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Ho guardato AnoHana già da un po di tempo ma le coperte sono ancora fradice di lacrime. Sinceramente non so come porterò avanti questa recensione visto che l'unica cosa che al momento mi viene da dire è che la vita fa schifo e non può essere finito. Ma vabbè, apparte la mia indole da fangirl oltre 9000 non posso non recensire questo capolavoro, mi sentirei in colpa con me stesso e con voi poiché non vi ho fatto conoscere questa magnifica opera. Tiram d'innans (?) e iniziamo a parlare di ciò che è AnoHana: Ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo visto quel giorno.

AnoHana racconta la storia di un gruppo di ragazzi che, dopo aver perso una cara amica all'interno del gruppo, si allontanano fino a cambiare. Jintan, uno di questi ragazzi, ai tempi il leader, inizia improvvisamente a vedere Menma, la defunta amica dei ragazzi. Menma non sa perchè è riapparsa, sa solamente che l'unico modo per raggiungere il Nirvana è che Jintan e gli altri amici realizzino il suo ultimo desiderio. Sembrerebbe semplice agli occhi di Jintan, il problema è che la ragazza non ricorda proprio quale sia questo desiderio. Dopo aver delineato i tratti principali della trama,posso abbandonarmi alle considerazioni sull'opera.

Sublime, splendido, straordinario, potrei continuare per molto ma più che una recensione sembrerebbe il mio delirio personale. Ho guardato AnoHana tutto d'un fiato, ogni puntata susseguiva l'altra meccanicamente e ne la fame ne la sete mi hanno distratto da esso. Non ho notato alcuna imperfezione in questo anime, ne dal punto di vista logistico-stilistico ne da un punto di vista di trama. Tutto fila con una semplicità quasi impossibile, non ci sono buchi, ne azioni inutili, tutto questo rende AnoHana un capolavoro dell'animazione. I personaggi poi, perfetti. In 11 puntate l'autore è riuscito a creare un mondo intorno ad ogni singolo protagonista in maniera così nitida e perfetta che ho quasi avuto l'impressione di conoscere questo universo già da tempo. L'animazione poi, ineccepibile. Disegni splendidi, puliti, limpidi e riccamente colorati. Ottimi fondali, splendido character design, molto reale ed al passo con i tempi, una cosa che ho apprezzato tantissimo. Menma poi, spettacolare, un personaggio unico. Potrebbe a primo sguardo sembrare il classico personaggio buono fino alla nausea, sempre felice, che piange sempre. Menma però non è solo questo; Menma ha un mondo dentro, Menma stimola ogni protagonista a dare il meglio, riunendo poi il gruppo. Menma è un personaggio che va capito in ogni sua psicologia e sicuramente non va trattato con superficialità. Altro personaggio molto particolare a mio avviso è quello di Yukiatsu: inizialmente personaggio molto freddo e scostante, convinto che la morte di Menma sia colpa sua, profondamente innamorato della suddetta ragazza e il più lontano dall'unità del gruppo. Geniale la sua psicologia, a metà tra il genio assoluto e il depresso cronico. Non scordo comunque di elogiare anche l'ottimo doppiaggio attuato ad AnoHana, degno tanto quanto la lingua originale. AnoHana è la storia di ragazzini che crescono, ragazzini che scoprono i sentimenti, cambiano ma rimangono uguali, è la storia di Jintan, Poppo, Yukiatsu, Tsuruku, Anaru e ovviamente di Menma. E' un opera da sentire dentro, qualcosa che se colpisce rimane. E' un opera fantastica anche perchè credo che ognuno di noi possa trovare sempre qualcosa di più, possa trovare sempre un fiore diverso all'interno di AnoHana.

Spero di non aver annoiato troppo con questa recensione, ma sentivo il bisogno di far capire cosa diavolo significa per me AnoHana. Consiglio caldamente a TUTTI la visione di questo anime, anche a chi a primo impatto non trova tanto congeniale il genere. State tranquilli, non ve ne pentirete.