Recensione
Trama.
A causa di una pessima situazione familiare, Ren e Mihato, fratello e sorella, lasciano la loro casa per trasferirsi a Yokohama alla ricerca di un lavoro per potere vivere da soli. Dopo avere aiutato una ragazza che ha appena avuto un giramento di testa, Ren si offre di accompagnarla a casa. La ragazza è una delle tre figlie dei Kuonji, ricca e potente famiglia, e per ringraziarli la ricca famiglia decide d'invitare i due ragazzi a cena.
La famiglia Kuonji, dopo avere saputo la storia dei due, decide di assumerli come camerieri e da qui inizia la nuova vita di Ren e Mihato.
Caratterizzazione personaggi
I personaggi sono uno più strambo dell'altro (in modo simpatico), ognuno di loro ha una storia alle spalle che li ha portati a trovarsi nella stessa casa. Non c'è il più timido o il più chiuso, ma tutti hanno caratteri quasi simili che esternano diversamente. Sono da tenere sotto osservazione Ren e Yume, e molto intrigante è Mihato. Una pecca è che ogni personaggio ha un suo potere: è questa una delle cose che rovina l'anime, e che lo porta all'inverosimile.
Disegni
I disegni non sono il massimo ma sono buoni: occhi, bocca, corpo, tutto è fatto bene, però anche qui, come nella maggior parte degli anime di ultima generazione, sono passati a computer. Mi piacciono molto Yume e Shinra, un po' meno Ren, ma è sempre apprezzabile. Risaltano molto gli occhi, sopratutto nei personaggi con capelli chiari e, man a mano che l'anime avanza, si nota sempre un miglioramento lineare, infatti ogni personaggio ha una sua espressione, un suo movimento.
Originalità
Durante l'anime in alcune scene si fanno riferimenti ad altri anime, ad esempio a Sosuke Sagara di Full Metal Panic, anche se ormai questa è una cosa che stanno facendo un pò tutti gli autori. A parte questo la serie non ha un suo "marchio".
Soundtracks
L'opening è carina, ma non basta solo quella. Durante l'anime si ripetono più volte gli stessi sottofondi, ad esempio dentro la casa, o quando un personaggio parla di sé accade la stessa cosa. I nuovi sottofondi musicali si calcolano sulle dita delle mani, si poteva fare qualcosa di più su quest'aspetto.
Commento finale
"Kimi ga Aruji de Shitsuji ga Ore de" è un anime che va visto senza pretese, si può guardare per fare due risate. Per come iniziava mi aspettavo molto sinceramente i problemi con il padre, la fuga, ma poi va tutto a farsi friggere e quando si nota un tentativo per qualcosa di serio si torna sul ridicolo. Ma va bene cosi, mi aspetto una seconda serie, dove magari si spieghino un po' più cose sui personaggi, sulla storia e magari un avanzamento, ché questa prima in 13 puntate non spiega molto.
E' inutile dire che l'anime è pieno di fanservice, ma non va mai sul pesante, a parte in qualche piccola occasione. Lo consiglio anche a quelli cui non piace il genere.
Votazione Finale
Storia ★★★☆☆ 3/5
Personaggi ★★★☆☆ 3/5
Disegni ★★★★☆ 4/5
Musiche ★★☆☆☆ 2/5
Totale: 12/20
Metterei un 6 e mezzo, ma non ci sono i mezzi voti e non me la sento di dargli un 7.
A causa di una pessima situazione familiare, Ren e Mihato, fratello e sorella, lasciano la loro casa per trasferirsi a Yokohama alla ricerca di un lavoro per potere vivere da soli. Dopo avere aiutato una ragazza che ha appena avuto un giramento di testa, Ren si offre di accompagnarla a casa. La ragazza è una delle tre figlie dei Kuonji, ricca e potente famiglia, e per ringraziarli la ricca famiglia decide d'invitare i due ragazzi a cena.
La famiglia Kuonji, dopo avere saputo la storia dei due, decide di assumerli come camerieri e da qui inizia la nuova vita di Ren e Mihato.
Caratterizzazione personaggi
I personaggi sono uno più strambo dell'altro (in modo simpatico), ognuno di loro ha una storia alle spalle che li ha portati a trovarsi nella stessa casa. Non c'è il più timido o il più chiuso, ma tutti hanno caratteri quasi simili che esternano diversamente. Sono da tenere sotto osservazione Ren e Yume, e molto intrigante è Mihato. Una pecca è che ogni personaggio ha un suo potere: è questa una delle cose che rovina l'anime, e che lo porta all'inverosimile.
Disegni
I disegni non sono il massimo ma sono buoni: occhi, bocca, corpo, tutto è fatto bene, però anche qui, come nella maggior parte degli anime di ultima generazione, sono passati a computer. Mi piacciono molto Yume e Shinra, un po' meno Ren, ma è sempre apprezzabile. Risaltano molto gli occhi, sopratutto nei personaggi con capelli chiari e, man a mano che l'anime avanza, si nota sempre un miglioramento lineare, infatti ogni personaggio ha una sua espressione, un suo movimento.
Originalità
Durante l'anime in alcune scene si fanno riferimenti ad altri anime, ad esempio a Sosuke Sagara di Full Metal Panic, anche se ormai questa è una cosa che stanno facendo un pò tutti gli autori. A parte questo la serie non ha un suo "marchio".
Soundtracks
L'opening è carina, ma non basta solo quella. Durante l'anime si ripetono più volte gli stessi sottofondi, ad esempio dentro la casa, o quando un personaggio parla di sé accade la stessa cosa. I nuovi sottofondi musicali si calcolano sulle dita delle mani, si poteva fare qualcosa di più su quest'aspetto.
Commento finale
"Kimi ga Aruji de Shitsuji ga Ore de" è un anime che va visto senza pretese, si può guardare per fare due risate. Per come iniziava mi aspettavo molto sinceramente i problemi con il padre, la fuga, ma poi va tutto a farsi friggere e quando si nota un tentativo per qualcosa di serio si torna sul ridicolo. Ma va bene cosi, mi aspetto una seconda serie, dove magari si spieghino un po' più cose sui personaggi, sulla storia e magari un avanzamento, ché questa prima in 13 puntate non spiega molto.
E' inutile dire che l'anime è pieno di fanservice, ma non va mai sul pesante, a parte in qualche piccola occasione. Lo consiglio anche a quelli cui non piace il genere.
Votazione Finale
Storia ★★★☆☆ 3/5
Personaggi ★★★☆☆ 3/5
Disegni ★★★★☆ 4/5
Musiche ★★☆☆☆ 2/5
Totale: 12/20
Metterei un 6 e mezzo, ma non ci sono i mezzi voti e non me la sento di dargli un 7.