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<b>Contiene spoiler!</b>
L'anime peggiore di tutti i tempi, non so se riuscirò a trovare qualcosa di peggio a questo mondo.
Trama inconsistente, inutile e noiosa - davvero senza capo né coda.
Partiamo dalla protagonista: sciocca, stupida come una capra, senza nessun, e dico "nessun" tipo di talento o di carattere, ti stomaca già alla prima puntata! Davvero, non ho mai odiato una protagonista, a parte lei. Lui invece è una specie di robot, capace solo di risolvere equazioni alla velocità della luce, ma privo di ogni tipo di sentimento umano (a parte irritazione e rabbia) e capace solo di dire cose meschine a lei, umiliandola anche pubblicamente. Non ho gradito inoltre il fatto che la provocasse - in sostanza le desse delle speranze - solo quando appariva qualche rivale.
I personaggi secondari non hanno proprio spessore, recitano le loro due battute e si eclissano nel nulla, così come sono venuti se ne vanno.
Abbiamo "l'altro" che stravede per lei ma che lei non si fila di striscio e che lei utilizza a suo piacimento quando non è impegnata a stalkerare. La cosa bella di questo personaggio è la sua determinazione e la sua voglia di fare, il fatto che sia romantico e premuroso (al limite del ridicolo a volte) nei confronti di lei sino alla fine, nonostante lui sappia dei sentimenti di lei. I genitori: no, davvero, che sono quelli? I padri dei ragazzi compaiono due o tre volte, giusto per scaldare il banco, come si suol dire. La madre di lui invece è qualcosa di incredibile: come si fa ad avere così tanto tempo da dedicare a scattare foto di nascosto ed escogitare piani nonsense per far accoppiare Kotoko e Irie? Ma perché, poi? Chi gliel'ha chiesto?! Capisco fare il tifo, ma davvero, tutta questa esagerazione la rende ridicola e anche un bel po' fastidiosa! Poi vabbé, abbiamo altri personaggi di contorno: la ragazza bellissima numero uno, la ragazza bellissima americana, il tizio impacciato innamorato della ragazza bellissima numero uno, amici vari, il ragazzo che si innamora di lei, il fratellino fotocopia, il ragazzino dolce e tenero con i capelli ad abete che diventa poi un'odiosa popstar viziata (?), il trans, la tipa che si veste alla moda, la ragazza dolce che in realtà è una specie di patita del macabro, l'amico di Irie che compare in due puntate con la stessa battuta: "Ehi, Naoki, non è la tipa che hai rifiutato?!", e così via.
Ma cominciamo dall'inizio in cui troviamo Kotoko mandare una lettera a Irie, il solito belloccio della scuola (che poi, va bene bello e intelligente, ma non vi sembra che crearlo come il mozart del sapere sia un po' troppo?!) che la rifiuta bruscamente. A prescindere dal motivo veramente idiota per cui si è innamorata di lui (perché le piaceva il suo discorso all'inizio dell'anno scolastico. ah.) questa ragazza si ossessiona da questo tipo, tant'è che tutto ciò che dice e che fa è in funzione di "Irie-kun"... Eh, no, così non va! Cosa vogliamo imparare da 'sto anime? Che dobbiamo vivere e respirare per la persona amata senza coltivare uno straccio di ambizione, orgoglio o qualsivoglia cultura?! Che dobbiamo stalkerare fino alla morte una persona che ci ha rifiutati e insultati buttando nel gabinetto ogni straccio di orgoglio?!
Altro particolare oscenamente assurdo è il fatto che solo la casa di lei crolla per il terremoto (il padre ha risparmiato sui materiali... Vabbé siamo ai livelli dei tre porcellini) e che, pur non avendo la benché minima idea di ciò, i padri dei protagonisti sono grandissimi amici (strano che i ragazzi non ne siano proprio lontanamente a conoscenza!). E così, la ragazza finisce in casa del suo "amato", così lui non può nemmeno chiedere una ingiunzione per tenersela lontana.
Il resto è noia.
L'unica parte degna di nota poteva essere il fatto che Kotoko si sia sentita offesa quando lui le ha buttato lì un verdone per una colletta che stava facendo quell'altro idiota tremendo che la vuole sposare, mostrando carattere nello schiaffeggiarlo e fargli sentire le sue ragioni. Purtroppo si è smentita nella scena successiva, rendendo il suo gesto inutile e privo di significato.
Riguardo ai nonsense di questa storia, possiamo parlare veramente di tantissime cose, una più assurda e inverosimile dell'altra, davvero ti vergogni per i personaggi, certe volte.
