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5.0/10
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Ho deciso di comprare il primo volume di questo manga perché, come quasi la totalità dei recensori prima di me hanno già scritto, credevo si trattasse di un manga simile al ben più famoso e valido Deathnote, però, esattamente come quasi la totalità dei recensori ha già scritto, lo è, ma in maniera decisamente peggiore, tanto da sembrare solo un tentativo di copiatura anche miseramente fallito.

A partire dalla trama, infatti, si possono subito notare i moltissimi punti in comune con Deathnote. Il protagonista è anche qui un brillante studente, tra l’altro somigliante al personaggio principale di Deathnote non solo per carattere e modi di fare, ma anche per design. Come Light Yagami di Deathnote, anche Ren Hiyama, protagonista di questo Lost+Brain, ha gli stessi ideali, il medesimo modo di pensare e agire, e col tempo, una volta messo in atto il proprio piano di ripulire il mondo intero dal marciume che lo circonda, anche lui viene travolto da se stesso, dalla sua troppa voglia di fare, esattamente come Light.

Anche il tratto grafico di Tsuzuku Yabuno, autore dell’opera, ricorda molto quello di Deathnote, anche se resta comunque di un livello decisamente inferiore. In particolare si può subito notare, fin dalla copertina del primo volume l’assomiglianza fra i protagonisti delle due opere, Ren e Light.
Sinceramente ho trovato molto più interessanti le spiegazioni di psicologia a fondo di ciascun volume, scritte in modo semplice e comprensibile anche ai non esperti del settore, e questo credo renda al meglio l’idea di quanto sia interessante la storia raccontata nel corso dei tre volumi di questa serie.

In definitiva, un manga da me non consigliato, se proprio volete leggere un manga di questo genere rivolgetevi al ben più famoso e apprezzato Deathnote, non ve ne pentirete. Buona l’edizione italiana curata da Star Comics, con formato standard per questa casa editrice ma con l’aggiunta di sovracopertina, cosa abbastanza inusuale invece per Star Comics. Quest’aggiunta, però, non passa inosservata, in quanto il prezzo di un singolo volume non è quello standard per questa casa editrice, ulteriore motivo per desistere dall’acquisto.