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"High School DxD BorN" (per chi non lo sapesse: "DxD" si pronuncia semplicemente "Dìdì" che sta per "Draw For Delete", "Disegnare per Eliminare", proprio a richiamare il fulcro della trama di questo particolare Ecchi) è il titolo dell'attesissima terza stagione di "High School DxD". La serie TV anime, tratta dalla light novel scritta da Ichiei Ishibumi, sotto la regia di Tetsuya Yanagisawa è stata trasmessa dal 4 aprile 2015 al 20 giugno 2015 sia in Giappone che in Italia, a differenza del fatto che i "fortunelli pizzaioli" si sono potuti godere la versione integrale a differenza dei nipponici, che per motivi legislativi si sono dovuti accontentare di quella censurata (bisogna ringraziare la Yamato Animation per la perfetta riuscita di quest'impresa).

La storia narra delle vicende di Issei Hyoudo, uno studente del secondo anno (terzo nella terza serie), e della sua grande passione per le "Oppai" e per il corpo femminile in generale. Il giovane "allupato" è quello che meglio riesce a rappresentare l'utente medio che possiamo
trovare nella nostra società a differenza del fatto che... eh sì, a differenza nostra lui ha successo con le donne. Nella prima stagione partito inizialmente in una scomoda posizione, quella del pervertito non troppo intelligente, viene approcciato dalla bella Yuma Amano che si rivela successivamente un angelo caduto (un angelo coi pensieri impuri, scomunicato dal paradiso), giunta sulla terra solo e esclusivamente per uccidere il ragazzo, ignaro della reliquia spiritica da lui posseduta: il Sacred Gear conosciuto anche come Boosted Gear. All'interno di questo speciale oggetto creato da Dio vive il leggendario Drago Rosso Ddraig, che per mezzo dell'immaginazione ha la capacità di moltiplicare in modo esponenziale la forza del suo possessore, tanto da poter riuscire ad uccidere Dio in persona. Il piano di Yuma riesce alla perfezione, fino a quando non fa l'apparizione la bella e prosperosa Rias Gremory. Si tratta di una studentessa del terzo anno che in realtà non è umana, in quanto è un demone di nobile rango. La giovane principessa dai capelli cremisi, con l'ausilio di tutti e otto i pedoni a lei a disposizione (il ruolo dei membri di ogni casata demoniaca è rappresentato dai pezzi della scacchiera), reincarna il ragazzo donandogli una nuova vita come suo servitore. Issei inizialmente si sente debole e fuori luogo, pensa di non riuscire a caricare su di se' tutte le responsabilità del ruolo che occupa. Ma lui ha un sogno. Vuole creare un Harem tutto suo (il cosiddetto ragazzo icona circondato e ricercato da belle donzelle) e farà di tutto per realizzarlo. Nel corso della serie incontra quelli che saranno i suoi compagni d'avventura e affinerà sempre di più le sue "sporche" tecniche di battaglia.
Nella seconda stagione "New" faranno l'apparizione le spade sacre Excalibur e si vedrà Issei e compagni alle prese con esse. Ciò che rende particolare questa stagione è l'apparizione di un nuovo personaggio: Vali, un demone mezzo sangue possessore del Divine Dividing, dai poteri opposti a quelli del Boosted Gear di Issei. Al suo interno vive l'anima del leggendario Drago Bianco Albion, l'altra mistica creatura che diete vita al leggendario scontro con Ddraig durante la devastante guerra tra razze (Angeli - Angeli Caduti - Demoni).
Il ragazzo oramai è di tutt'altra pasta; nella terza stagione si trova nella posizione di leader, quella dove viene venerato e ammirato da tutte le ragazze del club. E' molto più forte di prima e riesce meglio a controllare i suoi poteri mediante l'immaginazione delle "Oppai", dando vita a spettacolari scontri per gli amanti dell'azione. La serie termina in sunspace, con l'introduzione del capitolo dei draghi leggendari, al termine del particolare e commovente scontro a cui è costretto a partecipare.

Tanta gente non guarda quest'anime per la grande quantità di "maialate" che offre, altri lo guardano solo per questo. Esiste invece una piccola minoranza che ne ammira la fantastica trama che lo rende un Ecchi veramente unico, a cui mi aggrego assolutamente. Solo un buon occhio può notare le piccole perle di questo anime. Possiamo cominciare dal fatto che ogni personaggio della serie è veramente protagonista della stessa. Precisiamo meglio: in molte altre opere, quelli che non sono il protagonista passano in secondo piano, quasi ad avere un semplice ruolo utile a spiegare determinate situazioni. E invece no. In "High School DxD" ogni personaggio ha una storia tutta sua, che nel corso di queste stagioni è stata raccontata in buona parte dei membri del club. Una storia che continua al fianco della Presidentessa Rias, una storia che intriga sempre di più la stupenda trama di quest'anime.

I complimenti che rivolgo, quindi, non si limitano alla componente dominante legata anche fin troppo al fanservice; si è riuscita a creare nel corso delle puntate una trama sempre più avvincente, in un mondo diviso tra inferno e paradiso. Sinceramente mi sarebbe piaciuto anche con molte meno nudità (spesso anche inutili per mio giudizio, ma infondo che si prendente, è un Ecchi) che però hanno mostrato l'eccellente lato comico di quest'opera.

Dal punto di vista grafico animazione e disegni sono molto gradevoli e ben fatti (non so se mi sbaglio, ma ho notato una leggera differenza negativa nei tratti dei volti rispetto le precedenti serie, magari è solo una mia impressione). I colori sono ottimi, così come le OST e il doppiaggio. Ho apprezzato vivamente le due sigle, in particolare quella di apertura, molto orecchiabili e ritmate, perfette da aggiungere alla mia playlist.
I personaggi che senza dubbio sono meglio riusciti sono Issei e Rias, protagonisti del loro crescente e appassionato amore.

Voglio premiare "High School DxD BorN" con un 9 per due motivi: il primo è perché essendo una delle prime recensioni spero di dare a questa serie un ottimo imprinting nelle valutazioni; il secondo è perché ha ampiamente rispettato le mie aspettative, così come quelle degli altri utenti (almeno spero!).

Concludo dicendo che per mio parere è l'Ecchi per eccellenza. Sono in attesa di una quarta serie, sperando che la Kadokawa (l'editore giapponese) mantenga i buoni propositi... ma che soprattutto non ci faccia attendere troppo.