Recensione
Pandora Hearts
7.0/10
"Pandora Hearts" è un anime che mi ha colpito molto, e questo nel mio caso non è facile. Ho apprezzato molto la trama particolare, intrecciata a diversi misteri e omicidi risalenti a cento anni fa. Di certo mi ha dato grandi aspettative... per poi vederle sgretolare durante i tre episodi finali. In ogni caso l'anime non è di certo da buttare via, anzi, ne consiglio la visione, benché possieda questo difetto, e il finale ha anche un certo peso nelle mie valutazioni.
Trama (9/10)
Oz Bezarius, il discendente di una famiglia di nobili che appartiene alle quattro casate più importanti, deve compiere una cerimonia per diventare ufficialmente maggiorenne. Poco prima di tale evento, Oz, mentre gioca con il suo servitore Gil e sua sorella in giardino, cade in una voragine, dove è posta una lapide e alla sua estremità è appeso uno orologio da tasca dorato. Dopo averlo preso in mano e averlo aperto, esce una musica nostalgica dal suo interno e Oz ha una strana allucinazione: in una stanza piena di bambole vede per la prima volta Alice, la quale gli promette che di ucciderlo. Tornato in superficie, si avvia ai preparativi per la cerimonia, mentre Gilbert rimane solo e alle sue spalle poco dopo appare un uomo incappucciato con un lungo vestito rosso, che lo fa cadere sotto il suo controllo. Mentre il rito del suo passaggio alla maggiore età viene eseguito, quando Oz poggia la mano sulla parete dove è posto un grande orologio fermo da cento anni, questo si mette stranamente a funzionare di nuovo. Allora entrano nella cappella gli stessi tipi incappucciati simili a quello visto con Gilbert, che hanno la missione di offrire Oz come sacrificio gettandolo nell'Abisso, essendo il suo peccato è la stessa esistenza.
Sulla trama non ho assolutamente nulla da ridire, mi ha preso molto già dai primi due episodi e ha un certo distacco da quella degli altri anime. Numerosi misteri appaiono subito in primo piano, coinvolgendo lo spettatore, non facendo mancare di certo i colpi di scena. Questo lo rende uno tra i migliori anime che abbia mai guardato.
Personaggi (7/10)
I personaggi durante la storia sono bene approfonditi, e non hai nemmeno il tempo di conoscerli per bene che già escono fuori aspetti su di loro che talvolta possono lasciare di stucco. Per esempio Break, che a prima vista può sembrare una persona buffa, in realtà dentro di sé ha un passato non proprio piacevole, fatto di perdite delle persone più care e numerosi assassinii compiuti da lui stesso, oltre a possedere un grande potere distruttivo grazie al suo chain. Ma allora vi chiederete il perché di quel 7. Ho scalato un po' di punti poiché alcuni personaggi mi danno la terribile sensazione di "già visto". Infatti Alice è la solita ragazza che all'inizio sembra scontrosa e violenta con il protagonista, ma in realtà ha un animo dolce, così come alcuni aspetti di Oz che non mi sembrano originalissimi.
Grafica e musiche (8/10)
Anche la grafica è buona a mio parere, a parte per alcune chiazze troppo chiare o di colori che stonano sui capelli dei personaggi che non mi piacciono troppo. Per il resto il disegno è ottimo e anche la colorazione non è affatto male. Per quanto riguarda le musiche, invece, a parte l'opening che considero stupenda, anche se belle, non mi hanno colpito in modo particolare.
Il finale (3/10)
Qui entriamo nell'ambito più delicato di "Pandora Hearts". Come già accennato all'inizio, il finale nei miei giudizi ha un peso abbastanza importante. "Pandora Hearts" dietro di sé, durante la storia, lascia numerosi misteri e interrogatori, la cui risoluzione sembra quasi indispensabile ai fini della storia, che poi vengono lasciati aperti, creando un profondo senso di vuoto e di delusione nello spettatore. Gli ultimi tre episodi hanno un carattere diverso da quelli di tutto l'anime, perdendo la qualità che ha caratterizzato il resto della serie.
