone e in realtà mentre dice questa cosa si vede il flashback di lei che continua a scrivere, cancellare, piangere... mi è piaciuto che sia stato mostrato questo lato più vulnerabile di Rei.
K: Sì.
L: Poi c'è l'episodio di Biancaneve che io da piccolo adoravo, dove fanno la recita e io volevo che fosse Makoto a fare Biancaneve, dove c'è la famosa gag...
K: Makoto ha due validi argomenti per fare Biancaneve...
L: Esatto, quella famosa gag. Che tra l'altro sembrava abbastanza palese anche dalla versione italiana perché l'immagine era rimasta la stessa...
K: Questo per la gente maliziosa che ci pensava, io ero puro e innocente e non facevo di questi pensieri...
L: Ah ah! Ma diciamo che si vede chiaramente, anche non volendo...
Poi ci sono i tre episodi finali dell'albero dell'oscurità e poi arriva Chibiusa in un episodio disegnato proprio da Ando, mi sembra...
K: Cominciamo bene...
L: Col botto!
In generale, non è un episodio molto carino neanche nel manga, non è un inizio tanto col botto. Un'altra cosa negativa di questa stagione è che non inizia col botto e non finisce nemmeno col botto, perché il finale è molto sottotono e anticlimatico.
K: Sì.
L: E' molto più d'effetto il finale del film. Tra l'altro, una ragione per cui la serie è piuttosto scarsa come animazioni potrebbe essere che la Tadano era impegnatissima col film. Ha detto che addirittura dormiva alla Toei per lavorare...
K: Cara, in Giappone lo fanno tutti...
Però, sai, tu dici che è una serie scarsa, io invece l'ultima volta che l'ho vista l'ho trovata abbastanza bella come grafica. Ho pensato che finalmente era un anime anni novanta, al passo coi tempi. La Toei è sempre stata piuttosto indietro rispetto agli altri studi. Ad esempio, Sailor Moon R è del 1993, all'epoca c'era Yu Yu Hakusho dello Studio Pierrot che al confronto sembrava una cosa incredibile, ma anche per esempio Nadia che è del 1990 sembra incredibile come grafica, mentre la prima serie di Sailor Moon del 1991 sembra molto più scarsa come grafica, mentre R è un po' migliorata, diventando più al passo coi tempi.
L: Non saprei se era al passo coi tempi, ma il fatto è che la prima serie ha avuto diversi alti e diversi bassi. La prima parte della prima serie, a parte gli episodi importanti, erano molto tirati via, però poi ha anche diversi alti, mentre R è piuttosto monotona e vira verso il basso generalmente, a parte qualcosina.
Come stile non so se lo vedo più moderno, però è vero che alcuni episodi della prima serie sembrano usciti dagli anni settanta.
K: Forse è voluta quest'atmosfera un po' gloomy da serie di Go Nagai.
L: Ma non è un anni settanta che ti fa pensare a Go Nagai, quanto a una serie veramente a basso budget.
Questa nuova parte comincia con "la sosia misteriosa"...
K: Ma non si somigliano per niente!
L: Ah ah! Qui arriva anche Koan, la sorella persecutrice. Non mi sono mai affezionato ai cattivi di questa stagione, non mi piacciono molto.
K: Poverini, dai. C'è la pazza che ride tutto il tempo, Esmeralda, è meravigliosa lei!
L: Ah ah! Sì, lei è protagonista degli episodi più filler...
Poi c'è tutta la parte in cui Mamoru si allontana da Usagi di nuovo.
K: Tu non puoi vederli, ma ora sto mettendo pollici in giù a questa cosa...
L: Ah, perché a te piaceva questa parte, invece?
K: Mi piace che si allontanino, però il motivo per cui lo fanno è un'idiozia...
L: Sì, sì, è quello il punto, esatto. Poi c'è "la borsa di studio" che è l'episodio di Ami che va in Germania, un episodio dove vanno in palestra...
K: E' quello con il power up di Sailor Mars!
L: Ah, già! Poi c'è "il segreto di Chibiusa"...
K: Il segreto di Pulcinella!
