Recensione
Arakawa Under the Bridge
8.0/10
Arakawa Under the Bridge ha una storia fuori da ogni schema. Essa racconta di un ricco rampollo di una famiglia potente, il cui motto dice che non si deve essere in debito con nessuno. E questo la dice lunga. Il caso vuole che si trovi a passare sopra un ponte dove un branco di monelli lo lascia in mutande, avendo messo i suoi pantaloni a sventolare su un traliccio del ponte.
Il nostro protagonista, forte dei suoi meriti, poiché primeggia in tutto, ha sempre ottenuto il massimo sia per l'intelletto che per i primati fisici, nonché per l'arte, non si perde d'animo e si arrampica a recuperare i propri pantaloni, ma rischia di finire completamente spogliato, poiché il boxer rimane impigliato e, se lui si allungasse un altro po' per prendere gli agognati pantaloni, finirebbe nudo. La cosa non lo preoccupa; è solo nessuno guarda, quindi sta per procedere all'allungo quando una voce gli chiede: "Hei, non è che stai per fare un atto osceno in luogo pubblico?".
Ovviamente la cosa lo ghiaccia all'istante e, dopo qualche scambio di parole, lui rifiuta l'aiuto offerto dalla ragazza che sta pescando appena sul bordo sottostante del ponte. Poi l'inevitabile: una parte del sostegno a cui era appeso cede e lui finisce nel fiume, si rende conto di stare per morire, in quanto la barra lo schiaccia e lo trascina. Poi c'è il buio, ma comunque la vita torna e ora lui si rende conto di essere stato salvato da quella ragazza. Ora è irrimediabilmente in debito con quella strana ragazza che vive sotto il ponte e che dice di essere venusiana. Per estinguere il suo debito, il nostro rampollo diventerà il fidanzato della bionda venusiana, che si chiama Nino, e si trasferisce a vivere sotto il ponte.
Da qui in poi entreranno in scena personaggi molto strani che però sotto quel ponte possono avere la propria dimensione.
Indubbiamente colpisce l'attenzione la varietà, che è molto fantasiosa, dei personaggi, i quali hanno comunque tutti qualcosa in comune, anche se, però, per ora il nostro Kou - così si chiama il protagonista - non riesce ad afferrarla. Per lui questi personaggi sono solo emarginati e deviati mentali, e anche un po' delinquenti. Ma Kou imparerà a conoscerli, si porrà molte domande e troverà la propria dimensione.
Il nostro protagonista, forte dei suoi meriti, poiché primeggia in tutto, ha sempre ottenuto il massimo sia per l'intelletto che per i primati fisici, nonché per l'arte, non si perde d'animo e si arrampica a recuperare i propri pantaloni, ma rischia di finire completamente spogliato, poiché il boxer rimane impigliato e, se lui si allungasse un altro po' per prendere gli agognati pantaloni, finirebbe nudo. La cosa non lo preoccupa; è solo nessuno guarda, quindi sta per procedere all'allungo quando una voce gli chiede: "Hei, non è che stai per fare un atto osceno in luogo pubblico?".
Ovviamente la cosa lo ghiaccia all'istante e, dopo qualche scambio di parole, lui rifiuta l'aiuto offerto dalla ragazza che sta pescando appena sul bordo sottostante del ponte. Poi l'inevitabile: una parte del sostegno a cui era appeso cede e lui finisce nel fiume, si rende conto di stare per morire, in quanto la barra lo schiaccia e lo trascina. Poi c'è il buio, ma comunque la vita torna e ora lui si rende conto di essere stato salvato da quella ragazza. Ora è irrimediabilmente in debito con quella strana ragazza che vive sotto il ponte e che dice di essere venusiana. Per estinguere il suo debito, il nostro rampollo diventerà il fidanzato della bionda venusiana, che si chiama Nino, e si trasferisce a vivere sotto il ponte.
Da qui in poi entreranno in scena personaggi molto strani che però sotto quel ponte possono avere la propria dimensione.
Indubbiamente colpisce l'attenzione la varietà, che è molto fantasiosa, dei personaggi, i quali hanno comunque tutti qualcosa in comune, anche se, però, per ora il nostro Kou - così si chiama il protagonista - non riesce ad afferrarla. Per lui questi personaggi sono solo emarginati e deviati mentali, e anche un po' delinquenti. Ma Kou imparerà a conoscerli, si porrà molte domande e troverà la propria dimensione.