Recensione
Dream Team
7.0/10
"Whistle!", uscito in italiano con il nome "Dream Team" è uno dei tanti anime che parlano di calcio e di squadre di calcio determinate a diventare importanti. Innanzitutto, preciso che in Italia sono giunte due versioni: la prima con un doppiaggio orripilante e grafica non proprio buona, la seconda che al contrario ha un discreto doppiaggio e una grafica più luminosa. È scontato dire che coloro i quali hanno visto la prima versione abbiano abbassato il voto e abbandonato l'anime; per quanto mi riguarda ho visto tutta la seconda versione e sinceramente non ne sono scontento.
In primo luogo perché, e correggo la frase iniziale, Dream Team ha elementi ben più originali e caratteristiche diverse dai soliti anime del genere sportivo.
Il protagonista, un ragazzo un po' basso di nome Kazamatsuri, non è il solito campione che sfonda le reti di una porta in ogni partita, anzi, all'inizio della serie è più che altro un novellino con la grande, grande passione per il calcio. Ed è solo grazie alla sua passione e al sacrificio che riuscirà ad ottenere i primi risultati.
Pur di giocare a calcio, Kazamatsuri lascia la sua scuola, la più forte del campionato scolastico, dove "giocava" nella squadra delle riserve, per recarsi alla Sakura Josui, dove incontra tanti nuovi amici che ben presto diventeranno anche, non senza difficoltà, compagni di squadra.
La parte bella della trama è appunto osservare la forte determinazione di questo ragazzino, che, pur non essendo talentuoso e non avendo un fisico adatto, con tanto impegno e con l'aiuto di amici e parenti riuscirà a portare in alto la sua squadra e a diventare uno dei più forti e pericolosi giocatori del campionato.
Nonostante possa sembrare che il tutto segua la solita noiosa storiella, l'anime finisce per appassionare dopo qualche puntata; non mancano i colpi di scena e le situazioni comiche. I personaggi hanno quasi tutti le caratteristiche degli altri anime sul calcio, ma qui la caratterizzazione è molto più marcata ed emergono diversi aspetti del carattere di ogni membro della squadra. Colonna sonora e grafica buone.
Il finale lascia con l'amaro in bocca, dal momento che l'anime è fermato proprio quando le cose iniziavano ad andare davvero bene; non sarebbe una cattiva idea quella di continuare la serie.
Personalmente, preferisco questo anime al classico Holly e Benji o anime simili, in quanto la storia è, secondo il mio punto di vista, più leggera e meno noiosa da seguire.
Voto 7,5.
In primo luogo perché, e correggo la frase iniziale, Dream Team ha elementi ben più originali e caratteristiche diverse dai soliti anime del genere sportivo.
Il protagonista, un ragazzo un po' basso di nome Kazamatsuri, non è il solito campione che sfonda le reti di una porta in ogni partita, anzi, all'inizio della serie è più che altro un novellino con la grande, grande passione per il calcio. Ed è solo grazie alla sua passione e al sacrificio che riuscirà ad ottenere i primi risultati.
Pur di giocare a calcio, Kazamatsuri lascia la sua scuola, la più forte del campionato scolastico, dove "giocava" nella squadra delle riserve, per recarsi alla Sakura Josui, dove incontra tanti nuovi amici che ben presto diventeranno anche, non senza difficoltà, compagni di squadra.
La parte bella della trama è appunto osservare la forte determinazione di questo ragazzino, che, pur non essendo talentuoso e non avendo un fisico adatto, con tanto impegno e con l'aiuto di amici e parenti riuscirà a portare in alto la sua squadra e a diventare uno dei più forti e pericolosi giocatori del campionato.
Nonostante possa sembrare che il tutto segua la solita noiosa storiella, l'anime finisce per appassionare dopo qualche puntata; non mancano i colpi di scena e le situazioni comiche. I personaggi hanno quasi tutti le caratteristiche degli altri anime sul calcio, ma qui la caratterizzazione è molto più marcata ed emergono diversi aspetti del carattere di ogni membro della squadra. Colonna sonora e grafica buone.
Il finale lascia con l'amaro in bocca, dal momento che l'anime è fermato proprio quando le cose iniziavano ad andare davvero bene; non sarebbe una cattiva idea quella di continuare la serie.
Personalmente, preferisco questo anime al classico Holly e Benji o anime simili, in quanto la storia è, secondo il mio punto di vista, più leggera e meno noiosa da seguire.
Voto 7,5.