Recensione
Alive - Evoluzione finale
9.0/10
Taisuke Kano è uno studente giapponese che vive da solo insieme alla sorella Yoko da quando i loro genitori sono deceduti in seguito ad un incidente automobilistico che li ha visti coinvolti. Taisuke trascorre un esistenza abbastanza comune tuttavia alquanto serena e tranquilla insieme ai suoi carissimi amici Hirose e Megumi. Tuttavia un giorno le loro tranquille e serene vite vengono sconvolte, come quelle di molteplici persone sull’intero pianeta, quando il cielo si oscura all’improvviso e un’improvvisa ondata di suicidi si verifica su scala planetaria. A quanto pare qualcosa ha spinto le persone verso l’estremo gesto. Contemporaneamente in questo periodo di tempo, poi ribattezzato per tutto il mondo "Nightmare Week", ovvero settimana dell'incubo, Taisuke, riuscito a resistere allo stesso impulso che aveva portato molti altri al suicidio, si trova coinvolto in strani e alquanto inspiegabili avvenimenti. Coloro che erano riusciti a sfuggire all’impulso di morte avevano avuto la possibilità di apprendere la verità celata dietro questa tragedia attraverso strane visioni spaziali. Taisuke non solo vede in maniera ravvicinata il suicido di una ragazza, ma deve fronteggiare anche il fatto che molti dei sui compagni sono stati uccisi inspiegabilmente e il suo migliore amico Hirose è accusato di omicidio. In questo modo la vita Taisuke viene rivoluzionata completamente.
La storia e le tematiche trattate in questo shounen sono particolarmente serie e forti, di certo quindi non è il classico shounen ma si avvicina abbastanza a un seinen, tuttavia non mancano anche degli spezzoni comici e delle gag utilissimi per non appesantire troppo la lettura, che quindi risulta particolarmente piacevole, inoltre la storia, scritta dall’ormai scomparso Tadashi Kawashima, è davvero ben curata ed intrigante, parte in maniera semplice per poi evolversi col passera dei capitoli.
L’opera è ottimamente realizzata anche dal punto di vista grafico, con i disegni ad appannaggio di Adachitoka davvero belli e che personalmente ho apprezzato davvero moltissimo. Molto belle le tavole, delineate con un tratto semplice e pulito.
In definitiva non posso che consigliarne la lettura di quest’opera che merita molto e che secondo me per come è composta, complessivamente un nove non glielo toglie nessuno, almeno secondo la mia opinione.
La storia e le tematiche trattate in questo shounen sono particolarmente serie e forti, di certo quindi non è il classico shounen ma si avvicina abbastanza a un seinen, tuttavia non mancano anche degli spezzoni comici e delle gag utilissimi per non appesantire troppo la lettura, che quindi risulta particolarmente piacevole, inoltre la storia, scritta dall’ormai scomparso Tadashi Kawashima, è davvero ben curata ed intrigante, parte in maniera semplice per poi evolversi col passera dei capitoli.
L’opera è ottimamente realizzata anche dal punto di vista grafico, con i disegni ad appannaggio di Adachitoka davvero belli e che personalmente ho apprezzato davvero moltissimo. Molto belle le tavole, delineate con un tratto semplice e pulito.
In definitiva non posso che consigliarne la lettura di quest’opera che merita molto e che secondo me per come è composta, complessivamente un nove non glielo toglie nessuno, almeno secondo la mia opinione.