L: Questo episodio mi piace perché piove!
K: Che risposta è? Chiudiamo questa conversazione immediatamente dopo questa risposta...
L: Ma no! A parte che è disegnato bene, è disegnato dalla Tadano, poi gli abiti sono bellissimi, piove sempre e c'è l'arcobaleno quando si risolvono i problemi. Non tutti purtroppo, perché c'è ancora Chibiusa che è una fucina di problemi, ma si risolve il problema del giorno. C'è una scena di Tuxedo Kamen con Chibiusa sul ponte, le altre dall'altro lato e l'arcobaleno, questa scena ogni tanto la condivido.
Poi c'è un litigio tra Minako e Makoto... non so perché ma stanno sempre a litigare e fanno sempre i loro power up insieme in un unico episodio, per risparmiare.
K: Sono le figlie della serva!
L: Poi c'è un episodio sul curry... è pieno di episodi su cose non particolarmente interessanti.
K: C'era anche quello dei braccialetti.
L: Sì, anche se non mi ricordo qual era. Poi c'è quello orribile dove vanno a mare e incontrano un cucciolo di plesiosauro.
K: Ah, oddio, sì!
L: E anche questo è disegnato da Ando! Vedi? E' brutto, brutto, bruto!
K: Mi pare che sia pure stato disconosciuto e non messo nei cofanetti o qualcosa del genere.
L: Non lo so, però è uno dei pochi in cui non c'è un cattivo effettivo.
K: Ma vuoi mettere con quello della prima serie? Era tutt'altra cosa.
L: Quello dei fantasmi?
K: Sì.
L: A me dà fastidio comunque questa cosa che non c'è il cattivo, ma lì c'era ancora un senso, qui no.
Poi c'è "proteggere Chibiusa" che è quello che dicevi tu in cui si scontrano con le sorelle. C'è anche quella canzone che adesso non mi ricordo...
K: "Ai no senshi" mi pare. La canto sempre al karaoke, ma ogni tanto la confondo con "La Soldier" che c'è nel combattimento finale.
L: Poi c'è quell'altro episodio carino di Tuxedo Kamen che bacia Sailor Moon per risvegliarla anche se sono litigati, c'è un episodio abbastanza carino in cui Koan viene rifiutata da Rubeus e fanno vedere un parallelo con Rei e Yuichiro. Te lo ricordi?
K: Sì.
L: Koan impazzisce dopo essere stata rifiutata e fa comunella con Rei.
K: Mi pare sia l'ultimo di Koan.
L: Sì, dovrei rivederlo perché è interessante.
K: La frase finale che lei dice a Koan gira spesso su Facebook.
L: "la partita di scacchi" è un episodio di Ami.
K: Quindi non gli si può dire nulla.
L: "le quattro sorelle persecutrici" è quello dove si redimono e diventano venditrici porta a porta. Non mi sembra un grandissimo epilogo per loro.
K: Meglio che farle morire.
L: Sì, ma a volte anche andarsene via col botto non è male. Le morti dei cattivi della prima serie rimanevano più impresse perché c'era la tragicità.
K: Ma tu non eri della scuola che difendeva l'anime dove i cattivi vengono convertiti invece del manga dove muiono?
L: Ma una cosa è morire in una vignetta, un'altra è morire con una storia drammatica costruita dietro come Nephrite o Kunzite.
K: E le cattive della terza che invece muoiono tutte ti piacciono?
L: Mi ricordo quella che muore nella macchina. A volte muoiono in maniera rapida, ma c'è comunque un minimo di storia. Non tutte le morti sono commoventi o interessanti.
K: Mi ricordo una vignetta carina che ho visto girare anni fa su Facebook, con le quattro sorelle che tornano a trovare le Sailor dopo tanto tempo e invece della luna nera hanno sulla fronte una stella nera, ma è solo un tatuaggio.
L: Ahi ahi ahi!
Poi ci sono vari casini di Chibiusa e l'episodio "battaglia nello spazio" che ha ottenuto maggiori ascolti in Giappone al tempo rispetto a tutte le puntate dell'intero anime.
K: Eh! Come mai?
