Recensione
La fine di Fullmetal Alchemist meritava un film, non si poteva di certo lasciare una fine del genere, che ha deluso tutti i fans.
Il film nasce proprio per rimediare a questo errore, ma possiamo dire che non ha migliorato più di tanto la situazione. Anche il lungometraggio, infatti, si è concluso con un finale a mio avviso troppo vago che ha concluso malamente la serie.
Non c'è bisogno di dire che, prima di guardare il film, è necessario guardare con attenzione tutto l'anime. La trama è infatti un sequel dell'ultimo episodio di Fullmetal Alchemist, e seguirla senza conoscere nulla degli alchimisti vuol dire non capirci assolutamente niente.
Edward e Alphonse Elric sono separati in due mondi diversi: mentre Al (che non ha ancora recuperato nessun ricordo degli anni passati con il fratello per rimediare al loro peccato, e in compenso ha recuperato il suo corpo) continua a crescere ad Amestris imparando l'alchimia per riportare a casa il fratello, Ed (che non può usare l'alchimia) continua le sue ricerche con lo stesso obiettivo.
Edward viene a contatto con la società di Thule, che vuole aprire un varco verso un mondo leggendario chiamato Shamballa, che in verità è il mondo d'origine di Ed. Parte così la nuova avventura dei fratelli...
La grafica è poco migliore di quella dell'anime: buona. Sempre bella secondo me è la colonna sonora.
I personaggi principali sono gli stessi dell'anime; in aggiunta ci sono alcuni personaggi (ispirati a persone realmente esistite) del mondo reale. La trama mantiene la complessità della serie, ma non è all'altezza di Fullmetal Alchemist.
Il mio giudizio è 7,5, ma non me la sento di mettere 8 a un film che avrebbe potuto dare molto più. 7.
Il film nasce proprio per rimediare a questo errore, ma possiamo dire che non ha migliorato più di tanto la situazione. Anche il lungometraggio, infatti, si è concluso con un finale a mio avviso troppo vago che ha concluso malamente la serie.
Non c'è bisogno di dire che, prima di guardare il film, è necessario guardare con attenzione tutto l'anime. La trama è infatti un sequel dell'ultimo episodio di Fullmetal Alchemist, e seguirla senza conoscere nulla degli alchimisti vuol dire non capirci assolutamente niente.
Edward e Alphonse Elric sono separati in due mondi diversi: mentre Al (che non ha ancora recuperato nessun ricordo degli anni passati con il fratello per rimediare al loro peccato, e in compenso ha recuperato il suo corpo) continua a crescere ad Amestris imparando l'alchimia per riportare a casa il fratello, Ed (che non può usare l'alchimia) continua le sue ricerche con lo stesso obiettivo.
Edward viene a contatto con la società di Thule, che vuole aprire un varco verso un mondo leggendario chiamato Shamballa, che in verità è il mondo d'origine di Ed. Parte così la nuova avventura dei fratelli...
La grafica è poco migliore di quella dell'anime: buona. Sempre bella secondo me è la colonna sonora.
I personaggi principali sono gli stessi dell'anime; in aggiunta ci sono alcuni personaggi (ispirati a persone realmente esistite) del mondo reale. La trama mantiene la complessità della serie, ma non è all'altezza di Fullmetal Alchemist.
Il mio giudizio è 7,5, ma non me la sento di mettere 8 a un film che avrebbe potuto dare molto più. 7.