Recensione
È il remake e il continuo di Phantom The Animation, un anime del 2004, quindi guardare prima Phantom the Animation è bene o male come guardare le prime puntate di Requiem.
Trama:
È praticamente lo slice of life di un tizio che si ritrova in America, senza ricordi e in pericolo di vita, miracolosamente riesce a sopravvivere dall'attacco di una gnocca e per questo attira l'attenzione di un vecchio psicopatico con le manie di grandezza che decide di farlo addestrare per renderlo l'assassino perfetto.
Per la cronaca Phantom è il nome in codice che si da all'assassino perfetto e quel nome attualmente è di... si, della gnocca di prima.
Nel frattempo c'è un'organizzazione che ha come scopo quello di riunire tutte le mafie sotto di lei per massimizzare gli introiti e indovinate chi intende utilizzare come "operativi" ? I Phantom.
L'anime è meraviglioso davvero, se devo fare dei paragoni mi fa pensare moltissimo al film "Leon" e a "Nikita" che del genere sono veramente dei Cult nel vero senso della parola.
Se invece dovessi paragonarlo a un anime... sinceramente mi viene da pensare a City Hunter, non perchè il/la protagonista sia un paladino/a della giustizia o collabori con la polizia... ma per il fatto che tenti di essere più realistico possibile, anche se capitano dei colpi di scena diciamo "particolari"(ce ne sono 2 o 3 che davvero lasciano di pietra).
Pur non essendoci mostri, mutanti, robot, magie, armi laser, spiriti, katane a pressione, armature potenziate, frutti gam gam, strani diari neri, stelline ninja, poteri esper, persone che vengono dal futuro, alieni, viaggiatori dimensionali, dei, angeli, demoni, futuri alternativi, vampiri, uomini lupo, mondi paralleli, tecnologie perdute, trasformazioni, unioni dei propri spiriti combattivi, armi strane, buoni propositi, leggende di epoche passate che diventano eroi presenti, o il watanagashi, L'anime ti tiene attaccato allo schermo come se quelle cose citate prima davvero non fossero necessarie per fare di una storia una bella storia.
Praticamente l'opposto degli anime che ho visto fino ad ora, dove più c'erano cose strane più sembravano belli.
Per questo credo che Phantom meriti davvero tantissimo.
Trama:
È praticamente lo slice of life di un tizio che si ritrova in America, senza ricordi e in pericolo di vita, miracolosamente riesce a sopravvivere dall'attacco di una gnocca e per questo attira l'attenzione di un vecchio psicopatico con le manie di grandezza che decide di farlo addestrare per renderlo l'assassino perfetto.
Per la cronaca Phantom è il nome in codice che si da all'assassino perfetto e quel nome attualmente è di... si, della gnocca di prima.
Nel frattempo c'è un'organizzazione che ha come scopo quello di riunire tutte le mafie sotto di lei per massimizzare gli introiti e indovinate chi intende utilizzare come "operativi" ? I Phantom.
L'anime è meraviglioso davvero, se devo fare dei paragoni mi fa pensare moltissimo al film "Leon" e a "Nikita" che del genere sono veramente dei Cult nel vero senso della parola.
Se invece dovessi paragonarlo a un anime... sinceramente mi viene da pensare a City Hunter, non perchè il/la protagonista sia un paladino/a della giustizia o collabori con la polizia... ma per il fatto che tenti di essere più realistico possibile, anche se capitano dei colpi di scena diciamo "particolari"(ce ne sono 2 o 3 che davvero lasciano di pietra).
Pur non essendoci mostri, mutanti, robot, magie, armi laser, spiriti, katane a pressione, armature potenziate, frutti gam gam, strani diari neri, stelline ninja, poteri esper, persone che vengono dal futuro, alieni, viaggiatori dimensionali, dei, angeli, demoni, futuri alternativi, vampiri, uomini lupo, mondi paralleli, tecnologie perdute, trasformazioni, unioni dei propri spiriti combattivi, armi strane, buoni propositi, leggende di epoche passate che diventano eroi presenti, o il watanagashi, L'anime ti tiene attaccato allo schermo come se quelle cose citate prima davvero non fossero necessarie per fare di una storia una bella storia.
Praticamente l'opposto degli anime che ho visto fino ad ora, dove più c'erano cose strane più sembravano belli.
Per questo credo che Phantom meriti davvero tantissimo.