L: Inizialmente la prima serie non aveva ascolti o vendite di merchandise stellari, dopo l'introduzione dello scettro lunare che aveva fatto il boom di vendite e andando verso la seconda si è arrivati al picco delle vendite e degli ascolti nella seconda serie. Purtroppo, perché per me è più scarsa.
K: E' normale, succede sempre. Quando una cosa ha successo, poi si affeziona e guarda anche il sequel che quindi poi ha successo. Pensa alla quarta serie che hanno fatto tutta bella tecnicamente perché spinti dal successo della terza.
L: Io quando ero piccolo sono rimasto sorpreso dal fatto che ci fosse una seconda serie perché ero abituato al fatto che gli anime avessero una sola serie, quindi pensavo sarebbe finito col finale della prima stagione, che non sarebbe neanche stato male come conclusione. Forse era meglio finire così piuttosto che fare R. Mi ricordo che ero sorpreso ma contento che continuasse e la sigla italiana è la mia preferita, grazie anche al testo.
K: Bella, bella!
L: Al tuo cuore si arriva con la verità, bianca come la luna nell'oscurità, paladina di pace per l'umanità ecc. ecc.
K: Sanremo è finito, eh?
L: Ma no! Volevo far notare quel verso particolarmente emozionante. Come sonorità poi la sigla mi ricorda "I gemelli del destino".
K: Stesso anno, stanno nella stessa Fivelandia.
L: Era la mia preferita come sigla. Da piccolo poi mi piaceva la parte di Ail e An perché c'erano diversi episodi dedicati a Makoto. Poi quando è arrivata Chibiusa non la sopportavo più, così come non la sopporto adesso. All'asilo io disegnavo sempre le Sailor, i miei disegni avevano un certo successo tra i bambini. Un bambino che mi stava antipatico mi ha chiesto di disegnargli qualcosa e io gli ho disegnato Chibiusa perché era antipatica come lui, c'era questo messaggio subliminale.
K: Ah ah!
L: Riguardo al merchandise, possiamo ricordare che nella prima stagione è uscita solo una bambola di Sailor Moon che era praticamente una figure fatta di plastica ma coi vestiti di velluto, le bambole di tutte le altre sono uscite solo con la seconda serie, quindi possiamo rimarcare il fatto che la seconda serie sia stata un successo di vendite e ci abbiano investito molto di più.
Andando avanti con gli episodi, c'è l'episodio di Sailor Pluto. A me è sempre piaciuta, ma in questa serie fa un po' il palo.
K: Anche nelle altre.
L: Ogni tanto fa qualcosa. Comunque mi aveva molto affascinato, infatti ho dei miei disegni di Pluto con Chibiusa a fianco. Poi ritorna l'amore tra Usagi e Mamoru e poi c'è "l'influenza" che è un altro episodio orrendo...
K: Ma no, è bellissimo! Mi fa morire dal ridere!
L: Era sempre di Ando?
K: Non mi pare.
L: Comunque non era un granché.
K: Ma almeno è divertente.
L: Se non altro. Poi c'è un episodio di Artemis, che io non amo. C'è "la copiona" dove incolpano Ami...
K: Ah, sì. Quello con il mostro formica!
L: Poi c'è Chibiusa a cui passa l'influenza...
K: Ma se l'è presa tre episodi fa, ci ha messo un bel po'!
L: Poi c'è un altro episodio dove vanno nel futuro, poi c'è "luna nera" che mi fa pensare alla zingara Cloris.
K: Ovviamente pensavo alla stessa cosa!
L: Ogni volta che leggo "la luna nera" io penso alla zingara.
K: Esatto, ho letto "luna nera" col tono della zingara.
K+L: "La luna nera..." Zan zan zan
L: Poi le guerriere Sailor vanno nel futuro e c'è la Lady Nera, un'altra piaga...
K: Ma no! Grazie, Chibiusa, per l'unica cosa buona che hai fatto in questa serie...
L: Ah, perché a te piace...
K: Solo esteticamente, perché poi è una cretina com'è sempre stata. Ricordiamo "Vi odio tutti perché non mi avete aiutato ad alzarmi!".
