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3.0/10
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"Boku no Pico", già dal titolo lascia trasparire di cosa tratti: in Italiano significa "Il mio/La mia Pico" ed è questo il punto che lascia sconvolti gli spettatori, spesso invogliati a vedere questo 'spettacolare' anime da qualche amico trollone, che vuole solo farsi due risate nel vederti imprecare brutalmente durante la visione. Ti viene presentato come un fantastico hentai, e tu convinto dal tuo simpatico amichetto decidi per una volta di cambiare genere e accetti la proposta. La scelta peggiore della tua vita.

<b>Attenzione: questo paragrafo contiene spoiler</b>

L'anime sembra cominciare 'bene', un guardone trentenne si sta divertendo a spiare la gente sulla spiaggia da uno di quei binocoli a tempo per panorami, ma l'unico panorama che vede è il bel sedere di una 'ragazzina' che tranquillamente si stava facendo il bagno nuda, una cosa di tutti i giorni insomma. Il tempo del binocolo scade, e la bella ragazza sparisce nel nulla. Poco dopo la rincontra nel bar del nonnino, che si supponga sia cieco visto che rimane impassibile a tutto quello che accade. Apparirà per soli tre minuti in tutta la serie.
I due si conoscono e passano bei momenti insieme, finché lui non decide di offrirle un gelato biricchino nella sua auto. Casualmente gliene scola una parte sulla sua maglietta, che gli viene aspirata via come una sanguisuga. I due cominciano ad amoreggiare finché non si arriva alle manovre pratiche: il voglioso signore scopre che la ragazza usa il suo stesso arnese, ma questo non lo scompone affatto. Imperterrito continua e lascio a voi l'immaginazione. Ad un certo punto litigano anche ma poi rifanno pace e ritornano a letto felici e contenti.

Il secondo episodio fa la conoscenza di Chico, che diventerà il suo nuovo compagno di 'giochi' e assieme sperimentano nuove passioni imparando dalla sorella come si usano le banane. Da non dimenticare la parte in cui Pico e il suo nuovo amichetto fanno la prova costume e indossano tutti i vestitini della sorella. Fondamentale.

Nel terzo fanno amicizia con Coco, una ragazza adorabile con qualche disturbo mentale per i cellulari. Abita sotto un ponte e mangia scatolette di tonno ma nulla di che. Ospita Pico e Chico per la notte tenendo in serbo per loro una grossa sorpresa: Coco non è quella che sembra.
Ora la vicenda diventa drastica quanto emozionante, si trasforma in un intruglio di amori e ognuno è geloso dell'altro... ma come decidere di far pace? Ma certo! Andiamo tutti e tre sulla torre di Tokyo e stappiamo a comando gli spumanti, festeggiando con trenini e formiamo cerchi alchemici con i nostri corpi!

<b>Fine parte contenente spoiler</b>

Dal punto di vista tecnico i disegni non sono malaccio, e il doppiaggio non è affatto male, i doppiatori interpretano perfettamente le loro parti. Le musiche sono allegre e accompagnano lo spettatore a violente imprecazioni. Riguardo alla trama... beh che dire, non ha un filo logico. Quello che mi ha più impressionato è stato il fatto che i personaggi fossero dei bambini e che al suo interno vi fossero contenuti pedopornografici. Uno schifo assoluto, aldilà che non sono un fan degli Yaoi, questo non ha senso è altamente ripugnante e penoso.

Ne consiglio la visione solo a chi vuole farsi due risate nel vedere la triste reazione dell'amico, invogliandovi anche a registrarlo per poi sfotterlo con ignoranza.