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Attenzione: la recensione contiene spoiler

Tengen toppa Gurren Lagann racconta di un mondo desolato, conquistato da creature metà uomo e metà animali che hanno il compito di segregare l'intera umanità nel sottosuolo. Gli uomini sono quindi costretti a vivere sottoterra, in piccoli villaggi bui privati dalla luce del sole. Una premessa piuttosto sconfortante ma Gurren Lagann non è solo questo. In quest'anime si parla soprattutto di una fantastica avventura intrapresa da due fratelli. Anche se non hanno lo stesso sangue, Kamina e Simon hanno piena fiducia l'uno nell'altro e questo li rende molto uniti. Simon è un ragazzino tranquillo, molto insicuro, scava tutti i giorni con la sua trivella, per donare nuovi stanziamenti al villaggio natale. A volte può capitare di restare bloccati sotto un cunicolo per colpa di una frana e per un bambino la tenacia cede il posto al terrore di restare per sempre intrappolati. Kamina invece esorta sempre il piccolo fratello a non arrendersi mai, spingendolo a continuare a scavare perché fin quando c'è ancora lo spirito vitale, nulla è mai perduto. Il carattere di Kamina, così eccentrico e spavaldo, trasmette sempre forza e coraggio. Finalmente per i due fratelli arriva il giorno di abbandonare quelle scure grotte grazie al ritrovamento della testa di un mecha. Una volta attivato il robot, fuggono insieme a Yoko, una bellissima ragazza dai capelli rosso fuoco, e raggiungono la superficie terrestre perforando il terreno. Il profumo di libertà, l'impulso di raggiungere la superficie si desta nell'animo di più uomini che nel corso degli episodi si uniscono al terzetto iniziale fino a diventare una grande squadra: la "Brigata Gurren". Ogni episodio racconta di una vittoria degli uomini e la sconfitta dei Gunmen nemici, fino al combattimento decisivo con il re spirale nel diciassettesimo episodio.

L'anime è diviso in due diversi blocchi narrativi: nel corso della storia avremo un crescendo di eventi, un'evoluzione in verticale di ogni possibile aspetto. Si parte dal sottosuolo, si arriva in superficie, fino a raggiungere il cielo e l'universo. I personaggi crescono, maturano e cambiano. Anche i rapporti diventano diversi, non c'è il solito buonismo ma ogni personaggio ha le sue ragioni per comportarsi in un certo modo. Kamina è il personaggio più carismatico, arrogante e spavaldo, non passa inosservato. Per tutta la durata della sua comparsa è talmente attivo, combattivo che è difficile pensare che si possa continuare una storia senza di lui, la sua presenza è costante anche dopo la prematura scomparsa. Simon dovrà crescere in fretta, perché non ci sarà sempre il suo fratello coraggioso a fargli da spalla, deve riuscire a cavarsela da solo, anche per poter proteggere le persone a lui care.

In tale clima ascensionale risiede il significato profondo di questo anime: la trivella ha la forma di una spirale aurea, il vortice che dà struttura alla materia, con spire sempre più ampie che indicano la via del ritorno alle origini. La sezione aurea si trova in natura, in molti fossili preistorici, nelle conchiglie, nei fiori, nella forma di alcune galassie come la nostra, nelle quali le stelle attratte verso i centri gravitazionali disegnano spirali auree. Lo stesso DNA umano è a forma di spirale come la forma che regola la natura alla perfezione. Ruotando continuamente, la spirale dà moto all'evoluzione universale e degli esseri che vivono secondo questo principio, in modo continuo e all'infinito. Come una filosofia, in questo anime tutto cresce a dismisura grazie alla spirale, anche gli stessi mecha: il Gurren-Lagann aumenta la sua struttura gradualmente in modo esponenziale insieme alla grande arma quale la trivella.

L'amore è ciò che distingue gli esseri umani dagli uomini bestia. Questo sentimento non è solo un istinto animale che permette la continuazione della specie, ma una forza. L'uomo è forte quando ha qualcuno da proteggere e da amare, che lo spinge a lottare per ciò che ama e realizzare l'impossibile. Nonostante non ci siano molte scene d'amore, quelle poche sono toccanti e davvero emozionanti.

Ritengo questo anime eccezionale. Anche se alcune parti iniziali sono un po' volgari, grottesche nel primo blocco narrativo in realtà fanno sorridere, ti fanno amare ancora di più quei personaggi che più in la nella storia si impara a conoscere meglio. I disegni sono fantastici, i colori sfavillanti, i combattimenti lasciano sbigottiti, le musiche sono moderne durante gli scontri, melodiche nelle scene commoventi. Un'altra cosa davvero bella è l'esagerazione sconfinata che non raggiunge mai il limite di decenza, che regala assurdità spettacolari da godere tutte, fino all'ultimo malinconico episodio.