Andiamo a come padre e figlia non sentano il dovere e il bisogno di cercarsi un'altra casa e che addirittura i genitori di Irie stiano progettando di allargarla per fargli spazio. Andiamo a quando questa ameba viene ammessa all'università (ma prendono proprio tutti in questa università!) e, invece di studiare passa tutto il tempo a seguire Irie ovunque egli vada: si iscrive al club di tennis solo perché c'è lui, li spia dentro il cinema, in classe, a mensa, ovunque! Andiamo al fatto che Irie non cambia praticamente mai idea su di lei, la odia a morte, però poi se la sposa. Così, scopre di essere un pelino geloso e se la sposa, continuando tranquillamente a disprezzarla anche dopo il matrimonio.
Devo dire che apprezzo, in un certo senso, che non sia stato nel finale il matrimonio - diciamo per amore della novità -, però si poteva far passare il tempo prima, che ne so, anche scriverci "due anni dopo"... Non hanno 16/17 anni?
Inoltre succede tutto nello stesso episodio: lui si dichiara e saltano proprio tutto il periodo di fidanzamento; subito dal padre di lei a chiedergli la mano (e offrigli anche una bella capra, visto l'andazzo) e due settimane dopo quell'oca giuliva della madre di lui li ha già buttati sull'altare.
Arrivata all'episodio della dichiarazione da parte di lui siamo a metà e io davvero mi sono chiesta: che altro c'è da dire, a questo punto?
Ma andiamo a dopo il matrimonio, in luna di miele, dove si presuppone che stiano in intimità, e dove invece arriva una donnetta (anch'essa in luna di miele) a prendersi le attenzioni del caro Irie con scuse sciocche, lasciando la protagonista lì, come un palo; e non è che lui facesse poi chissà che per stare con la sua amata sposina eh? anzi!
E alla fine ha anche il coraggio di arrabbiarsi se lei, accorgendosi delle intenzioni poco nobili della donna, si arrabbia (!?). Infine la donnaccia si prende pure due bei ceffoni dal marito e tanti saluti (non volevo soffermarmici troppo, ma quell'episodio mi ha veramente mandata fuori dai gangheri, vomitavo dagli occhi, davvero.)
Andiamo al fatto che Kotoko sia paziente e felice di stare con un pezzo di ghiaccio del polo nord, che la tratta male ogni tre per due e che lei stessa non chiama per nome, nemmeno nell'ultimo episodio - vi ci vedete voi a chiamare vostra moglie o vostro marito per cognome?! - senza mai cercare un confronto, un dialogo. Dormono assieme girati dai lati opposti del letto come due estranei e lui le sbraita tranquillamente dietro in mensa, davanti a tutti.
Andiamo al fatto che lei tutt'un tratto decida che vuole diventare infermiera solo perché lui studia medicina - considerando che non le interessa minimamente, anzi sviene alla vista degli aghi e non ha mai mostrato alcun tipo di propensione per questa carriera (chiamare un'ambulanza per il fratellino di Irie non la considero tale).
Andiamo a come con ogni personaggio che è stato escluso o rifiutato, quasi per inerzia, si creino delle belle coppiette. All in the family, in particolare come Kinnosuke, che Kotoko non se lo filava se fosse stato premuroso e amorevole con Christine che gli organizza anche la festa di compleanno, sia il suo esatto opposto - aggressivo, scontroso e manesco anche.
Andiamo a come Kotoko debba pregare in ginocchio Irie di portarla fuori a cena per il suo compleanno. Non vorrei dire, ma dove, in questo mondo, devi pregare il tuo fidanzato o tuo marito per uscirci insieme, compleanno o meno?!
Insomma alla fine questi due soldi di cacio hanno addirittura una figlia - probabilmente nata per inerzia anche lei - ma restano completamente distaccati l'uno dall'altra.
Ora, voi mi potrete dire che i giapponesi hanno dei modi di fare totalmente differenti e anche un po' rigidi, ho guardato abbastanza anime e letto abbastanza manga per capirlo da me, ma possibile? I giapponesi non sanno forse amare? Non direi proprio!
E io capisco anche chi dica che, con un personaggio imbranato ci si immedesima meglio, è più simpatico eccetera, però non conosco nessun essere umano che non sappia fare niente, un qualche talento ce l'hanno tutti. No, non considero pedinamento e ostinazione una forma di talento.
In definitiva non vedo nessun riscatto da parte della protagonista, che non mostra forza d'animo quanto ostinazione, che non cerca di susseguire uno scopo che non sia accalappiarsi il suo amato. Io il finale lo vedo piatto e sciocco, senza profondità e anche un po' troppo maschilista.
Si salva l'ultimo episodio, che sembra una specie di storia extra di quello che succede poi, e l'ho trovato un po' più interessante di tutto il resto della serie.
Detto questo, aggiungo una piccola postilla, viste le tante opinioni discordanti su questa serie: chiedo scusa a chi non si trova d'accordo con la mia recensione, ognuno ha i suoi punti di vista e le sue osservazioni, come i suoi motivi per cui questo anime gli è piaciuto. Io non sono nessuno per imporvi il mio giudizio, però gradirei non vedermi imposto quello altrui.