Recensione
Umineko no naku koro ni
3.0/10
Recensione di ~{ L i l l y
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Non so come questa serie abbia potuto avere tutto questo successo, non me ne capacito...
Partiamo dalla trama: la storia parla della famiglia Ushiromiya, riunita nell'isola privata del capofamiglia, Kinzo, per discutere dell'eredità che verrà lasciata da quest'ultimo. Leggenda narra che il "risorgimento" delle fortune di Kinzo sia dovuto ad un capitale iniziale donatogli da una strega, Beatrice, sua amante. Durante la permanenza si scatena una bufera ed iniziano a susseguirsi strani omicidi che seguono la sequenza scritta sull'epigrafe sotto il ritratto di Beatrice, in sala (ma non so, sta ovunque, si sposta). L'unico modo per poter fermare questi omicidi, imputati a Beatrice, è trovare l'oro nascosto da Kinzo, altrimenti, a conclusione della sequenza, la strega risorgerà uccidendo i superstiti, ma… Battler, nipote di Kinzo, disconoscendo l'esistenza delle streghe e della magia, "blocca" tale resurrezione, e inizia così una sfida fra Beatrice e Battler.
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
Inizialmente, con il primo episodio, mi sembrava abbastanza interessante, ma già nel secondo iniziano a mostrarsi le contraddizioni (difatti vediamo come Battler cerchi di smentire il caso dell'omicidio a porta chiusa nella cappella, supponendo che qualcuno possa aver preso la chiave all'interno della busta mentre era nella borsa di Maria; qui Beatrice rimane spiazzata, ma nessuno dei due ha pensato al fatto che la busta fosse ancora sigillata quando Rosa la prese. Io l'ho notato). L'intento del protagonista è quello di evitare la rinascita di Beatrice, come? Non riconoscendo l'esistenza della magia (questo mi ricorda tanto Peter Pan: dì "Io credo nelle fate" per far risorgere Trilli) e di non riconoscere il fatto che Beatrice sia una strega. Bene, quindi supponiamo che lui viaggi fra le varie frazioni spazio-temporali e che la cosa abbia una propria razionalità, ma come la mettiamo per i casi cui lui non riesce a dare una soluzione logica? Teoricamente il non riuscirci dovrebbe portare automaticamente all'ammissione dell'esistenza della magia, da parte di Battler, a prescindere dal fatto che lui lo dica a parole, no? Come se non bastasse, Battler, successivamente, disconosce Beatrice come sua rivale perché, essendo una strega colei che è atta all'aiuto degli uomini, ed essendo un duello da disputarsi, come lui stesso asserisce, fra un umano ed una potenziale strega, non è da ritenersi avversaria, non comportandosi lei come tale. Bene, quindi automaticamente Battler, con quest'affermazione, riconosce che sia possibile l'esistenza delle streghe e della magia, quindi non disconosce completamente tale esistenza, la pone in dubbio; ergo ha perso.
Non so, la gente muore, due lacrime e passa tutto...
Passiamo al duello fra la nuova Beatrice e la vecchia, alla giustificazione "razionale" della comparsa delle torri data da Battler: non ci sono più, non ci sono prove che sia accaduto. Un po' come l'indovinello: "Se un albero cade in un bosco e non c'è nessuno che possa sentirlo, fa rumore?". In pratica la sua tanto osannata tecnica geniale (?) del "rivoltare la scacchiera" è una cavolata: s'inventa la prima balla che gli viene in mente per pararsi le chiappe, a prescindere che questa abbia logica (forse la vera magia sta nelle cavolate che spara Battler).
Poi Maria... Io non so come qualcuno non l'abbia potuta ammazzare nei primi episodi: tutti muoiono, gli amori e i genitori di tutti vengono barbaramente uccisi e cosa? Nessuno prende a schiaffi una bambina che ride di tutto ciò? Anzi, cercano pure di essere magnanimi e ragionevoli nei suoi confronti... Poi, la sottospecie di afflizione sadomasochistica di Battler mi lascia perplessa: lui si lamenta di Beatrice dicendo che lei sia crudele perché uccide barbaramente, e lui che fa continuare il gioco facendo morire ogni volta tutti cos'è? Credo che il più cretino sia chi dà corda al cretino.
Il fanservice, il fanservice... è assurdo! All'improvviso spuntano donnine scosciate ovunque, tutte colorate, tutte combattive. Cioè, ad un certo punto m'è sembrato di guardare il classico majokko di serie D: "combattiamo il male alzando la gonnellina". No, dai, seriamente... Non ce n'è una vestita decentemente, l'unica con le tette diverse è Maria (e indovinate perché). Poi la parte malvagia di Eva, diventata nuova Beatrice, che vanta la sua malvagità lanciando torte e dolci: malvagia, non c'è che dire, mai visto nulla di più crudele.
Pure nelle animazioni ci sono falli colossali: non ricordo in quale episodio, in uno dei primi in cui Jessica e Kanon vengono uccisi in camera di lei dai maggiordomi-caproni si nota Jessica sollevare il sedere dal letto e portarsi il pass di Kanon dietro per poi sparire magicamente. Oppure nell'episodio in cui i maggiordomi-caproni rincorrono Rosa e Maria in giardino: si nota Maria cadere alle spalle di Rosa, quest'ultima che si volta per puntare il fucile contro i caproni e Maria a terra non c'è più (da notare che viene ripreso l'intero sentiero del giardino), per poi ricomparire misteriosamente dopo qualche sequenza. E ce ne sono altre...
