Recensione
Kyoukai no Kanata
7.0/10
Kyoukai no Katana è un anime della stagione autunnale del 2013 che conta 12 episodi. La vicenda segue Kanbara Akihito, un ragazzo delle superiori per metà yomu e per metà umano, e questa sua peculiarità lo rende di fatto invulnerabile ad ogni tipo di ferita. Un giorno vede sul tetto della sua scuola una studentessa del primo anno, Kuriyama Mirai, in procinto di gettarsi giù. In quella situazione Akihito decide di non rimanere indifferente e sale sul tetto per salvarla, ma la ragazza lo trafigge con una lama di sangue. Lei è in realtà una ikkaishi, cacciatrice di yomu e discendente da un clan maledetto con la capacità di manipolare il sangue. Dal momento del loro incontro le loro vite saranno destinate a cambiare.
Devo dire che sin dal primo momento in cui ebbi modo di visionare il palinsesto della stagione autunnale, Kyoukai no Katana mi diede subito delle impressioni positive, per cui presi la decisione di guardarmelo non appena fossero usciti tutti gli episodi. L'anime di per se è molto godibile e riesce a coniugare un'ambientazione fantasy con una scolastica-slice of life, almeno su questo stile si basano alcune puntate. Inoltre, si riescono ad unire momenti di comicità tipici delle commedie romantiche a quelli decisamente più drammatici. Il punto è se questo giovi veramente all'opera. Sinceramente alcune puntate si perdono letteralmente in un bicchiere d'acqua e alla fine risultano inutili ai fini della trama e questo, considerato che si tratta di un anime da 12 episodi, pesa parecchio. La maggior parte dei personaggi risulta anonima e sostanzialmente non ha nulla di interessante da dire e questo è un altro fattore negativo. Gli stessi protagonisti sono trascurati e il loro passato, che in fin dei conti rappresenta una parte importante nella vicenda, è poco più che accennato, quando invece poteva essere approfondito, specie quello di Akihito, di cui si dice poco o nulla.
Per quel che riguarda il lato tecnico, si può dire che sia buono, ma sicuramente lontano dall'eccellenza. I disegni e le animazioni sono di buon livello, ma non spiccano per nessun motivo in particolare e il tratto rimanda ad altri anime, per esempio a me ricordano molto le animazioni di SAO, poi magari è solo un'impressione mia. La stessa cosa vale per le ost, sicuramente buone e capaci di offrire un buon accompagnamento allo scorrere della vicenda, ma nessuna mi ha colpito in modo particolare, né mi sono rimaste impresse.
Alla fine ciò che rimane è un po' di delusione per un anime discreto, ma che aveva tutte le potenzialità per essere un prodotto molto buono se non ottimo. Per questo non posso andare oltre al 7 nella mia valutazione.
Devo dire che sin dal primo momento in cui ebbi modo di visionare il palinsesto della stagione autunnale, Kyoukai no Katana mi diede subito delle impressioni positive, per cui presi la decisione di guardarmelo non appena fossero usciti tutti gli episodi. L'anime di per se è molto godibile e riesce a coniugare un'ambientazione fantasy con una scolastica-slice of life, almeno su questo stile si basano alcune puntate. Inoltre, si riescono ad unire momenti di comicità tipici delle commedie romantiche a quelli decisamente più drammatici. Il punto è se questo giovi veramente all'opera. Sinceramente alcune puntate si perdono letteralmente in un bicchiere d'acqua e alla fine risultano inutili ai fini della trama e questo, considerato che si tratta di un anime da 12 episodi, pesa parecchio. La maggior parte dei personaggi risulta anonima e sostanzialmente non ha nulla di interessante da dire e questo è un altro fattore negativo. Gli stessi protagonisti sono trascurati e il loro passato, che in fin dei conti rappresenta una parte importante nella vicenda, è poco più che accennato, quando invece poteva essere approfondito, specie quello di Akihito, di cui si dice poco o nulla.
Per quel che riguarda il lato tecnico, si può dire che sia buono, ma sicuramente lontano dall'eccellenza. I disegni e le animazioni sono di buon livello, ma non spiccano per nessun motivo in particolare e il tratto rimanda ad altri anime, per esempio a me ricordano molto le animazioni di SAO, poi magari è solo un'impressione mia. La stessa cosa vale per le ost, sicuramente buone e capaci di offrire un buon accompagnamento allo scorrere della vicenda, ma nessuna mi ha colpito in modo particolare, né mi sono rimaste impresse.
Alla fine ciò che rimane è un po' di delusione per un anime discreto, ma che aveva tutte le potenzialità per essere un prodotto molto buono se non ottimo. Per questo non posso andare oltre al 7 nella mia valutazione.