Recensione
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
Mi secca enormemente lasciare l'ennesima recensione negativa, ma questo abominio se la merita senza ombra di dubbio. Osannato e venerato (immeritatamente, aggiungerei) ancora prima che uscisse, "Dragon Ball Z: Battle of Gods" (Kami to Kami per i nippofili) si è rivelato una delusione colossale, nonché uno dei peggiori movie di DBZ, batte perfino "Il Super Saiyan della leggenda" e seguiti, ma vediamo di analizzarlo pezzo per pezzo partendo dalla prima nota dolente: la trama.
Dopo un lungo sonno durato ben 39 anni, il dio della distruzione Bills - che più che un dio potentissimo e cazzutissimo sembra un gatto sphynx proveniente senza dubbio da Chernobyl - si risveglia (e il suo risveglio è un'orrida gag con il suo maestro e assistente Whis, un altro depravato dalle fattezze di un transessuale che cazzeggerà dall'inizio alla fine del film) con la fissazione del Super Saiyan God, la mistica creatura (?) che ha visto in un sogno (causato probabilmente da una massiccia dose di LSD). Perseguitato da questo pensiero persistente, l'orribile felino decide di recarsi insieme al maestro trans dal primo Saiyan che gli capita a tiro, il quale è, signore e signori... Goku (il quale si trova in vacanza da Re Kaio)! Non ve lo aspettavate, eh? C'è bisogno di dire che Goku fa il gonzo e affronta Bills senza nemmeno valutare la sua potenza? C'è bisogno di dire che il rimbambito si mette pure a fare la lezioncina sui livelli di Super Saiyan (come se Bills, che è un fottutissimo DIO, non lo sapesse!)? C'è bisogno di dire che, nonostante tutto, farà una figuraccia da Guinnes dei Primati? E vabbè, almeno ci ha provato.
Dopo tutta questa farsa, il povero Re Kaio decide di affidare il destino della Terra a qualcuno con un po' più di sale in zucca: Vegeta. Segue una carrellata di gag INUTILI che vedranno il povero principe dei Saiyan, ormai ridotto a una caricatura di sé stesso che ha completamente perso il proprio fascino, tentare di calmare Bills coprendosi fino all'ultimo di ridicolo, cimentandosi addirittura in un orrendo balletto che susciterà l'ilarità generale e farà sanguinare gli occhi dello sventurato spettatore. A questo si aggiungeranno anche la squadra di Pilaf (cosa ci azzeccava lo sanno solo i produttori di questa schifezza), che vince senza dubbio il "premio inutilità", un Piccolo che si improvvisa cantante (aiuto!), una Bulma sbronza e simpatica quanto una spina in un occhio e un Gohan palesemente sotto trip di acidi. Devo continuare?
Ciononostante, le cose sembrano andare per il verso giusto, infatti Bills pare essere di buonumore, ma se non c'è un cattivo che rompe le palle non si è mai contenti, per cui i produttori avranno la brillante idea di far incazzare quella sottospecie di gatto antropomorfo... perché Majin Bu gli mangia tutti i budini. No, seriamente, che motivazione sensata per distruggere la Terra, ma manco i bambini dell'asilo! E qui si riparte con la solita trama schematizzata: Goku non c'è (e stava pure assistendo alla battaglia tramite Re Kaio, il bastardo!), i comprimari tentano di fronteggiare il cattivone di turno e si ritrovano come sempre a mangiare la polvere. Menzione d'onore per Piccolo, che si è rammollito talmente tanto da farsi sconfiggere da delle bacchette.
Finalmente, dopo una lunga passata di palate, il nostro eroe (?) Goku farà il suo ingresso trionfale e, grazie ai suggerimenti di Shenron, scopre come diventare il Super Saiyan God tanto agognato dal rompipalle Bills, ossia facendosi passare l'energia da cinque Saiyan dal cuore puro (fra i quali figura una Pan in versione feto). E qui parte l'ennesima stronzata del film: ma certo! Ovvio che ci vogliano Saiyan dal cuore puro e gentile! Ai produttori di questa melma radioattiva: vi siete forse dimenticati che i Saiyan sono stati concepiti come una razza estremamente bellicosa e di indole malvagia e violenta?
Ovviamente Goku combatte contro Bills (scontro NOIOSISSIMO). Ovviamente Bills decide di non distruggere la Terra. Ovviamente finisce tutto bene.
