Recensione
Il Secondo Capitolo della Saga di Hades è un passo indietro di fronte al riuscitissimo primo capitolo ma non è comunque assolutamente da buttare.
E' vero la regia è troppo statica, gli animatori sono decisamente andati al risparmio, e rispetto alla bella grafica del Capitolo: Sanctuary questa non fa assolutamente una bella figura. Alcuni personaggi sono ridotti troppo a macchiette: Hyoga e Syrio fanno qualche combattimento qua e la per l'Inferno tanto per non farci dimenticare che ci sono anche loro, mentre Saori e Shaka se ne stanno per la maggior parte degli episodi su una rupe a guardare il nulla. Comunque vi sono anche dei pregi.
I dialoghi sono sempre ottimi (la versione italiana ha sempre quella marcia in più grazie a De Palma & Co.), se alcuni personaggi sono macchiette altri sono debitamente approfonditi, i colpi di scena sono degni del precedente capitolo e la saga non annoia affatto. Poi ai riferimenti alla Mitologia Greca si aggiungono anche delle bellissime citazioni e ambientazioni dantesche ispirate alle fantastiche tavole di Gustave Dorè che valorizzano il tutto. Sempre buona la colonna sonora.
Insomma assolutamente sottovalutato, pur nelle sue pecche.
E' vero la regia è troppo statica, gli animatori sono decisamente andati al risparmio, e rispetto alla bella grafica del Capitolo: Sanctuary questa non fa assolutamente una bella figura. Alcuni personaggi sono ridotti troppo a macchiette: Hyoga e Syrio fanno qualche combattimento qua e la per l'Inferno tanto per non farci dimenticare che ci sono anche loro, mentre Saori e Shaka se ne stanno per la maggior parte degli episodi su una rupe a guardare il nulla. Comunque vi sono anche dei pregi.
I dialoghi sono sempre ottimi (la versione italiana ha sempre quella marcia in più grazie a De Palma & Co.), se alcuni personaggi sono macchiette altri sono debitamente approfonditi, i colpi di scena sono degni del precedente capitolo e la saga non annoia affatto. Poi ai riferimenti alla Mitologia Greca si aggiungono anche delle bellissime citazioni e ambientazioni dantesche ispirate alle fantastiche tavole di Gustave Dorè che valorizzano il tutto. Sempre buona la colonna sonora.
Insomma assolutamente sottovalutato, pur nelle sue pecche.