logo AnimeClick.it

-

Recensiore questo manga non è affatto facile, anche perchè non è facile nemmeno leggere e comprendere il Manga.
In una parola la recensione potrebbe chiudersi in "Miraggio", tutto in questa parolina che descrive in breve spazio quello che vuole essere questa opera e quello che il bar Miraggio vorrebbe presentare: l'ultimo rifugio per il cuore umano, indipendentemente dall'età,dal tempo,dal luogo in cui ci troviamo o si trovano i protagonisti.
L'opera in sè non è fenomenale...la trama è abbastanza banale con Tatejima e Maya come protagonisti uniti dalle "vicissitudini" di uomini (e donne) disseminati in vari luoghi e varie epoche.Il finale è, ovviamente, aperto e questo lo dico fin da subito per evitare le solite polemiche che accompagnano tutte le opere di Matsumoto.
Anche i disegni sono caratterizzati dal classico tratto anni'70 di Mastumoto che non ha mai modificato e anche i personaggi sono stereotipati sui canoni passati con Maya identica ad Emeraldas o Tatejima uguale a Daiba.

Il Matsumoto di quest'opera non è affatto "il solito Matsumoto" che tratta di navi spaziali,fantascienza,universo o guerre di libertà bensì è un Mastumoto molto più riflessivo, introspettivo che punge su un argomento solitamente molto caro ai bambini ma che si va poi a perdere durante la crscita: il proprio spazio magico, tale spazio verrà poi descritto accuratamente dallo stesso Matsumoto nella post-fazione e ci lascia aprto un'interrogativo: voi uno spazio "Miraggio" lo avete ancora?
Oltre a questo c'è poco da dire.
Una tiratina di orecchie per la Hazard invece: se da una parte traduzione e adattamento sono perfetti dall'altra pecca tantissimo sulla carta, non tanto per la tendenza al giallo quanto per l'eccessiva trasparenza, veramente fastidiosa ed...eccessiva,si lo ripeto.Solitamente non mi formalizzo ma per un'opera da 10€, ottima rilegatura, ottima stampa davvero la carta-velina non ci voleva proprio, anche perchè sono lettore della Hazard dal 1998 e una cosa del genere non era mai capitata, speriamo non diventi un vizio.

Tra la carta così così e la storia abbastanza "particolare" consiglio l'opera solo ed esclusivamente ai fanatici (come me)di Matsumoto, a tutti coloro i quali non piace il tratto e i disegni del passato o non sopportano di leggere un manga senza trama e senza finale dico subito di starci alla larga senza problemi.