L'unica nota positiva di questo scontro è che Goku per una volta ne esce sconfitto e se Bills si calma e la pianta di scassare le balle è solo per una gigantesca botta di sedere.
La trama è finita, andate in pace.
Passiamo all'altro punto debole del film: i personaggi.
Non ce n'è uno che si salvi, sono tutti idioti al massimo, ridotti a delle semplici macchiette che si comportano in maniera del tutto illogica e costretti a ridicolizzarsi dall'inizio alla fine del film in una serie di gag che no, NON FANNO RIDERE! Ho già parlato del Vegeta ballerino e del Piccolo canterino, vero?
In più, come ho fatto notare qualche riga sopra, spiegatemi l'utilità dell'inserimento Pilaf e dei suoi sottoposti in scala minion! Sono completamente fuori luogo, non ci stanno a fare assolutamente nulla!
Il velo pietoso, però, va steso sui due "antagonisti", ossia Bills e Whis. Il primo, che - come ho già detto - dovrebbe essere il dio della dannatissima distruzione, è in realtà un gatto rognoso color ematoma che si comporta come un bambino viziato e decide di fare una strage per una stupidaggine da record; il secondo, invece, pur essendo addirittura più forte di Bills, fa la parte della tappezzeria inutile che a parte strafogarsi di dolci, snack e stuzzichini vari non combinerà nient'altro. Un contributo pazzesco, devo dire!
Ma lasciamo perdere e analizziamo un'altra componente che nei movie di DBZ non manca praticamente mai: le incongruenze!
Ho già menzionato quella dei Saiyan dal cuore puro, che è una delle più grandi idiozie di tutto il cortometraggio, visto che distrugge completamente un popolo noto per la sua crudeltà e per la sua tendenza ad attaccare gli altri pianeti di propria spontanea volontà. E Vegeta? Ma certo, visto che si è "convertito" da tanto è ovvio che il suo cuoricino sia diventato puro. Tutte le razze che ha sterminato e tutti i pianeti che ha fatto saltare in aria non contano già più, vero? Per carità, io adoro Vegeta, ma non è possibile considerarlo un individuo dal cuore puro, va contro la natura stessa del suo personaggio! Convertito quanto volete, ma rimane comunque un assassino.
Un'altra incongruenza pazzesca è l'assenza di Bra. Insomma, secondo il manga la suddetta Saiyan dovrebbe avere circa un anno più di Pan. Qui Videl è già incinta di quest'ultima, perché di Bra nessuna traccia? Sarebbe dovuta essere già nata, oppure avremmo visto Bulma in avanzato stato di gravidanza! Perché questa sparizione improvvisa? L'hanno forse nascosta da qualche parte? Ma certo, si sa che solo la famiglia di Goku merita attenzione!
Meglio sorvolare, va'...
Gli scontri sono terribilmente noiosi, il pathos che si respirava in parecchie battaglie del manga è del tutto assente, credo di aver sbadigliato almeno un centinaio di volte durante la battaglia fra Goku e Bills (che in alcuni punti è stata pure resa con un'orribile grafica 3D). I disegni, così come le musiche, non sono nulla di che. Alcuni fra gli OAV precedenti (che sono stati fatti con molti meno mezzi e con molti meno effetti speciali) vantano una grafica e un chara design decisamente migliori.
In conclusione, "Dragon Ball Z: Battle of Gods" è un prodotto alquanto scadente, l'ennesimo escamotage per fare soldi e, soprattutto, un maldestro tentativo di recuperare l'umorismo della prima serie, che però, in un contesto come quello post saga di Majin Bu, stona in maniera assurda e trasforma i personaggi in delle caricature assai difficili da digerire.
Il mio voto è tre, se non gli metto uno è perché, nonostante tutto, ci sono alcune cose che mi sono piaciute. Prima di tutto, per una volta Goku fa la figura del perdente e dell'egoista quale è e non dell'eroe giusto, onesto e leale che salva il mondo dalla minaccia di turno.
In più, ho apprezzato molto la scena in cui Vegeta mostra l'attaccamento alla sua famiglia andando su tutte le furie quando Bills schiaffeggia Bulma, evitandosi per una volta la solita batostaccia in cui si ritrova con il fondoschiena a terra dopo aver detto mezza parola. Abbastanza carina anche la fine, dove Goku ne spara una delle sue e si becca un paio di ceffoni da Bulma.
Per il resto, questo movie è da buttare nella raccolta differenziata. Sconsigliato a tutti i fan del manga.
