Recensione
Sakurasou no Pet na Kanojo
10.0/10
"Sakurasou no Pet na Kanojo" è un anime del 2012, tratto dall'omonima light novel. L'anime dura ventiquattro episodi, ed è una commedia sentimentale.
La trama gira intorno a Kanda Sorata, un ragazzo cacciato dal dormitorio della sua scuola perché non vuole liberarsi di un gatto trovato per strada, che è costretto a trasferirsi al Sakurasou, ovvero un "dormitorio alternativo" per ragazzi non proprio normali. Infatti nel dormitorio, che ha una cattiva fama per i suoi abitanti stravaganti, conoscerà dei veri e propri pazzi, che lo porteranno a prefissarsi l'obiettivo di scappare dal Sakurasou. Ma quando gli tocca il compito di occuparsi di una ragazza di nome Mashiro, genio dell'arte ma senza praticità nelle situazioni sociali, le cose cambieranno.
Partendo dal fatto che adoro le commedie sentimentali, analizziamo i punti.
La grafica è eccezionale. Inizialmente è stata proprio questa a invogliarmi a guardare l'anime: disegni ben fatti, cura dei dettagli esauriente. L'esplosione di colori vivaci e l'esaltazione del bianco rendono il tutto ancora più bello.
"Sakurasou no Pet na Kanojo" contiene i personaggi migliori che una commedia romantica potesse avere. In un periodo in cui gli harem sono dominanti, si vedono tre situazioni sentimentali differenti, con personaggi diversi l'uno dall'altro, ma sempre vicini. E' proprio l'unione dei membri del Sakurasou che rende fantastica la storia, in cui ogni personaggio è collegato all'altro nonostante le situazioni differenti citate prima.
Dal punto di vista musicale l'anime si comporta bene, a partire dalle opening ed ending simpatiche e ritmate. "DAYS of DASH" è probabilmente la migliore canzone dell'opera, cantata da Suzuki Konomi (autore tra l'altro di "Choir Jail" di "Tasogare Otome x Amnesia" e l'opening di "WataMote", due tra le mie soundtrack preferite di sempre). Le OST sono piacevoli, a volte tristi, a volte felici, ma mai deludenti.
Ultimamente di commedie sentimentali scolastiche se ne vedono troppe, e tra tutte direi che questa è l'unica che non mi ha deluso o annoiato mai per tutti e ventiquattro gli episodi. Do un 10 senza pensarci due volte perché è un anime che riesce a elevarsi dalla massa comune di commedie piene di ecchi e fanservice buttati a caso. Ovviamente lo consiglio a tutti.
La trama gira intorno a Kanda Sorata, un ragazzo cacciato dal dormitorio della sua scuola perché non vuole liberarsi di un gatto trovato per strada, che è costretto a trasferirsi al Sakurasou, ovvero un "dormitorio alternativo" per ragazzi non proprio normali. Infatti nel dormitorio, che ha una cattiva fama per i suoi abitanti stravaganti, conoscerà dei veri e propri pazzi, che lo porteranno a prefissarsi l'obiettivo di scappare dal Sakurasou. Ma quando gli tocca il compito di occuparsi di una ragazza di nome Mashiro, genio dell'arte ma senza praticità nelle situazioni sociali, le cose cambieranno.
Partendo dal fatto che adoro le commedie sentimentali, analizziamo i punti.
La grafica è eccezionale. Inizialmente è stata proprio questa a invogliarmi a guardare l'anime: disegni ben fatti, cura dei dettagli esauriente. L'esplosione di colori vivaci e l'esaltazione del bianco rendono il tutto ancora più bello.
"Sakurasou no Pet na Kanojo" contiene i personaggi migliori che una commedia romantica potesse avere. In un periodo in cui gli harem sono dominanti, si vedono tre situazioni sentimentali differenti, con personaggi diversi l'uno dall'altro, ma sempre vicini. E' proprio l'unione dei membri del Sakurasou che rende fantastica la storia, in cui ogni personaggio è collegato all'altro nonostante le situazioni differenti citate prima.
Dal punto di vista musicale l'anime si comporta bene, a partire dalle opening ed ending simpatiche e ritmate. "DAYS of DASH" è probabilmente la migliore canzone dell'opera, cantata da Suzuki Konomi (autore tra l'altro di "Choir Jail" di "Tasogare Otome x Amnesia" e l'opening di "WataMote", due tra le mie soundtrack preferite di sempre). Le OST sono piacevoli, a volte tristi, a volte felici, ma mai deludenti.
Ultimamente di commedie sentimentali scolastiche se ne vedono troppe, e tra tutte direi che questa è l'unica che non mi ha deluso o annoiato mai per tutti e ventiquattro gli episodi. Do un 10 senza pensarci due volte perché è un anime che riesce a elevarsi dalla massa comune di commedie piene di ecchi e fanservice buttati a caso. Ovviamente lo consiglio a tutti.