Recensione
Kekko Kamen
8.0/10
Kekko Kamen è un anime demenziale, opera del maestro Go Nagai, un mangaka noto per opere come Devilman e i primi anime sui robottoni. In quest'anime, invece, egli si addentra nel territorio ecchi.
Nella scuola in cui ha luogo l'anime, il protagonista è un pervertito mascherato come il cattivo di un anime di supereroi. Egli escogita sempre nuovi metodi per molestare le alunne, impiegando inoltre strani seguaci, come una donna nazista e sadomaso, un samurai, un uomo molto muscoloso. A opporsi a loro c'è Kekko Kamen, una ragazza mascherata da supereroe e armata di nunchaku, il cui costume è solo una calzamaglia in testa, mentre il resto del corpo resta interamente nudo, facendo arrapare il preside ed i nemici. E poi, che dire della "mossa segreta" di Kekko Kamen? Vi dico solo che si chiama "cavalcata facciale con pressione della fi*a" - è censurato anche nell'anime.
La serie è composta da quattro episodi estremamente demenziali, nonostante Kekko Kamen si prenda sul serio. Ogni personaggio ha comunque comportamenti molto artificiali e demenziali, quest'anime serve esclusivamente per farsi quattro risate, poiché la trama è assolutamente priva di logica. Peccato che sia una serie troppo breve e senza un vero finale - nell'ultimo episodio una voce dice: "Se le videocassette venderanno a sufficienza, Kekko Kamen tornerà". Ma forse è meglio così, una serie troppo lunga con sempre le solite gag potrebbe risultare pesante.
Nella scuola in cui ha luogo l'anime, il protagonista è un pervertito mascherato come il cattivo di un anime di supereroi. Egli escogita sempre nuovi metodi per molestare le alunne, impiegando inoltre strani seguaci, come una donna nazista e sadomaso, un samurai, un uomo molto muscoloso. A opporsi a loro c'è Kekko Kamen, una ragazza mascherata da supereroe e armata di nunchaku, il cui costume è solo una calzamaglia in testa, mentre il resto del corpo resta interamente nudo, facendo arrapare il preside ed i nemici. E poi, che dire della "mossa segreta" di Kekko Kamen? Vi dico solo che si chiama "cavalcata facciale con pressione della fi*a" - è censurato anche nell'anime.
La serie è composta da quattro episodi estremamente demenziali, nonostante Kekko Kamen si prenda sul serio. Ogni personaggio ha comunque comportamenti molto artificiali e demenziali, quest'anime serve esclusivamente per farsi quattro risate, poiché la trama è assolutamente priva di logica. Peccato che sia una serie troppo breve e senza un vero finale - nell'ultimo episodio una voce dice: "Se le videocassette venderanno a sufficienza, Kekko Kamen tornerà". Ma forse è meglio così, una serie troppo lunga con sempre le solite gag potrebbe risultare pesante.