Recensione
Turning Girls
9.0/10
"Turning Girls" è una produzione web che conta sette episodi animati, della durata di circa cinque minuti ciascuno.
Per quanto riguarda la trama, beh, non c'è. Puntata per puntata vediamo queste quattro giovani donne, l'una super differente dall'altra per carattere, alle prese con varie situazioni nelle quali, più o meno, siamo passati un po' tutti. Forse un po' meno che più.
Per quanto concerne il lato tecnico, la grafica è pessima, i frame sono pochi e scollegati tra loro, spesso le figure risultano statiche e immobili. Ma non mi sento di considerarlo come un difetto, anzi: credo invece che la bizzarria di quest'opera sia legata anche a questi fotogrammi mal incastrati.
Non ci sono soundtrack durante gli episodi, abbiamo solamente una buffa opening di cinque secondi sì e no e un'ending invece molto bella, seppur a livello di significato un po' assurda. Assurda come l'anime, ci sta. Ah, dimenticavo la canzoncina della idol... vi direi di visionare "Turning Girls" solo per quella! Mi sento di lodare i doppiatori, hanno reso dinamiche immagini per lo più ferme.
E' evidente che il lavoro svolto è stato fatto con un budget ristretto e limitato, eppure la mente geniale che vi è dietro andrebbe elogiata per l'abilità con cui è riuscita a costruire un prodotto, nonostante la sua brevità, scorrevole, divertente e coinvolgente. E fidatevi che i mezzi dovevano davvero essere limitati.
Non posso che concludere invitandovi tutti a visionare quest'opera. Vi porterà via una mezz'ora scarsa, ma ne uscirete divertiti come una commedia comune non riuscirebbe a fare in venti episodi. Perché i personaggi sono semplicemente troppo folli, diamine! Chi mai potrebbe vedere una storia yaoi tra un caffè caldo e un caffè freddo?
Per quanto riguarda la trama, beh, non c'è. Puntata per puntata vediamo queste quattro giovani donne, l'una super differente dall'altra per carattere, alle prese con varie situazioni nelle quali, più o meno, siamo passati un po' tutti. Forse un po' meno che più.
Per quanto concerne il lato tecnico, la grafica è pessima, i frame sono pochi e scollegati tra loro, spesso le figure risultano statiche e immobili. Ma non mi sento di considerarlo come un difetto, anzi: credo invece che la bizzarria di quest'opera sia legata anche a questi fotogrammi mal incastrati.
Non ci sono soundtrack durante gli episodi, abbiamo solamente una buffa opening di cinque secondi sì e no e un'ending invece molto bella, seppur a livello di significato un po' assurda. Assurda come l'anime, ci sta. Ah, dimenticavo la canzoncina della idol... vi direi di visionare "Turning Girls" solo per quella! Mi sento di lodare i doppiatori, hanno reso dinamiche immagini per lo più ferme.
E' evidente che il lavoro svolto è stato fatto con un budget ristretto e limitato, eppure la mente geniale che vi è dietro andrebbe elogiata per l'abilità con cui è riuscita a costruire un prodotto, nonostante la sua brevità, scorrevole, divertente e coinvolgente. E fidatevi che i mezzi dovevano davvero essere limitati.
Non posso che concludere invitandovi tutti a visionare quest'opera. Vi porterà via una mezz'ora scarsa, ma ne uscirete divertiti come una commedia comune non riuscirebbe a fare in venti episodi. Perché i personaggi sono semplicemente troppo folli, diamine! Chi mai potrebbe vedere una storia yaoi tra un caffè caldo e un caffè freddo?