Recensione
The Royal Tailor
9.0/10
Il Sanguiwon è la sartoria reale della dinastia coreana Joseon. Dol-Seok è il Capo Sarto della casa regnante, legato alle regole classiche della forma e del decoro. Kong-Jin è uno stilista ante litteram, talentuoso, estroso e dal gusto che precorre i tempi. Le ragazze della città e poi della corte, dove il sarto viene condotto da un nobiluomo suo cliente, impazziscono per le sue creazioni. Anche il Re e la Regina imparano ad amare il suo stile, ma il successo gli guadagna anche l'invidia del Capo Sarto. Quest'ultimo trama contro Kong-Jin, proprio mentre il giovane si avvicina alla bella Regina, trascurata dal Re. Un film esteticamente sontuoso, che mette in campo lo scontro tra talento e mediocrità, ma soprattutto mostra come la bellezza sia inscindibile dall'amore. Gli abiti di Kong-Jin nascono dal suo amore per le persone, dal suo desiderio di creare un abito che si adatti alla persona, piuttosto che forzare la persona dentro l'abito. Kong-Jin raggiunge poi il vertice creativo quando incontra la Regina e se ne innamora, desiderando renderla la più bella del mondo, inguainandola nel più splendido dei suoi abiti. Un film che è un piacere per gli occhi e che tocca le corde più profonde del cuore.