Mi secca enormemente lasciare l'ennesima recensione negativa, ma questo abominio se la merita senza ombra di dubbio. Osannato e venerato (immeritatamente, aggiungerei) ancora prima che uscisse, "Dragon Ball Z: Battle of Gods" (Kami to Kami per i nippofili) si è rivelato una delusione colossale, nonché uno dei peggiori movie di DBZ, batte perfino "Il Super Saiyan della leggenda" e seguiti, ma vediamo di analizzarlo pezzo per pezzo partendo dalla prima nota dolente: la trama.
Dopo un lungo sonno durato ben 39 anni, il dio della distruzione Bills - che più che un dio potentissimo e cazzutissimo sembra un gatto sphynx proveniente senza dubbio da Chernobyl - si risveglia (e il suo risveglio è un'orrida gag con il suo maestro e assistente Whis, un altro depravato dalle fattezze di un transessuale che cazzeggerà dall'inizio alla fine del film) con la fissazione del Super Saiyan God, la mistica creatura (?) che ha visto in un sogno (causato probabilmente da una massiccia dose di LSD). Perseguitato da questo pensiero persistente, l'orribile felino decide di recarsi insieme al maestro trans dal primo Saiyan che gli capita a tiro, il quale è, signore e signori... Goku (il quale si trova in vacanza da Re Kaio)! Non ve lo aspettavate, eh? C'è bisogno di dire che Goku fa il gonzo e affronta Bills senza nemmeno valutare la sua potenza? C'è bisogno di dire che il rimbambito si mette pure a fare la lezioncina sui livelli di Super Saiyan (come se Bills, che è un fottutissimo DIO, non lo sapesse!)? C'è bisogno di dire che, nonostante tutto, farà una figuraccia da Guinnes dei Primati? E vabbè, almeno ci ha provato.
Dopo tutta questa farsa, il povero Re Kaio decide di affidare il destino della Terra a qualcuno con un po' più di sale in zucca: Vegeta. Segue una carrellata di gag INUTILI che vedranno il povero principe dei Saiyan, ormai ridotto a una caricatura di sé stesso che ha completamente perso il proprio fascino, tentare di calmare Bills coprendosi fino all'ultimo di ridicolo, cimentandosi addirittura in un orrendo balletto che susciterà l'ilarità generale e farà sanguinare gli occhi dello sventurato spettatore. A questo si aggiungeranno anche la squadra di Pilaf (cosa ci azzeccava lo sanno solo i produttori di questa schifezza), che vince senza dubbio il "premio inutilità", un Piccolo che si improvvisa cantante (aiuto!), una Bulma sbronza e simpatica quanto una spina in un occhio e un Gohan palesemente sotto trip di acidi. Devo continuare?
Ciononostante, le cose sembrano andare per il verso giusto, infatti Bills pare essere di buonumore, ma se non c'è un cattivo che rompe le palle non si è mai contenti, per cui i produttori avranno la brillante idea di far incazzare quella sottospecie di gatto antropomorfo... perché Majin Bu gli mangia tutti i budini. No, seriamente, che motivazione sensata per distruggere la Terra, ma manco i bambini dell'asilo! E qui si riparte con la solita trama schematizzata: Goku non c'è (e stava pure assistendo alla battaglia tramite Re Kaio, il bastardo!), i comprimari tentano di fronteggiare il cattivone di turno e si ritrovano come sempre a mangiare la polvere. Menzione d'onore per Piccolo, che si è rammollito talmente tanto da farsi sconfiggere da delle bacchette.
Finalmente, dopo una lunga passata di palate, il nostro eroe (?) Goku farà il suo ingresso trionfale e, grazie ai suggerimenti di Shenron, scopre come diventare il Super Saiyan God tanto agognato dal rompipalle Bills, ossia facendosi passare l'energia da cinque Saiyan dal cuore puro (fra i quali figura una Pan in versione feto). E qui parte l'ennesima stronzata del film: ma certo! Ovvio che ci vogliano Saiyan dal cuore puro e gentile! Ai produttori di questa melma radioattiva: vi siete forse dimenticati che i Saiyan sono stati concepiti come una razza estremamente bellicosa e di indole malvagia e violenta?
Ovviamente Goku combatte contro Bills (scontro NOIOSISSIMO). Ovviamente Bills decide di non distruggere la Terra. Ovviamente finisce tutto bene.
