Recensione
Inazuma Eleven GO!
8.0/10
Ottimo sequel, degno di nota, della serie precedente.
Devo premettere che non l'ho amato come "Inazuma Eleven", ma devo anche confessare che la serie GO mi ha stupita molto, sia in bene sia in male.
La trama è semplicemente particolare, un po' complicata da cogliere in un primo momento, e questo la rende molto interessante. Sono rimasta molto coinvolta nei fatti, leggermente più surreali della serie precedente, hissatsu permettendo.
I personaggi sono spesso comparabili con i protagonisti della serie precedente, quantomeno i tre principali membri della Nuova Raimon, il numero 10 Tsurugi (il cui nome occidentale è Victor), il numero 9 Shindou (Riccardo) e il numero otto Tenma (Arion), i quali ricordano rispettivamente Gouenji/Axel, Kidou/Jude e Endou/Mark. Questo non mi è dispiaciuto affatto.
Al contrario, mi ha turbata la grande differenza, a livelli di "superpoteri", dei protagonisti, dalla serie precedente alla serie GO. Forse è un po' troppo soggettivo come pensiero, ma il radicale cambiamento rende veramente differenti i canoni di forza, di abilità dei protagonisti e soprattutto smorza di gran lunga le difficoltà che questi devono affrontare. Ovvero, nella serie precedente i giocatori si allenavano tanto duramente da farsi anche molto male; in GO questo non succede, perché in aiuto dei giocatori ci sono i cosiddetti kenshin, che rendono tutto estremamente più facile. E conta poco il fatto che queste abilità speciali siano possedute anche - e forse anche di più - dai nemici.
Comunque sia, forse era l'originalità, la novità, che la Level 5 andava cercando e, seppur con un po' di riluttanza, penso che si possa accettare, perché devo concederlo: è una cosa molto particolare.
Parlando della grafica, non ho nulla da dire, se non: vorrei essere capace io di eseguire un lavoro grafico così ineccepibile.
Parliamo della trama, sperando di non fare spoiler.
Pur essendo abbastanza più inverosimile di quella delle serie precedente, la trama è una cosa veramente particolare, tanto che è stata una sorpresa per me trovare un intreccio così articolato e ben fatto - forse lievemente simile a una soap opera in certi punti - in un anime a tema calcio. Non vorrei appunto fare spoiler, per cui non scendo nei particolari, tuttavia è davvero difficile non rimanere coinvolti in quest'intreccio, perché una volta saputa una cosa sorge spontenea una moltitudine di piccoli dubbi che per essere estinti necessitano la completa visione dell'anime.
Bella giocata, sceneggiatori della Level 5.
Non ho troppi commenti da fare. Suppongo che anche questa serie meriti di essere vista, e probabilmente potrà piacere forse più a chi ha amato di meno la serie precedente, perché appunto le differenze sono drastiche e un po' turbano, all'inizio. Io comunque assegno un 8 pieno, anche se nella mia mente è più un 8 e mezzo, ma non esistono i mezzi voti.
Passo e chiudo.
Devo premettere che non l'ho amato come "Inazuma Eleven", ma devo anche confessare che la serie GO mi ha stupita molto, sia in bene sia in male.
La trama è semplicemente particolare, un po' complicata da cogliere in un primo momento, e questo la rende molto interessante. Sono rimasta molto coinvolta nei fatti, leggermente più surreali della serie precedente, hissatsu permettendo.
I personaggi sono spesso comparabili con i protagonisti della serie precedente, quantomeno i tre principali membri della Nuova Raimon, il numero 10 Tsurugi (il cui nome occidentale è Victor), il numero 9 Shindou (Riccardo) e il numero otto Tenma (Arion), i quali ricordano rispettivamente Gouenji/Axel, Kidou/Jude e Endou/Mark. Questo non mi è dispiaciuto affatto.
Al contrario, mi ha turbata la grande differenza, a livelli di "superpoteri", dei protagonisti, dalla serie precedente alla serie GO. Forse è un po' troppo soggettivo come pensiero, ma il radicale cambiamento rende veramente differenti i canoni di forza, di abilità dei protagonisti e soprattutto smorza di gran lunga le difficoltà che questi devono affrontare. Ovvero, nella serie precedente i giocatori si allenavano tanto duramente da farsi anche molto male; in GO questo non succede, perché in aiuto dei giocatori ci sono i cosiddetti kenshin, che rendono tutto estremamente più facile. E conta poco il fatto che queste abilità speciali siano possedute anche - e forse anche di più - dai nemici.
Comunque sia, forse era l'originalità, la novità, che la Level 5 andava cercando e, seppur con un po' di riluttanza, penso che si possa accettare, perché devo concederlo: è una cosa molto particolare.
Parlando della grafica, non ho nulla da dire, se non: vorrei essere capace io di eseguire un lavoro grafico così ineccepibile.
Parliamo della trama, sperando di non fare spoiler.
Pur essendo abbastanza più inverosimile di quella delle serie precedente, la trama è una cosa veramente particolare, tanto che è stata una sorpresa per me trovare un intreccio così articolato e ben fatto - forse lievemente simile a una soap opera in certi punti - in un anime a tema calcio. Non vorrei appunto fare spoiler, per cui non scendo nei particolari, tuttavia è davvero difficile non rimanere coinvolti in quest'intreccio, perché una volta saputa una cosa sorge spontenea una moltitudine di piccoli dubbi che per essere estinti necessitano la completa visione dell'anime.
Bella giocata, sceneggiatori della Level 5.
Non ho troppi commenti da fare. Suppongo che anche questa serie meriti di essere vista, e probabilmente potrà piacere forse più a chi ha amato di meno la serie precedente, perché appunto le differenze sono drastiche e un po' turbano, all'inizio. Io comunque assegno un 8 pieno, anche se nella mia mente è più un 8 e mezzo, ma non esistono i mezzi voti.
Passo e chiudo.