Recensione
Vampire Hunter D
7.0/10
Recensione di alucard.84
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Aspettavo da tempo il manga di Vampire Hunter D e finalmente ho i primi 4 volumi tra le mani. Inutile ribadire che è la trasposizione di una serie di romanzi, che ne hanno fatto due OAV ecc.
Quello su cui voglio incentrarmi io è invece lo stile e il disegno della mangaka (alle prime armi) Saiko Takaki. Da notare che ho scritto anche "stile", sì perché non c'è da confondere quello che è uno stile sicuramente originale ed adatto al manga in questione, alla realizzazione dei disegni stessi. In parole povere la Takaki non è una cima nel disegno, o comunque dedica poco tempo non solo ai particolari ma a volte anche a parti importanti del corpo e delle armi. Un esempio su tutti è l'impugnatura della spada di D, quasi sempre solo abbozzata. Altra grave pecca sono i volti femminili, praticamente tutti uguali. E infine gli attacchi di D, solo stoccata e taglio di testa del nemico.
Tutto questo però riguarda i volumi 1, 2 e 4. Arrivati al terzo numero invece si vede una rivoluzione, disegni curati, personaggi femminili ben differenziati, molti più attacchi di D, e anche le inquadrature cambiano. Inutile dire che l'OAV Bloodlust è servito mooooolto da ispirazione, e il tutto si vede.
Insomma rimane il rimpianto che tutti i volumi potevano essere curati in quel modo, per il terzo volume la Takaki ha avuto (o si è presa, non so) più tempo e i risultati si vedono.
È giusto far pagare 7 euro un'edizione che ha al suo interno molti schizzi/bozze di disegno? O si dà più tempo a questa povera ragazza in modo che possa svolgere meglio il suo mestiere, o lei deve imparare a velocizzare, oppure si dovrebbe abbassare il prezzo; sì perché quando si pagano 7 euro a volume ci si aspetta non solo la sovraccoperta (mi chiedo chi davvero la voglia) ma anche un contenuto artistico all'altezza. Per giustificare tale prezzo la J-Pop mette anche due pagine a colori all'inizio, ma di cui una è in ogni volume la copertina dello stesso (che fantasia).
Un ultima cosa: anche la storia del terzo volume è decisamente superiore agli altri, i quali non caratterizzano i personaggi e gli eventi sono anche un po' scontati.
Riassumendo do dei voti ai volumi, tenendo il terzo come caso a parte:
Volumi 1-2-4: storia 6 - disegni 6
Volume 3: storia 9 - disegni 8
Se avete amato come me Vampire Hunter D Bloodlust amerete il terzo volume, ma solo il terzo, e rimarrete sicuramente delusi da come gli altri volumi siano immensamente inferiori per trama e disegni.
Quello su cui voglio incentrarmi io è invece lo stile e il disegno della mangaka (alle prime armi) Saiko Takaki. Da notare che ho scritto anche "stile", sì perché non c'è da confondere quello che è uno stile sicuramente originale ed adatto al manga in questione, alla realizzazione dei disegni stessi. In parole povere la Takaki non è una cima nel disegno, o comunque dedica poco tempo non solo ai particolari ma a volte anche a parti importanti del corpo e delle armi. Un esempio su tutti è l'impugnatura della spada di D, quasi sempre solo abbozzata. Altra grave pecca sono i volti femminili, praticamente tutti uguali. E infine gli attacchi di D, solo stoccata e taglio di testa del nemico.
Tutto questo però riguarda i volumi 1, 2 e 4. Arrivati al terzo numero invece si vede una rivoluzione, disegni curati, personaggi femminili ben differenziati, molti più attacchi di D, e anche le inquadrature cambiano. Inutile dire che l'OAV Bloodlust è servito mooooolto da ispirazione, e il tutto si vede.
Insomma rimane il rimpianto che tutti i volumi potevano essere curati in quel modo, per il terzo volume la Takaki ha avuto (o si è presa, non so) più tempo e i risultati si vedono.
È giusto far pagare 7 euro un'edizione che ha al suo interno molti schizzi/bozze di disegno? O si dà più tempo a questa povera ragazza in modo che possa svolgere meglio il suo mestiere, o lei deve imparare a velocizzare, oppure si dovrebbe abbassare il prezzo; sì perché quando si pagano 7 euro a volume ci si aspetta non solo la sovraccoperta (mi chiedo chi davvero la voglia) ma anche un contenuto artistico all'altezza. Per giustificare tale prezzo la J-Pop mette anche due pagine a colori all'inizio, ma di cui una è in ogni volume la copertina dello stesso (che fantasia).
Un ultima cosa: anche la storia del terzo volume è decisamente superiore agli altri, i quali non caratterizzano i personaggi e gli eventi sono anche un po' scontati.
Riassumendo do dei voti ai volumi, tenendo il terzo come caso a parte:
Volumi 1-2-4: storia 6 - disegni 6
Volume 3: storia 9 - disegni 8
Se avete amato come me Vampire Hunter D Bloodlust amerete il terzo volume, ma solo il terzo, e rimarrete sicuramente delusi da come gli altri volumi siano immensamente inferiori per trama e disegni.