L'unica nota positiva di questo scontro è che Goku per una volta ne esce sconfitto e se Bills si calma e la pianta di scassare le balle è solo per una gigantesca botta di sedere.
La trama è finita, andate in pace.
Passiamo all'altro punto debole del film: i personaggi.
Non ce n'è uno che si salvi, sono tutti idioti al massimo, ridotti a delle semplici macchiette che si comportano in maniera del tutto illogica e costretti a ridicolizzarsi dall'inizio alla fine del film in una serie di gag che no, NON FANNO RIDERE! Ho già parlato del Vegeta ballerino e del Piccolo canterino, vero?
In più, come ho fatto notare qualche riga sopra, spiegatemi l'utilità dell'inserimento Pilaf e dei suoi sottoposti in scala minion! Sono completamente fuori luogo, non ci stanno a fare assolutamente nulla!
Il velo pietoso, però, va steso sui due "antagonisti", ossia Bills e Whis. Il primo, che - come ho già detto - dovrebbe essere il dio della dannatissima distruzione, è in realtà un gatto rognoso color ematoma che si comporta come un bambino viziato e decide di fare una strage per una stupidaggine da record; il secondo, invece, pur essendo addirittura più forte di Bills, fa la parte della tappezzeria inutile che a parte strafogarsi di dolci, snack e stuzzichini vari non combinerà nient'altro. Un contributo pazzesco, devo dire!
Ma lasciamo perdere e analizziamo un'altra componente che nei movie di DBZ non manca praticamente mai: le incongruenze!
Ho già menzionato quella dei Saiyan dal cuore puro, che è una delle più grandi idiozie di tutto il cortometraggio, visto che distrugge completamente un popolo noto per la sua crudeltà e per la sua tendenza ad attaccare gli altri pianeti di propria spontanea volontà. E Vegeta? Ma certo, visto che si è "convertito" da tanto è ovvio che il suo cuoricino sia diventato puro. Tutte le razze che ha sterminato e tutti i pianeti che ha fatto saltare in aria non contano già più, vero? Per carità, io adoro Vegeta, ma non è possibile considerarlo un individuo dal cuore puro, va contro la natura stessa del suo personaggio! Convertito quanto volete, ma rimane comunque un assassino.
Un'altra incongruenza pazzesca è l'assenza di Bra. Insomma, secondo il manga la suddetta Saiyan dovrebbe avere circa un anno più di Pan. Qui Videl è già incinta di quest'ultima, perché di Bra nessuna traccia? Sarebbe dovuta essere già nata, oppure avremmo visto Bulma in avanzato stato di gravidanza! Perché questa sparizione improvvisa? L'hanno forse nascosta da qualche parte? Ma certo, si sa che solo la famiglia di Goku merita attenzione!
Meglio sorvolare, va'...
Gli scontri sono terribilmente noiosi, il pathos che si respirava in parecchie battaglie del manga è del tutto assente, credo di aver sbadigliato almeno un centinaio di volte durante la battaglia fra Goku e Bills (che in alcuni punti è stata pure resa con un'orribile grafica 3D). I disegni, così come le musiche, non sono nulla di che. Alcuni fra gli OAV precedenti (che sono stati fatti con molti meno mezzi e con molti meno effetti speciali) vantano una grafica e un chara design decisamente migliori.
In conclusione, "Dragon Ball Z: Battle of Gods" è un prodotto alquanto scadente, l'ennesimo escamotage per fare soldi e, soprattutto, un maldestro tentativo di recuperare l'umorismo della prima serie, che però, in un contesto come quello post saga di Majin Bu, stona in maniera assurda e trasforma i personaggi in delle caricature assai difficili da digerire.
Il mio voto è tre, se non gli metto uno è perché, nonostante tutto, ci sono alcune cose che mi sono piaciute. Prima di tutto, per una volta Goku fa la figura del perdente e dell'egoista quale è e non dell'eroe giusto, onesto e leale che salva il mondo dalla minaccia di turno.
In più, ho apprezzato molto la scena in cui Vegeta mostra l'attaccamento alla sua famiglia andando su tutte le furie quando Bills schiaffeggia Bulma, evitandosi per una volta la solita batostaccia in cui si ritrova con il fondoschiena a terra dopo aver detto mezza parola. Abbastanza carina anche la fine, dove Goku ne spara una delle sue e si becca un paio di ceffoni da Bulma.
Per il resto, questo movie è da buttare nella raccolta differenziata. Sconsigliato a tutti i fan del manga.