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8.0/10
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Premessa: non apprezzo molto gli hentai. I pochi che ho avuto la sfortuna di leggere non mi hanno mai lasciato nulla. Con "Futari H" però è stato diverso. Spinto dalla curiosità ho provato a seguirlo, per capire il motivo del successo così clamoroso di un manga erotico, che normalmente non supera i 4-5 volumi mentre qui arriva ad oltre 30. Credo di averlo capito, il motivo. Ed è per questo che ritengo giusto precisare alcune cose per difendere l'opera da attacchi mossi di certo in buona fede ma senza tener conto del contesto in cui è nata.
In Giappone la sessualità è vissuta in maniera molto diversa, più aperta e "libera" che in Occidente. Non a caso il Paese del Sol Levante è il leader assoluto della produzione di animazione e fumetti erotici, ed è patria di fenomeni mediatici come le "AV Idols". La "libertà" sessuale della cultura giapponese risiede anche in pratiche molto comuni soprattutto nelle grandi città, come gli "ero-friend", amici/amiche con cui si hanno regolari relazioni sessuali pur senza essere coinvolti sentimentalmente. Quindi è impossibile leggere e capire il valore del manga senza prima "entrare" almeno un po' in quest'ottica.
Dopo questa premessa, necessaria, passo ad analizzare l'opera.
I protagonisti sono Yura e Makoto, due giovani che si sposano dopo essersi conosciuti tramite un'agenzia matrimoniale. La storia si incentra sul loro rapporto focalizzando l'attenzione sulla vita sessuale, come esplicato dal titolo ("Futari H" significa "Sesso di coppia").
Il risultato è, inaspettatamente, gradevole. Lontano dalla filosofia di quegli hentai basati su fantasie estreme, siano esse amori incestuosi, stupri alieni o procacissime liceali ninfomani, il manga presenta in tutta semplicità una normale relazione che intercorre in una giovane coppia. Con tutti i problemi della "prima volta", i vari imbarazzi, il sentirsi inadeguati, eccetera, ma anche con le inevitabili magagne fisiologiche: situazioni comuni quindi, a tratti enfatizzate per il gusto della narrazione ma mai volgari e fini a se stesse. Il quadro viene completato con personaggi variegati, dalle personalità leggermente estremizzate per meglio rappresentare una determinata categoria: Makoto e Yura simboleggiano la coppia inesperta; Rika, sorella minore di Yura, è al contrario la "donna di mondo" spigliata e smaliziata, con innumerevoli "ero-friend"; Mika, la vicina di casa, è una donna frustrata e dalla vita sessuale insoddisfacente; e così via.
Forse è eccessivo il tentativo del manga di proporsi come "manuale d'amore", ma sicuramente contiene utili statistiche e spiegazioni, estratte da fonti attendibili e perfino corredate da schemi e diagrammi. Il tutto esposto senza il didascalismo freddo degli articoli specializzati o la volgarità dei prodotti di pura pornografia, ma con tono semplice e chiaro, come se si trattasse di consigli dati da un amico più esperto.
Per essere onesti c'è da dire che oltre il 20° volume la serie perde un po' di smalto: i "consigli" diminuiscono, aumentano le situazioni al limite e si assiste anche a qualche preoccupante caduta di stile (l'acerbo corpo di Shoko ne è l'emblema, nonostante l'autore più volte si premuri di dire che ha 24 anni).
Graficamente l'opera si fa notare, oltre che per il buon disegno, indispensabile in tutti i manga erotici, anche per la regia mai volgare: durante tutta la serie, pur rimanendo inequivocabili i vari atti sessuali, non vengono mai mostrate esplicitamente le parti intime dei protagonisti. Al loro posto compaiono diagrammi tipici da manuale d'anatomia e "metafore" più o meno velate (banane, ecc.).
Insomma, un manga interessante che può aiutare a vivere bene anche la propria sessualità. Se il/la vostra partner è di mente aperta, fategli/fatele leggere questo manga senza paura. Oltre a contenere spunti interessanti da "mettere in pratica" sarà anche un'imperdibile occasione per aprirsi un po' e parlare liberamente di argomenti che qui da noi provocano ancora molto imbarazzo.