Recensione
Honey & Honey Drops
6.0/10
<b>[Attenzione, possibili lievi spoiler.]</b>
Questo credo sia il primo vero shojo scolastico che ho avuto l'onore di leggere. Attirata dalla copertina, con un disegno tutto sommato non straordinario e nemmeno troppo bello, sono stata incuriosita dalla trama, che, per quanto banale, volevo seguire fino in fondo.
A mente fredda devo dire che non mi è piaciuto: già a partire dalla protagonista, provavo una sorta di rigetto. Yuzuru è la tipica adolescente stereotipata, senza arte né parte, che sgobba come un mulo per ottenere qualche spicciolo, studiosa (niente da dire), con l'unico pregio, a mio parere, di essere molto buona e dolce. Insomma, la ragazza di ogni shojo del genere! Il mio femminismo e la mia idea di un personaggio forte e indagato come può essere vagamente quello di Yusura di "C'era una volta in Giappone", mi fa salire la bile a pensare a questa ragazzina che praticamente si fa molestare sessualmente da una sotto specie di playboy che si è invaghito di lei, e sopporta per boh, amore dei genitori (?), poiché questo ragazzo è carico di soldi e aiuterebbe le finanze familiari.
E, la cosa che più mi ha disgustato è stato il fatto che questo Kay Renge, figo della situazione, bello, atletico, e nullafacente perché con gli yen si può soffiare il naso, allunga le mani sulla protagonista dando la parvenza che siano punizioni per non ricordo nemmeno quale motivo. In più, la cosa sconvolgente, è che Yuzuru, oltre a non dire niente perché vuole tanto bene alla propria famiglia, si innamora pure (non si capisce bene perché) di questo ragazzo.
Altra cosa che non mi è assolutamente piaciuta del manga è stato il comportamento dei genitori di Yuzuru: il padre non viene indagato, ma la madre compare come una vera e propria affamata di dote, che, appena sa che per vari motivi Kay non può pagare la retta scolastica della figlia come da regolamento, smette di accettare gli "sfruttamenti" che vengono fatti sulla figlia e la obbliga a stare con un'altra persona per denaro. Veramente, l'anti-tipo di madre amorevole che punta solo alla felicità della figliola!
Tuttavia, per spezzare una lancia in favore di questo fumetto, vorrei dire che il mio voto forse sarebbe più un 6.5: ho apprezzato, infatti, di H&HD sia i disegni, anche se non sono straordinariamente curati e belli, e tutto sommato alle volte sono sproporzionati, ad esempio per quel che riguarda le mani, sia la storia d'amore di Yuzuru e Kay. Il personaggio del belloccio, infatti, inaspettatamente evolve, e, da un allupato di sesso e basta, diventa un allupato di sesso ma innamorato; il mio astio per il rampollo della famiglia Range è calato lentamente con il proseguire del manga, in quanto diventa più maturo e capisce quanto davvero ami la sua honey. Ella, infatti, assume un ruolo sempre più importante, e va a occupare quel posto nel cuore di Kay che era rimasto da tempo vuoto; con l'avanzare della storia si capisce qualcosa di più della psicologia di Kay, e lo si inizia un po' ad amare (non esageriamo troppo però!), in quanto non resta il viziatello che schiocca le dita e può tutto, ma arriva a grandi sacrifici per la donna (ragazza!) che ama. Sì, ripensandoci, la storia d'amore è veramente molto dolce e verosimile, e si discosta un po' da altri shojo.
Consiglio quindi questo manga a chi ha voglia di leggere qualcosa di non impegnativo ma tuttavia nemmeno piatto fino al midollo. Avverto di non aspettarcisi niente di straordinario o di rimanere a lungo col fiato sospeso perché, se il finale non si sa, certo lo si può intuire facilmente!
Questo credo sia il primo vero shojo scolastico che ho avuto l'onore di leggere. Attirata dalla copertina, con un disegno tutto sommato non straordinario e nemmeno troppo bello, sono stata incuriosita dalla trama, che, per quanto banale, volevo seguire fino in fondo.
A mente fredda devo dire che non mi è piaciuto: già a partire dalla protagonista, provavo una sorta di rigetto. Yuzuru è la tipica adolescente stereotipata, senza arte né parte, che sgobba come un mulo per ottenere qualche spicciolo, studiosa (niente da dire), con l'unico pregio, a mio parere, di essere molto buona e dolce. Insomma, la ragazza di ogni shojo del genere! Il mio femminismo e la mia idea di un personaggio forte e indagato come può essere vagamente quello di Yusura di "C'era una volta in Giappone", mi fa salire la bile a pensare a questa ragazzina che praticamente si fa molestare sessualmente da una sotto specie di playboy che si è invaghito di lei, e sopporta per boh, amore dei genitori (?), poiché questo ragazzo è carico di soldi e aiuterebbe le finanze familiari.
E, la cosa che più mi ha disgustato è stato il fatto che questo Kay Renge, figo della situazione, bello, atletico, e nullafacente perché con gli yen si può soffiare il naso, allunga le mani sulla protagonista dando la parvenza che siano punizioni per non ricordo nemmeno quale motivo. In più, la cosa sconvolgente, è che Yuzuru, oltre a non dire niente perché vuole tanto bene alla propria famiglia, si innamora pure (non si capisce bene perché) di questo ragazzo.
Altra cosa che non mi è assolutamente piaciuta del manga è stato il comportamento dei genitori di Yuzuru: il padre non viene indagato, ma la madre compare come una vera e propria affamata di dote, che, appena sa che per vari motivi Kay non può pagare la retta scolastica della figlia come da regolamento, smette di accettare gli "sfruttamenti" che vengono fatti sulla figlia e la obbliga a stare con un'altra persona per denaro. Veramente, l'anti-tipo di madre amorevole che punta solo alla felicità della figliola!
Tuttavia, per spezzare una lancia in favore di questo fumetto, vorrei dire che il mio voto forse sarebbe più un 6.5: ho apprezzato, infatti, di H&HD sia i disegni, anche se non sono straordinariamente curati e belli, e tutto sommato alle volte sono sproporzionati, ad esempio per quel che riguarda le mani, sia la storia d'amore di Yuzuru e Kay. Il personaggio del belloccio, infatti, inaspettatamente evolve, e, da un allupato di sesso e basta, diventa un allupato di sesso ma innamorato; il mio astio per il rampollo della famiglia Range è calato lentamente con il proseguire del manga, in quanto diventa più maturo e capisce quanto davvero ami la sua honey. Ella, infatti, assume un ruolo sempre più importante, e va a occupare quel posto nel cuore di Kay che era rimasto da tempo vuoto; con l'avanzare della storia si capisce qualcosa di più della psicologia di Kay, e lo si inizia un po' ad amare (non esageriamo troppo però!), in quanto non resta il viziatello che schiocca le dita e può tutto, ma arriva a grandi sacrifici per la donna (ragazza!) che ama. Sì, ripensandoci, la storia d'amore è veramente molto dolce e verosimile, e si discosta un po' da altri shojo.
Consiglio quindi questo manga a chi ha voglia di leggere qualcosa di non impegnativo ma tuttavia nemmeno piatto fino al midollo. Avverto di non aspettarcisi niente di straordinario o di rimanere a lungo col fiato sospeso perché, se il finale non si sa, certo lo si può intuire facilmente!