Facendo la media totale viene fuori un 6,5, arrotondato a 7. Personalmente mi rattrista molto mettere questa valutazione solo per il finale a un anime che avrebbe potuto toccare il 9.
Trama (9/10)
Oz Bezarius, il discendente di una famiglia di nobili che appartiene alle quattro casate più importanti, deve compiere una cerimonia per diventare ufficialmente maggiorenne. Poco prima di tale evento, Oz, mentre gioca con il suo servitore Gil e sua sorella in giardino, cade in una voragine, dove è posta una lapide e alla sua estremità è appeso uno orologio da tasca dorato. Dopo averlo preso in mano e averlo aperto, esce una musica nostalgica dal suo interno e Oz ha una strana allucinazione: in una stanza piena di bambole vede per la prima volta Alice, la quale gli promette che di ucciderlo. Tornato in superficie, si avvia ai preparativi per la cerimonia, mentre Gilbert rimane solo e alle sue spalle poco dopo appare un uomo incappucciato con un lungo vestito rosso, che lo fa cadere sotto il suo controllo. Mentre il rito del suo passaggio alla maggiore età viene eseguito, quando Oz poggia la mano sulla parete dove è posto un grande orologio fermo da cento anni, questo si mette stranamente a funzionare di nuovo. Allora entrano nella cappella gli stessi tipi incappucciati simili a quello visto con Gilbert, che hanno la missione di offrire Oz come sacrificio gettandolo nell'Abisso, essendo il suo peccato è la stessa esistenza.
Sulla trama non ho assolutamente nulla da ridire, mi ha preso molto già dai primi due episodi e ha un certo distacco da quella degli altri anime. Numerosi misteri appaiono subito in primo piano, coinvolgendo lo spettatore, non facendo mancare di certo i colpi di scena. Questo lo rende uno tra i migliori anime che abbia mai guardato.
Personaggi (7/10)
I personaggi durante la storia sono bene approfonditi, e non hai nemmeno il tempo di conoscerli per bene che già escono fuori aspetti su di loro che talvolta possono lasciare di stucco. Per esempio Break, che a prima vista può sembrare una persona buffa, in realtà dentro di sé ha un passato non proprio piacevole, fatto di perdite delle persone più care e numerosi assassinii compiuti da lui stesso, oltre a possedere un grande potere distruttivo grazie al suo chain. Ma allora vi chiederete il perché di quel 7. Ho scalato un po' di punti poiché alcuni personaggi mi danno la terribile sensazione di "già visto". Infatti Alice è la solita ragazza che all'inizio sembra scontrosa e violenta con il protagonista, ma in realtà ha un animo dolce, così come alcuni aspetti di Oz che non mi sembrano originalissimi.
Grafica e musiche (8/10)
Anche la grafica è buona a mio parere, a parte per alcune chiazze troppo chiare o di colori che stonano sui capelli dei personaggi che non mi piacciono troppo. Per il resto il disegno è ottimo e anche la colorazione non è affatto male. Per quanto riguarda le musiche, invece, a parte l'opening che considero stupenda, anche se belle, non mi hanno colpito in modo particolare.
Il finale (3/10)
Qui entriamo nell'ambito più delicato di "Pandora Hearts". Come già accennato all'inizio, il finale nei miei giudizi ha un peso abbastanza importante. "Pandora Hearts" dietro di sé, durante la storia, lascia numerosi misteri e interrogatori, la cui risoluzione sembra quasi indispensabile ai fini della storia, che poi vengono lasciati aperti, creando un profondo senso di vuoto e di delusione nello spettatore. Gli ultimi tre episodi hanno un carattere diverso da quelli di tutto l'anime, perdendo la qualità che ha caratterizzato il resto della serie.
Facendo la media totale viene fuori un 6,5, arrotondato a 7. Personalmente mi rattrista molto mettere questa valutazione solo per il finale a un anime che avrebbe potuto toccare il 9.