Recensione
Claymore
9.0/10
“Claymore unisce ad ambientazioni e personaggi occidentali una buona dose di orrore truculento, tanto che i fan di tutto il mondo già lo definiscono come la versione femminile di BERSERK!”
Sinceramente per me le due opere hanno poco in comune, a parte forse che entrambe i protagonisti utilizzino enormi spadoni per fare fuori dei demoni mostruosi. Gli avvenimenti di Claymore sono ambientate in un mondo di fantasia con ampi richiami al medioevo, dove esistono alcuni demoni, chiamati Yoma, che divorano e assumo l’aspetto degli uomini; contro questa piaga che affligge l’umanità, una misteriosa Organizzazione invia delle speciali guerriere su richiesta chiamate Claymore, che sono in grado di individuare gli Yoma, che si mimetizzano assumendo forma umana nelle varie cittadine, attraverso lo yoki, “forza diabolica” che gli Yoma emanano dal loro corpo.
Questo manga narra in particolare la storia e le vicende riguardanti una tra queste guerriere che lottano contro gli Yoma: Claire.
Le Claymore vengono create impiantando carne e sangue appartenenti a Yoma all’interno dei corpi di alcune ragazze, creando così dei mezzosangue metà umani e metà Yoma capaci di sconfiggere i demoni con la loro potenza ed intelligenza. La storia inizia con Claire che viene mandata in un villaggio che aveva richiesto l’aiuto dell’Organizzazione a causa della presenza di uno Yoma che, nascondendosi tra gli abitanti, ne stava divorando a uno alla volta gli abitanti. Lì incontrerà Raki, un ragazzino che ha perso tutta la famiglia a causa dello Yoma e che, una volta sconfitto il mostro, deciderà di seguire la guerriera nel suo viaggio ad ogni costo, per un senso di gratitudine per aver vendicato la sua famiglia.
Durante il proseguimento dell’opera assisteremo a molteplici scontri altamente cruenti e sanguinosi contro svariati Yoma e conosceremo le molte altre guerriere al soldo dell’organizzazione. Tutti i personaggi sono caratterizzati davvero bene e la trama da prima lineare e semplice con il passare dei capitoli evolve in modo complesso e ben strutturato, divenendo sempre più coinvolgente per il lettore. Anche dal punto di vista della componente grafica, l’opera di Norihiro Yagi è realizzata in maniera ottimale, con uno stile di disegno particolarmente apprezzabile.
In definitiva il mio voto per questo manga è un 9 pieno, e ne consiglio la lettura a tutti, sicuramente non ve ne pentirete.
Sinceramente per me le due opere hanno poco in comune, a parte forse che entrambe i protagonisti utilizzino enormi spadoni per fare fuori dei demoni mostruosi. Gli avvenimenti di Claymore sono ambientate in un mondo di fantasia con ampi richiami al medioevo, dove esistono alcuni demoni, chiamati Yoma, che divorano e assumo l’aspetto degli uomini; contro questa piaga che affligge l’umanità, una misteriosa Organizzazione invia delle speciali guerriere su richiesta chiamate Claymore, che sono in grado di individuare gli Yoma, che si mimetizzano assumendo forma umana nelle varie cittadine, attraverso lo yoki, “forza diabolica” che gli Yoma emanano dal loro corpo.
Questo manga narra in particolare la storia e le vicende riguardanti una tra queste guerriere che lottano contro gli Yoma: Claire.
Le Claymore vengono create impiantando carne e sangue appartenenti a Yoma all’interno dei corpi di alcune ragazze, creando così dei mezzosangue metà umani e metà Yoma capaci di sconfiggere i demoni con la loro potenza ed intelligenza. La storia inizia con Claire che viene mandata in un villaggio che aveva richiesto l’aiuto dell’Organizzazione a causa della presenza di uno Yoma che, nascondendosi tra gli abitanti, ne stava divorando a uno alla volta gli abitanti. Lì incontrerà Raki, un ragazzino che ha perso tutta la famiglia a causa dello Yoma e che, una volta sconfitto il mostro, deciderà di seguire la guerriera nel suo viaggio ad ogni costo, per un senso di gratitudine per aver vendicato la sua famiglia.
Durante il proseguimento dell’opera assisteremo a molteplici scontri altamente cruenti e sanguinosi contro svariati Yoma e conosceremo le molte altre guerriere al soldo dell’organizzazione. Tutti i personaggi sono caratterizzati davvero bene e la trama da prima lineare e semplice con il passare dei capitoli evolve in modo complesso e ben strutturato, divenendo sempre più coinvolgente per il lettore. Anche dal punto di vista della componente grafica, l’opera di Norihiro Yagi è realizzata in maniera ottimale, con uno stile di disegno particolarmente apprezzabile.
In definitiva il mio voto per questo manga è un 9 pieno, e ne consiglio la lettura a tutti, sicuramente non ve ne pentirete.