Recensione
Recensione di Mark D. Ace
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Di norma recensisco quasi solo manga che mi sono piaciuti davvero tanto (a parte alcune eccezioni), ma non lo faccio di proposito; Uchu Kyodai è uno di questi manga; uno di quelli che, arrivato alla fine di ogni volume, fanno in modo che io mi domandi: "E ora? Come prosegue?"
Iniziamo la recensione contestualizzando l'opera: è un seinen di Chuuya Koyama serializzato in Giappone da Kodansha (nella rivista-contenitrice Weekly Morning) dal 2008 (e tuttora in corso di pubblicazione), ha vinto il primo premio alla cinquantaseiesima edizione dei Shogakukan Manga Awards ed è edito in Italia da Star Comics; è una commedia sentimentale e familiare, ma non solo.
La trama, già descritta da altri utenti, è la seguente. I fratelli Mutta (il maggiore) e Hibito (il minore) Nanba sin dalla più tenera età nutrono il desiderio di diventare astronauti e arrivare nello spazio insieme. Mutta è sempre stato più preciso e capace in ogni cosa rispetto a Hibito, principalmente perché è convinto che un fratello maggiore debba essere sempre un passo avanti rispetto al fratello minore, esserne d'esempio; tuttavia nell'anno 2025 le cose vanno diversamente da come i due si erano prefissati: Hibito è riuscito a diventare astronauta, e si sta esercitando negli States, alla NASA, per una missione a lunga permanenza sulla Luna, e ha così "superato" Mutta, il quale, licenziato dall'azienda in cui lavorava come ingegnere, si ritrova senza occupazione, e ormai ben lontano dal suo sogno. Mutta, in seguito ad alcune circostanze, si ritrova a dover affrontare i test della JAXA (agenzia giapponese di esplorazione aerospaziale), utili per diventare astronauta. Riuscirà a raggiungere il fratello negli U.S.A. e a realizzare il suo (loro) sogno? Sarà abbastanza combattivo? Crederà fino in fondo nelle sue capacità?
Che dire, i primi volumi di quest'opera mi hanno letteralmente appassionato tanto da farla diventare una delle mie preferite in questo periodo. La storia è spiegata in maniera enormemente fluida, scorrevole e piacevole. I temi trattati sono vari, alcuni dei quali piuttosto profondi (le delusioni della vita, i sogni, i rapporti fraterni, quelli lavorativi...), ma lascio a voi il piacere di scoprirli interamente. In Uchu Kyodai sono poi presenti molteplici scene veramente divertenti, che ci presentano attraverso una comicità talvolta amara, talvolta più serena, le difficoltà e anche le quotidianità della vita.
I disegni mi hanno colpito molto: seppur non troppo precisi e proporzionati, sono davvero chiari e puliti, adattissimi al genere e alle tematiche presentateci dal maestro Chuuya Koyama. L'edizione Star Comics è buona; 4,90 euro per circa 220 pagine a volume e sovraccoperta.
Infine vi consiglio vivamente Uchu Kyodai, perché se vi conquisterà anche solo una piccola parte di quanto abbia conquistato me, ciò sarà sufficiente per farvi innamorare di esso.
Iniziamo la recensione contestualizzando l'opera: è un seinen di Chuuya Koyama serializzato in Giappone da Kodansha (nella rivista-contenitrice Weekly Morning) dal 2008 (e tuttora in corso di pubblicazione), ha vinto il primo premio alla cinquantaseiesima edizione dei Shogakukan Manga Awards ed è edito in Italia da Star Comics; è una commedia sentimentale e familiare, ma non solo.
La trama, già descritta da altri utenti, è la seguente. I fratelli Mutta (il maggiore) e Hibito (il minore) Nanba sin dalla più tenera età nutrono il desiderio di diventare astronauti e arrivare nello spazio insieme. Mutta è sempre stato più preciso e capace in ogni cosa rispetto a Hibito, principalmente perché è convinto che un fratello maggiore debba essere sempre un passo avanti rispetto al fratello minore, esserne d'esempio; tuttavia nell'anno 2025 le cose vanno diversamente da come i due si erano prefissati: Hibito è riuscito a diventare astronauta, e si sta esercitando negli States, alla NASA, per una missione a lunga permanenza sulla Luna, e ha così "superato" Mutta, il quale, licenziato dall'azienda in cui lavorava come ingegnere, si ritrova senza occupazione, e ormai ben lontano dal suo sogno. Mutta, in seguito ad alcune circostanze, si ritrova a dover affrontare i test della JAXA (agenzia giapponese di esplorazione aerospaziale), utili per diventare astronauta. Riuscirà a raggiungere il fratello negli U.S.A. e a realizzare il suo (loro) sogno? Sarà abbastanza combattivo? Crederà fino in fondo nelle sue capacità?
Che dire, i primi volumi di quest'opera mi hanno letteralmente appassionato tanto da farla diventare una delle mie preferite in questo periodo. La storia è spiegata in maniera enormemente fluida, scorrevole e piacevole. I temi trattati sono vari, alcuni dei quali piuttosto profondi (le delusioni della vita, i sogni, i rapporti fraterni, quelli lavorativi...), ma lascio a voi il piacere di scoprirli interamente. In Uchu Kyodai sono poi presenti molteplici scene veramente divertenti, che ci presentano attraverso una comicità talvolta amara, talvolta più serena, le difficoltà e anche le quotidianità della vita.
I disegni mi hanno colpito molto: seppur non troppo precisi e proporzionati, sono davvero chiari e puliti, adattissimi al genere e alle tematiche presentateci dal maestro Chuuya Koyama. L'edizione Star Comics è buona; 4,90 euro per circa 220 pagine a volume e sovraccoperta.
Infine vi consiglio vivamente Uchu Kyodai, perché se vi conquisterà anche solo una piccola parte di quanto abbia conquistato me, ciò sarà sufficiente per farvi innamorare di esso.