L: Poi c'è una storia d'amore che dura 5 minuti fra Sapphire e quella con i capelli verdi...
K: Esmeralda?
L: No, quell'altra...
K: Ah, Petz. Quella con la voce di Sailor Uranus, quindi siamo sempre là. In italiano si chiamava "Pezzite" che mi faceva pensare a "Pezzente".
L: Sì, la loro love story è buttata lì cinque minuti prima che lui muoia. E siamo arrivati all'ultimo episodio dove c'è il riassunto delle serie precedenti e qualche anticipazione della successiva, con le sagome di Uranus e Neptune nascoste tra i cespugli a spiare. Ci sono altre cose da dire? E' molto più bello il film della serie. E' una storia che inizia e finisce lì, ma il finale del film è costruito meglio del finale della serie, anche se un po' si rifà al finale della prima.
K: Ha anche delle animazioni riciclate dal finale della prima. Ma sveliamo un po' il mistero della "R", il significato nascosto dietro a questa "R" che potrebbe significare Return, Revenge, Reborn...
L: Dipende con chi parli. C'è chi è convinto che sta per Romance. Ci sono dei materiali giapponesi che propenderebbero per Romance, ma secondo me ha sempre avuto più senso Return, dato che non sarebbe una cosa nuova per il Giappone.
K: Sono d'accordo.
L: E' più sensato. Ma su qualche rivista giapponese ho trovato scritto anche Romance. Neanche loro sanno che cosa significa, ma secondo me è Return.
K: C'è anche qualcuno che dice che invece è Ribbon perché la R nel logo è fatta coi nastrini.
L: E' vero! Che opzione assurda!
K: Ha quasi più senso Romance, guarda... ma noi per caso ne abbiamo parlato anche con Hisashi Kagawa?
L: Lui non lo sapeva.
K: Dobbiamo chiederlo ad Ando...
L: Bisognerebbe chiederlo al capo della Toei di quegli anni o al produttore di Sailor Moon.
K: Magari Osano lo sa.
L: Ci sono altre cose da dire su questa serie?
K: Parlando personalmente, io non l'ho seguita tanto. L'ho vista in repliche successive perché la prima volta mi aveva rotto le balle. All'epoca facevo le elementari e mi ero appena trasferito in una nuova scuola, le mie compagnette giocavano a Sailor Moon trasformandosi con le penne e giocando con gli orecchini di cristallo. Quando giocavano, io dovevo fare Umino mentre invece il mio amichetto bello faceva Tuxedo Kamen, quindi mi è venuto un po' il rigetto anche per questo. Poi a quel tempo sulla Rai facevano cose molto più fighe come L'uomo ragno e i Gargoyles, quindi chi se ne frega di Chibiusa che piange?
L: Hai tradito Sailor Moon!
K: Ma poi sono tornato con la terza serie.
L: Sei tornato all'ovile.
K: Per forza!
L: Io ho continuato a guardarlo anche se mi piaceva di più la prima parte con Ail e An, ma sono andato avanti per vedere come finiva. Non potevo immaginare che dopo ci sarebbero state altre serie!
K: Pensa che me ne aspettavo un'altra dopo la quinta...
L: No, invece io quando è finita la quinta ero sollevato. Non mi ricordo di quali stagioni abbiamo fatto questo commento, di sicuro la quarta...
K: Quarta, terza e quinta.
L: Ci manca la prima...
K: L'abbiamo fatto per qualche anniversario sicuramente. Per il trentennale della prima, invece è stato usato un mio vecchio articolo tirato a lucido.
L: Abbiamo fatto anche la quinta?
K: Sì, ma l'articolo è stato sfortunato perché era uscito nel periodo in cui era successo qualcosa ai server, quindi i commenti sono andati persi.
L: Ah, ecco! Abbiamo altro da dire? No, dai, è una serie brutta, abbiamo già detto abbastanza!
