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"Hagure yusha no Estetica" è una delle serie anime della stagione estiva 2012. La serie si presenta abbastanza ben fatta se non fosse per il fatto che, essenzialmente, è una brutta copia di "Queen's Blade" (infatti lo studio di produzione è lo stesso). Però l'anime, in fin dei conti, non è male. Anzi si segue con facilità e visivamente è molto ben fatto e anche la storia che si ricava già dai primi episodi promette bene, contornata da musiche grintose, una regia molto curata e da un doppiaggio che fa la sua bella figura.
A rovinare il tutto, però, troviamo un mix di fattori che non possono essere ignorati; tra tutti spiccano: uso eccessivo di fan service, a volte veramente fastidioso (come nel caso di "Queen's blade"), combattimenti per lo più assenti, fatta eccezione per quello finale, e puntate filler che rendono ancora più breve la serie formata già da solo 12 episodi. Ma se rianalizziamo tutto al termine delle 12 puntate, quest'ultima cosa si può giustificare con il fatto che questa serie è più una presentazione dei personaggi primari e secondari e delle varie organizzazioni, piuttosto che una serie a sé stante. Niente viene detto sul passato dei protagonisti; Akatsuki è fin troppo forte e possiamo dire che non viene mai messo veramente in difficoltà durante un combattimento, anzi lo affronta e lo supera con molta facilità. Da qui la speranza che quest'anime venga seguito da altre serie che facciano più chiarezza su tutto e che diano un bel po' di spinta alla trama.

Veniamo ora ai personaggi: possiamo analizzare sì e no solo i due protagonisti Akatsuki e Myuu dato che di tutti gli altri non possediamo elementi sufficienti per poterli descrivere. Nonostante ci vengono forniti pochi elementi anche su questi due possiamo dedurre che Akatsuki, nonostante sia l'eroe senza paura, potentissimo, quasi senza punti deboli e veramente maniaco (da qui il soprannome di Hagure Yusha, ovvero Eroe Mascalzone) si preoccupa molto per gli altri, soprattutto per Myuu, e fa di tutto per aiutarli e tirarli su di morale in ogni situazione e si butta a capofitto, senza esitazione, ad aiutare i suoi amici specialmente, come dice lui stesso, "Tutte le ragazze che piangono".
Myuu, dal canto suo, nonostante sia la figlia del Signore dei Demoni che è stato sconfitto da Akatsuki e al quale l'ha affidata, è una ragazza normalissima e molto intelligente, al contrario dello stereotipo della tettona stupida presente in quasi tutti gli anime di questo genere. Lei si preoccupa molto per gli altri. Nonostante il ragazzo sia l'assassino di suo padre, piano piano si innamorerà di lui, anche se non lo dice apertamente, e arriverà a fidarsi ciecamente dell'Eroe.
Detto tutto questo, do a quest'anime 7 perché se devo basarmi solo sugli elementi ricavati dalla serie in sé non dovrebbe nemmeno raggiungere la sufficienza, ma voglio essere fiducioso nel futuro e aspettarmi grandi cose da questo titolo.