Recensione
Sankarea
8.0/10
Recensione di Gambaruzzu
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Quando ho letto nella descrizione dell'anime la parola 'zombie' mi sono subito precipitato a vederlo, poiché sono un amante del genere. Devo dire che mi aspettavo una cosa in stile 'High School of The Dead', ma non è stato così; un errore mio, che però non mi ha rovinato la visione di questo anime, a mio avviso strano, ma che ha quel non so che, che ti tiene incollato allo schermo per tutte le puntate.
La trama all'inizio è molto semplice: il protagonista, Chihiro Furuya, è uno studente appassionato di film sugli zombie, tanto da avere uno strano desiderio, sposare una bellissima donna zombie. L'altra protagonista è Sanka Rea (da cui deriva il nome dell'opera), una bellissima ragazza di famiglia ricca che studia in una scuola prestigiosa. Una sera i due s'incontreranno per caso e insieme, grazie a un libro, cercheranno di creare una pozione per far rivivere il gatto morto di Chihiro. Non sarà un segreto che quella pozione verrà creata e che Rea dopo una serie di eventi diventerà uno zombie.
Questa parte contiene spoiler
Da questo punto si sviluppa una storia d'amore fra un umano e uno zombie, che però a mio avviso si distacca dalle solite storie romantiche con vampiri e compagnia bella (stile "Twilight" per intenderci), perché Chihiro dimostrerà il suo amore per la ragazza zombie non baciandola o facendoci figli (sempre stile "Twilight", coff coff), ma dovrà conservare il suo corpo per evitare la decomposizione, e, dopo che lei scapperà di casa, diventerà come un tutore che vuole farle vivere una vita normale nonostante lei sia morta.
Quello della famiglia è un altro aspetto interessante secondo me; il padre di Rea è quello che si potrebbe definire un pedofilo, solo verso sua figlia però, poiché in lei vede la reincarnazione della sua defunta moglie. Ho voluto analizzare questa storia degli abusi in famiglia e secondo me non sono buttati a caso dall'autore: a mio parere queste violenze psicologiche sulla figlia, il fatto di farla posare nuda, ecc. sono le cause "sociali" che l'hanno trasformata in un morto vivente (oltre ovviamente alla pozione per diventare zombie).
Secondo me quindi questo anime tratta un tema importante e non da sottovalutare, tutto il resto di seni e mutandine è ovvio fanservice, ma, nonostante questo, la trama mantiene una sua serietà. Si nota ovviamente che l'opera è ancora in via di sviluppo (il manga dovrebbe essere al volume sette), il finale infatti lascia pensare che ci sarà un continuo, molto presto si spera.
La trama all'inizio è molto semplice: il protagonista, Chihiro Furuya, è uno studente appassionato di film sugli zombie, tanto da avere uno strano desiderio, sposare una bellissima donna zombie. L'altra protagonista è Sanka Rea (da cui deriva il nome dell'opera), una bellissima ragazza di famiglia ricca che studia in una scuola prestigiosa. Una sera i due s'incontreranno per caso e insieme, grazie a un libro, cercheranno di creare una pozione per far rivivere il gatto morto di Chihiro. Non sarà un segreto che quella pozione verrà creata e che Rea dopo una serie di eventi diventerà uno zombie.
Questa parte contiene spoiler
Da questo punto si sviluppa una storia d'amore fra un umano e uno zombie, che però a mio avviso si distacca dalle solite storie romantiche con vampiri e compagnia bella (stile "Twilight" per intenderci), perché Chihiro dimostrerà il suo amore per la ragazza zombie non baciandola o facendoci figli (sempre stile "Twilight", coff coff), ma dovrà conservare il suo corpo per evitare la decomposizione, e, dopo che lei scapperà di casa, diventerà come un tutore che vuole farle vivere una vita normale nonostante lei sia morta.
Quello della famiglia è un altro aspetto interessante secondo me; il padre di Rea è quello che si potrebbe definire un pedofilo, solo verso sua figlia però, poiché in lei vede la reincarnazione della sua defunta moglie. Ho voluto analizzare questa storia degli abusi in famiglia e secondo me non sono buttati a caso dall'autore: a mio parere queste violenze psicologiche sulla figlia, il fatto di farla posare nuda, ecc. sono le cause "sociali" che l'hanno trasformata in un morto vivente (oltre ovviamente alla pozione per diventare zombie).
Secondo me quindi questo anime tratta un tema importante e non da sottovalutare, tutto il resto di seni e mutandine è ovvio fanservice, ma, nonostante questo, la trama mantiene una sua serietà. Si nota ovviamente che l'opera è ancora in via di sviluppo (il manga dovrebbe essere al volume sette), il finale infatti lascia pensare che ci sarà un continuo, molto presto si spera.