K: Ah ah! Aggiungo che in realtà qui non mi piace neanche la parte manga, è quella che mi piace di meno, dato che la storia è più o meno uguale, anche se è fatta un po' meglio, soprattutto Chibiusa che nel manga non è solo una rompina ma la capisci meglio. Però c'è sempre questa cosa che lei ti deve togliere tutte le compagne e restare solo con Usagi, ma io lo seguo per le compagne! Qua poi oltre al danno la beffa, che ti toglie tutte le compagne ma ti lascia Venus che è quella di cui non me ne po' frega' de meno...
L: Sì, quella parte lì è molto statica, pesante, non è molto avvincente il fatto che ad ogni episodio venga rapita una. Si vede che la Takeuchi stava continuando sotto pressione, la figlia di Usagi è un'idea di Osano, lei avrebbe chiuso baracca e burattini con la prima serie... e avrebbe fatto bene! Si nota una certa fatica, diciamo!
La terza parte del manga è fatta male ma si vede che ha un po' più di guizzi, la quarta è fatta un po' più con calma, la quinta è un Circo Orfei di personaggi nuovi che appaiono in ogni vignetta. La seconda è una di quelle in cui percepisco di più la stanchezza mentale dell'autrice. La terza penso sia disegnata un po' peggiore, la seconda ha uno stile ancora simile alla prima serie ma è disegnata peggio.
K: Eh, ma scusa, hai detto che Sailor Moon stava cominciando ad avere successo in quel momento, e allora che fai, la chiudi?
L: No, certo. Ma sai, uno ogni tanto si fa delle idee su come continuare una storia nel caso abbia successo. Si vede che la Takeuchi aveva finito le idee dopo il primo arco e l'hanno rimbeccata l'editor e altri dandole le idee, ma si vede che fa un po' fatica, che nella sua testa aveva pensato solo alla prima parte. La storia della figlia di Usagi è un po' forzata, anche se ha i suoi momenti, però nasce come un'idea un po' "cheapquel". Quando non sai più cosa dire del protagonista, introduci il figlio.
K: Almeno non ha fatto il sequel dove c'è solo la figlia!
L: Meno male!
K: Ogni tanto sento gente dire "Quanto sarebbe bello se uscisse un sequel su Chibiusa..."... no, no!
L: NO! Esatto, no. Già abbiamo visto abbastanza, grazie!
Io non sono particolarmente ansioso di vedere dei seguiti, se proprio vorrei vedere un prequel con dei flashback del Silver Millennium o delle parti ambientate a Crystal Tokyo con Neo Queen Serenity, non "la figlia di".
K: Beh, però queste cose le hai già viste, che altro hai da dire?
L: Bene o male sì, ma si potrebbero vedere un pochino meglio certe cose. Non ho comunque grandi ansie di vedere altri seguiti. Ma questo è un discorso off-topic.
K: E' la nostra ultima conversazione sul tema quindi ce lo possiamo anche permettere.
L: E' l'ultima? Nooo! Ci manca qualcosa...
K: Ritorniamo l'anno prossimo per i dieci anni di Sailor Moon Crystal.
L: Oddio, vero! Che ansia!
K: O sennò possiamo rifarlo parlando di altri anime che ti piacciono...
L: Tanto sono tre!
K: Ah ah! Sì, dai, tipo tra tre anni che ci sarà il quarantennale di **** (Spoiler)...
L: Ah, è vero! C'è il quarantennale di ****!
K: E mi farà malissimo perché significa che l'anno prima ci sarà il quarantennale mio!
L: Ah ah!
K: Tornando in topic, il finale non ti lascia molto.
L: Sì, risolve il problema che ha creato ma è piatto, anticlimatico, non crea tensione. Poi sono questioni di cui non ce ne può fregà de meno. La Black Lady col padre... sono dinamiche che ci interessavano poco, quindi non c'erano grandi speranze sul finale. Tra l'altro è anche uno degli episodi disegnati peggio dalla Tadano, che infatti di lì a poco se ne andrà. Si vede che era disegnato mentre era lì sulla porta con la valigia a fianco. Poi come sappiamo, dopo è andata dalla concorrenza.
K: Ah ah! A me piace quella concorrenza, fra due anni c'è il suo trentennale quindi ne riparleremo!