logo AnimeClick.it

-

Trama: Rikuo Nura è il futuro terzo erede di Nurarihyon, il signore dei youkai, una stirpe di demoni destinati a incutere terrore agli esseri umani. In realtà Rikuo non ama il modo di fare dei youkai ed inoltre preferirebbe vivere come essere umano, per questi motivi rifiuta più volte la proposta di diventare terzo erede. Nurarihyon, che in realtà è il nonno del protagonista, è convinto che l'unico degno sostituto sia proprio suo nipote, per questo non tollera il suo rifiuto. Essendo solo per ¼ youkai, Rikuo assume la sua vera forma solamente di notte e quando ritorna l'alba dimentica tutto quel che gli è successo. Nella sua forma youkai il protagonista cambia completamente personalità ed aspetto, e contrariamente a quando è nella sua forma umana, afferma di voler diventare a tutti i costi il terzo erede di Nurarihyon.
Qual è la vera identità di Rikuo? Cos'è che lui vuole veramente?

Disegni: considerato che Hiroshi Shiibashi è un mangaka debuttante non ci si può assolutamente lamentare del disegno, che nel tempo non può che migliorare. Lo stile di questo mangaka si addice perfettamente all'atmosfera misteriosa di questo manga. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e curati nei dettagli. Anche nel disegnare i paesaggi e soprattutto la vegetazione Shiibashi mi è sembrato abbastanza convincente. Insomma, è riuscito a creare la giusta atmosfera.

Edizione: l'adattamento del titolo e la traduzione in generale di questo manga non sono state di mio gradimento. Questo perché sono poco fedeli all'originale. Il titolo, che in origine era "Nurarihyon No Mago" (Tradotto in italiano "Il nipote di Nurarihyon"), è stato adattato dalla Planet Manga in "I Signori dei Mostri".
Molto importanti in questa opera sono i riferimenti alla mitologia giapponese, ma alcuni termini affini a questa sono stati cambiati (ad esempio youkai è stato tradotto in "mostri").
Anche alcuni nomi dei personaggi sono stati modificati (Yuki Onna - Donna delle nevi; Kubinashi - Senza Collo).
L'albo è realizzato abbastanza bene. La carta è bianca e non trasparente, ma un po' delicata. La copertina è liscia e rigida il giusto. È una classica edizione da edicola della Planet Manga.

Conclusioni: consiglio questo manga agli appassionati di shounen e soprattutto a chi intriga la mitologia giapponese, anche se purtroppo l'adattamento non è dei più fedeli. Pubblicato sulla rivista mensile Weekly Shonen Jump, Nurarihyon no Mago sta riscuotendo un notevole successo in Giappone, ottenendo sempre buoni piazzamenti nella classifica. Forte di questo successo è stata prodotta una serie anime di 24 episodi (in futuro potrebbe anche esserci un seguito). Sicuramente è un manga dal grande potenziale, uno dei migliori shounen moderni in circolazione.