I disegni non sono orribili, ma non sono neanche belli o particolari: lo standard odierno.
Partiamo dalla trama: la storia parla della famiglia Ushiromiya, riunita nell'isola privata del capofamiglia, Kinzo, per discutere dell'eredità che verrà lasciata da quest'ultimo. Leggenda narra che il "risorgimento" delle fortune di Kinzo sia dovuto ad un capitale iniziale donatogli da una strega, Beatrice, sua amante. Durante la permanenza si scatena una bufera ed iniziano a susseguirsi strani omicidi che seguono la sequenza scritta sull'epigrafe sotto il ritratto di Beatrice, in sala (ma non so, sta ovunque, si sposta). L'unico modo per poter fermare questi omicidi, imputati a Beatrice, è trovare l'oro nascosto da Kinzo, altrimenti, a conclusione della sequenza, la strega risorgerà uccidendo i superstiti, ma… Battler, nipote di Kinzo, disconoscendo l'esistenza delle streghe e della magia, "blocca" tale resurrezione, e inizia così una sfida fra Beatrice e Battler.
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
Inizialmente, con il primo episodio, mi sembrava abbastanza interessante, ma già nel secondo iniziano a mostrarsi le contraddizioni (difatti vediamo come Battler cerchi di smentire il caso dell'omicidio a porta chiusa nella cappella, supponendo che qualcuno possa aver preso la chiave all'interno della busta mentre era nella borsa di Maria; qui Beatrice rimane spiazzata, ma nessuno dei due ha pensato al fatto che la busta fosse ancora sigillata quando Rosa la prese. Io l'ho notato). L'intento del protagonista è quello di evitare la rinascita di Beatrice, come? Non riconoscendo l'esistenza della magia (questo mi ricorda tanto Peter Pan: dì "Io credo nelle fate" per far risorgere Trilli) e di non riconoscere il fatto che Beatrice sia una strega. Bene, quindi supponiamo che lui viaggi fra le varie frazioni spazio-temporali e che la cosa abbia una propria razionalità, ma come la mettiamo per i casi cui lui non riesce a dare una soluzione logica? Teoricamente il non riuscirci dovrebbe portare automaticamente all'ammissione dell'esistenza della magia, da parte di Battler, a prescindere dal fatto che lui lo dica a parole, no? Come se non bastasse, Battler, successivamente, disconosce Beatrice come sua rivale perché, essendo una strega colei che è atta all'aiuto degli uomini, ed essendo un duello da disputarsi, come lui stesso asserisce, fra un umano ed una potenziale strega, non è da ritenersi avversaria, non comportandosi lei come tale. Bene, quindi automaticamente Battler, con quest'affermazione, riconosce che sia possibile l'esistenza delle streghe e della magia, quindi non disconosce completamente tale esistenza, la pone in dubbio; ergo ha perso.
Non so, la gente muore, due lacrime e passa tutto...
Passiamo al duello fra la nuova Beatrice e la vecchia, alla giustificazione "razionale" della comparsa delle torri data da Battler: non ci sono più, non ci sono prove che sia accaduto. Un po' come l'indovinello: "Se un albero cade in un bosco e non c'è nessuno che possa sentirlo, fa rumore?". In pratica la sua tanto osannata tecnica geniale (?) del "rivoltare la scacchiera" è una cavolata: s'inventa la prima balla che gli viene in mente per pararsi le chiappe, a prescindere che questa abbia logica (forse la vera magia sta nelle cavolate che spara Battler).
Poi Maria... Io non so come qualcuno non l'abbia potuta ammazzare nei primi episodi: tutti muoiono, gli amori e i genitori di tutti vengono barbaramente uccisi e cosa? Nessuno prende a schiaffi una bambina che ride di tutto ciò? Anzi, cercano pure di essere magnanimi e ragionevoli nei suoi confronti... Poi, la sottospecie di afflizione sadomasochistica di Battler mi lascia perplessa: lui si lamenta di Beatrice dicendo che lei sia crudele perché uccide barbaramente, e lui che fa continuare il gioco facendo morire ogni volta tutti cos'è? Credo che il più cretino sia chi dà corda al cretino.
Il fanservice, il fanservice... è assurdo! All'improvviso spuntano donnine scosciate ovunque, tutte colorate, tutte combattive. Cioè, ad un certo punto m'è sembrato di guardare il classico majokko di serie D: "combattiamo il male alzando la gonnellina". No, dai, seriamente... Non ce n'è una vestita decentemente, l'unica con le tette diverse è Maria (e indovinate perché). Poi la parte malvagia di Eva, diventata nuova Beatrice, che vanta la sua malvagità lanciando torte e dolci: malvagia, non c'è che dire, mai visto nulla di più crudele.
Pure nelle animazioni ci sono falli colossali: non ricordo in quale episodio, in uno dei primi in cui Jessica e Kanon vengono uccisi in camera di lei dai maggiordomi-caproni si nota Jessica sollevare il sedere dal letto e portarsi il pass di Kanon dietro per poi sparire magicamente. Oppure nell'episodio in cui i maggiordomi-caproni rincorrono Rosa e Maria in giardino: si nota Maria cadere alle spalle di Rosa, quest'ultima che si volta per puntare il fucile contro i caproni e Maria a terra non c'è più (da notare che viene ripreso l'intero sentiero del giardino), per poi ricomparire misteriosamente dopo qualche sequenza. E ce ne sono altre...
I disegni non sono orribili, ma non sono neanche belli o particolari: lo standard odierno.