Recensione
Slam Dunk
10.0/10
Slam Dunk è il miglior manga che io abbia mai letto. Mi sono appassionata a questa storia grazie all'anime e tempo dopo ho recuperato l'intero manga.
I disegni all'inizio sembrano ricalcare molto lo stile degli anni '70-'80: personaggi con enormi capigliature, la moda nel vestire, etc. Tuttavia osservando con che profondità si evolve la storia e pure i personaggi, è come se in un momento fossimo piombati a fine anni '90.
Inoue sa cogliere con perfetta introspezione e naturalezza le vicende quotidiane di semplici ragazzi liceali, alle prese con problemi di tutti i giorni: la scuola, lo sport, le ragazze... Inoltre affronta un tema molto caro ai manga giapponesi: il bullismo. In Slam Dunk spesso quest'ultimo argomento è oggetto di ironia tanto quanto altre volte è rappresentato in modo brutale. Slam Dunk insomma mi ha divertita quanto commossa.
Ho davvero adorato il protagonista, simpatico, buffo, goffo, egocentrico e con un carisma da vendere. Inizia la storia è vediamo che è etichettato da tutti come sfigato e buono a nulla, alla fine invece riesce a diventare davvero qualcuno, con la sola forza di volontà.
È uno spokon manga, ma il basket è solo un mezzo con il quale Inoue, in maniera molto introspettiva e umana, racconta la crescita psicologica del protagonista che, presosi una sbandata per la bella Haruko, una matricola come lui del liceo Shohoku, si iscrive al club di basket solo per conquistarla.
Se avete voglia di leggere una storia profonda e divertente leggete Slam Dunk!
I disegni all'inizio sembrano ricalcare molto lo stile degli anni '70-'80: personaggi con enormi capigliature, la moda nel vestire, etc. Tuttavia osservando con che profondità si evolve la storia e pure i personaggi, è come se in un momento fossimo piombati a fine anni '90.
Inoue sa cogliere con perfetta introspezione e naturalezza le vicende quotidiane di semplici ragazzi liceali, alle prese con problemi di tutti i giorni: la scuola, lo sport, le ragazze... Inoltre affronta un tema molto caro ai manga giapponesi: il bullismo. In Slam Dunk spesso quest'ultimo argomento è oggetto di ironia tanto quanto altre volte è rappresentato in modo brutale. Slam Dunk insomma mi ha divertita quanto commossa.
Ho davvero adorato il protagonista, simpatico, buffo, goffo, egocentrico e con un carisma da vendere. Inizia la storia è vediamo che è etichettato da tutti come sfigato e buono a nulla, alla fine invece riesce a diventare davvero qualcuno, con la sola forza di volontà.
È uno spokon manga, ma il basket è solo un mezzo con il quale Inoue, in maniera molto introspettiva e umana, racconta la crescita psicologica del protagonista che, presosi una sbandata per la bella Haruko, una matricola come lui del liceo Shohoku, si iscrive al club di basket solo per conquistarla.
Se avete voglia di leggere una storia profonda e divertente leggete Slam Dunk!