Recensione
Princess Resurrection
10.0/10
Hiro, rimasto solo, decide di trasferirsi da sua sorella, che lavora come cameriera presso una villa. Raggiunta la nuova città, viene investito da un camion pirata e muore. Quella che naturalmente sarebbe la fine di tutto qui, invece, è un inizio: infatti una ragazza carina che aveva assistito alla scena è, in realtà, la “Principessa Lilianne”, figlia del “Re di tutti i Mostri”. Questa decide di rendere Hiro un suo servitore così, facendogli bere il suo sangue, lo rende parzialmente immortale (deve continuamente berne per non morire); in cambio lui dovrà per sempre servirla, patendo immani sofferenze, per difenderla dai sicari degli altri figli del Re con cui la principessa è in lotta per la successione al trono. Hiro quindi si trasferisce a vivere da Lilianne, dove lavora anche sua sorella e la sua servitrice Flandre, un robot dotata di una potenza incredibile incamerata nel corpo di una bambina di 4 anni.
Le battaglie saranno senza quartiere. Dovranno combattere uomini lupo, vampiri, uomini invisibili e ogni sorta di mostro che la mente del genere umano ha concepito.
Il primo volume, che inizialmente dà un senso di ripetitività, si riprende sul finale mettendo in campo nuovi personaggi e facendo intendere il vero filone di fondo della trama: il rapporto tra i fratelli della famiglia reale, il senso di tristezza che sembra apparire leggermente ogni volta che la “Principessina” uccide i servitori dei fratelli… quasi che, in realtà, non ami farlo.
L’edizione italiana è a cura di Star Comics, che ha scelto di presentare Princess Resurrection nel suo formato standard da edicola, al costo di 3,50 euro. La stampa è buona: non ci sono errori di taglio o sbavature. La carta è abbastanza spessa e riesce a trattenere bene l’inchiostro. Non si notano grossi problemi di adattamento e editing.
I disegni non sono perfetti, ma sono notevoli essendo per l'autore il suo primo lavoro, un po' deludenti forse i mostri e il sangue poco realistico.
I primi piani (soppratutto di Principessa) mi piacciono molto e sono anche curati bene.
voto: 10
Le battaglie saranno senza quartiere. Dovranno combattere uomini lupo, vampiri, uomini invisibili e ogni sorta di mostro che la mente del genere umano ha concepito.
Il primo volume, che inizialmente dà un senso di ripetitività, si riprende sul finale mettendo in campo nuovi personaggi e facendo intendere il vero filone di fondo della trama: il rapporto tra i fratelli della famiglia reale, il senso di tristezza che sembra apparire leggermente ogni volta che la “Principessina” uccide i servitori dei fratelli… quasi che, in realtà, non ami farlo.
L’edizione italiana è a cura di Star Comics, che ha scelto di presentare Princess Resurrection nel suo formato standard da edicola, al costo di 3,50 euro. La stampa è buona: non ci sono errori di taglio o sbavature. La carta è abbastanza spessa e riesce a trattenere bene l’inchiostro. Non si notano grossi problemi di adattamento e editing.
I disegni non sono perfetti, ma sono notevoli essendo per l'autore il suo primo lavoro, un po' deludenti forse i mostri e il sangue poco realistico.
I primi piani (soppratutto di Principessa) mi piacciono molto e sono anche curati bene.
voto: 10