Recensione
Saki
8.0/10
Saki è una serie molto carina, divertente e avvincente tutta incentrata su uno dei passatempi più popolari del Giappone: Il majong.
Saki è la protagonista della serie; una ragazza di 14 anni che frequenta il primo anno delle superiori e a cui non piace il majong perché le evoca brutti ricordi.
Un giorno un suo amico che ha intenzione di iscriversi al club di majong della scuola, la invita a seguirlo per fare una prova ed eventualmente iscriversi con lui.
Dopo qualche ritrosia, Saki cede, persuasa anche dalla bellezza di Nodoka, una ragazza della stessa età che frequenta il club.
Tra Saki e Nodoka è subito amore e, dal momento che Saki si scopre un portento del majong, decide di iscriversi e battersi con lei per arrivare alle Nazionali.
Il suo vero scopo, oltre a vincere con Nodoka, è quello di vincere alle Nazionali contro sua sorella maggiore, che non vede più da quando i genitori si sono separati diversi anni prima.
Hanno così inizio le avventure di Saki col club, composto oltre che da lei, Nodoka e l'amico (che perde regolarmente), da altre 3 ragazze simpaticissime.
L'anime scorre leggero, tra una scenetta buffa, un po' di fanservice, ma soprattutto tanti scontri al tavolo di majong.
L'ambientazione infatti è solo in un primo tempo scolastica, perché poi il club va in trasferta a Tokyo per affrontare i tornei preliminari, gli individuali ed in seguito le nazionali giapponesi.
Una delle peculiarità dell'anime sono i tanti personaggi che ne fanno parte.
Durante i tornei infatti, si ha modo di conoscere tutte le ragazze che formano i club delle altre scuole e di vederle all'opera con i tasselli.
Altra peculiarità è che questo è forse l'anime con più coppie yuri che abbia mai visto!
Saki e Nodoka non sono infatti le uniche ad essere chiaramente innamorate l'una dell'altra, ma ogni club ha la/le sue coppia/e e gran parte di ogni episodio è volto a descriverne la relazione.
Inutile dire che quindi molte scene sono davvero dolci e romantiche, prive di zozzerie e yuri con la Y maiuscola.
Forse è questo che ha fatto sì che dessi 8 a questa serie, perché sebbene il majong sia davvero affascinante e le varie sfide siano rese avvincenti da un sacco di effetti speciali e suspense, alla fine dei 25 episodi non sono riuscita a capirne neanche le regole di base -__-''
Saki è destinato ad essere quindi un anime quasi prettamente di nicchia nonostante lo studio Gonzo che lo ha prodotto, abbia cercato di arricchirlo il più possibile e risulti evidente il capitale che vi è stato investito.
Non per questo però Saki è brutto, anzi, come ho detto è davvero piacevole, divertente e dolce, solo che se ne devono astenere chi non gradisce gli yuri e shoujo ai.
Per quanto riguarda i disegni, ma soprattutto il character design, l'anime sfiora appena la sufficienza, anche se l'animazione è buona, ma se devo calcolare il fattore majong e soprattutto quello yuri, ecco allora che Saki diventa un anime meritevole per me di 8 pieno.
La serie si chiude con l'arrivo alle nazionali e questo fa presupporre che a questa seguirà un'altra serie.
In definitiva lo consiglio, se pur con le dovute precauzioni che ho enumerato.
Saki è la protagonista della serie; una ragazza di 14 anni che frequenta il primo anno delle superiori e a cui non piace il majong perché le evoca brutti ricordi.
Un giorno un suo amico che ha intenzione di iscriversi al club di majong della scuola, la invita a seguirlo per fare una prova ed eventualmente iscriversi con lui.
Dopo qualche ritrosia, Saki cede, persuasa anche dalla bellezza di Nodoka, una ragazza della stessa età che frequenta il club.
Tra Saki e Nodoka è subito amore e, dal momento che Saki si scopre un portento del majong, decide di iscriversi e battersi con lei per arrivare alle Nazionali.
Il suo vero scopo, oltre a vincere con Nodoka, è quello di vincere alle Nazionali contro sua sorella maggiore, che non vede più da quando i genitori si sono separati diversi anni prima.
Hanno così inizio le avventure di Saki col club, composto oltre che da lei, Nodoka e l'amico (che perde regolarmente), da altre 3 ragazze simpaticissime.
L'anime scorre leggero, tra una scenetta buffa, un po' di fanservice, ma soprattutto tanti scontri al tavolo di majong.
L'ambientazione infatti è solo in un primo tempo scolastica, perché poi il club va in trasferta a Tokyo per affrontare i tornei preliminari, gli individuali ed in seguito le nazionali giapponesi.
Una delle peculiarità dell'anime sono i tanti personaggi che ne fanno parte.
Durante i tornei infatti, si ha modo di conoscere tutte le ragazze che formano i club delle altre scuole e di vederle all'opera con i tasselli.
Altra peculiarità è che questo è forse l'anime con più coppie yuri che abbia mai visto!
Saki e Nodoka non sono infatti le uniche ad essere chiaramente innamorate l'una dell'altra, ma ogni club ha la/le sue coppia/e e gran parte di ogni episodio è volto a descriverne la relazione.
Inutile dire che quindi molte scene sono davvero dolci e romantiche, prive di zozzerie e yuri con la Y maiuscola.
Forse è questo che ha fatto sì che dessi 8 a questa serie, perché sebbene il majong sia davvero affascinante e le varie sfide siano rese avvincenti da un sacco di effetti speciali e suspense, alla fine dei 25 episodi non sono riuscita a capirne neanche le regole di base -__-''
Saki è destinato ad essere quindi un anime quasi prettamente di nicchia nonostante lo studio Gonzo che lo ha prodotto, abbia cercato di arricchirlo il più possibile e risulti evidente il capitale che vi è stato investito.
Non per questo però Saki è brutto, anzi, come ho detto è davvero piacevole, divertente e dolce, solo che se ne devono astenere chi non gradisce gli yuri e shoujo ai.
Per quanto riguarda i disegni, ma soprattutto il character design, l'anime sfiora appena la sufficienza, anche se l'animazione è buona, ma se devo calcolare il fattore majong e soprattutto quello yuri, ecco allora che Saki diventa un anime meritevole per me di 8 pieno.
La serie si chiude con l'arrivo alle nazionali e questo fa presupporre che a questa seguirà un'altra serie.
In definitiva lo consiglio, se pur con le dovute precauzioni che ho enumerato.